Gli inibitori chimici del recettore olfattivo 2T6 utilizzano una serie di meccanismi diversi per inibire la funzione del recettore, ognuno dei quali mira ad aspetti specifici dell'attività del recettore e delle vie di segnalazione che coinvolge. Il solfato di zinco e il solfato di rame (II) possono inibire il recettore legandosi al suo sito attivo o alterandone la conformazione, il che interrompe la capacità del recettore di legarsi ai suoi ligandi o di trasdurre efficacemente i segnali. Analogamente, il nitrato d'argento agisce come inibitore interagendo con i gruppi tiolici della proteina del recettore, provocando modifiche strutturali che ne inibiscono la funzione. Il cloruro di cadmio e il cloruro di mercurio (II) esercitano i loro effetti inibitori attraverso interazioni che potenzialmente interrompono le vie di segnalazione del calcio critiche per l'attivazione del recettore e la trasduzione del segnale, mentre l'acetato di piombo (II) potrebbe compromettere la trasduzione del segnale interrompendo i canali ionici coinvolti nella segnalazione del recettore.
Il solfato di nichel(II), il solfato di manganese(II) e il cloruro di cobalto(II) contribuiscono ulteriormente all'inibizione del recettore olfattivo 2T6 legandosi ai siti recettoriali o alterando la conformazione del recettore, influenzandone le capacità di trasduzione del segnale. Questi metalli possono interferire con la struttura e la funzione delle proteine, influenzando l'attività del recettore. Si ritiene che il cloruro di bario e il cloruro di stronzio inibiscano il recettore interferendo con i canali ionici essenziali per l'attivazione e la segnalazione del recettore, bloccando potenzialmente i canali del potassio o imitando la segnalazione del calcio, il che potrebbe influire indirettamente sulla funzione del recettore. Infine, il cloruro di litio può interrompere le vie di segnalazione dei recettori accoppiati a proteine G, cruciali per l'attivazione e la funzione dei recettori olfattivi, influenzando le vie di segnalazione e l'attività dei neurotrasmettitori. Insieme, queste sostanze chimiche forniscono un approccio completo all'inibizione del recettore olfattivo 2T6, mirando alla capacità del recettore di avviare e propagare segnali attraverso varie vie biochimiche e cellulari.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Zinc | 7440-66-6 | sc-213177 | 100 g | $47.00 | ||
Il solfato di zinco può inibire il recettore olfattivo 2T6 legandosi al sito attivo del recettore o alterandone la conformazione. Gli ioni di zinco sono noti per modulare la funzione del recettore olfattivo interagendo direttamente con le proteine del recettore, provocando una diminuzione della sensibilità e dell'attività del recettore. | ||||||
Copper(II) sulfate | 7758-98-7 | sc-211133 sc-211133A sc-211133B | 100 g 500 g 1 kg | $45.00 $120.00 $185.00 | 3 | |
Il solfato di rame(II) può inibire il recettore olfattivo 2T6 legandosi in modo simile al sito attivo del recettore o alterandone la conformazione. È stato dimostrato che gli ioni di rame influenzano la funzionalità del recettore olfattivo, portando potenzialmente a un'inibizione della capacità del recettore di legarsi ai suoi ligandi o di trasdurre segnali. | ||||||
Silver nitrate | 7761-88-8 | sc-203378 sc-203378A sc-203378B | 25 g 100 g 500 g | $112.00 $371.00 $1060.00 | 1 | |
Il nitrato d'argento può agire come inibitore del recettore olfattivo 2T6 interagendo con i gruppi tiolici della proteina del recettore, provocando una modifica strutturale che inibisce la funzione del recettore. Gli ioni d'argento sono noti per le loro proprietà antimicrobiche ad ampio spettro, che includono interazioni con proteine che possono alterare le normali funzioni. | ||||||
Cadmium chloride, anhydrous | 10108-64-2 | sc-252533 sc-252533A sc-252533B | 10 g 50 g 500 g | $55.00 $179.00 $345.00 | 1 | |
Il cloruro di cadmio può inibire il recettore olfattivo 2T6 attraverso la sua interazione con la struttura del recettore, interrompendo potenzialmente le vie di segnalazione del calcio critiche per l'attivazione del recettore e la trasduzione del segnale. Il cadmio è noto per interferire con l'omeostasi del calcio e la funzione delle proteine. | ||||||
Lead(II) Acetate | 301-04-2 | sc-507473 | 5 g | $83.00 | ||
L'acetato di piombo(II) può inibire il recettore olfattivo 2T6 interagendo con i siti proteici o interrompendo i canali ionici coinvolti nella segnalazione del recettore, con conseguente compromissione della trasduzione del segnale. Il piombo è noto per alterare un'ampia gamma di processi biologici, compresi quelli legati alla funzione sensoriale. | ||||||
Cobalt(II) chloride | 7646-79-9 | sc-252623 sc-252623A | 5 g 100 g | $63.00 $173.00 | 7 | |
Il cloruro di cobalto(II) può inibire il recettore olfattivo 2T6 interagendo con il recettore o con le vie di segnalazione ad esso associate, interrompendo potenzialmente la normale funzione e trasduzione del segnale del recettore. Il cobalto può influenzare una serie di processi cellulari, compresi quelli legati alla segnalazione dei recettori. | ||||||
Lithium | 7439-93-2 | sc-252954 | 50 g | $214.00 | ||
Il cloruro di litio può inibire il recettore olfattivo 2T6 interrompendo le vie di segnalazione dei recettori accoppiati a proteine G, che sono fondamentali per l'attivazione e la funzione dei recettori olfattivi. Il litio è noto per influenzare le vie di segnalazione e l'attività dei neurotrasmettitori, portando potenzialmente all'inibizione della funzione dei recettori. |