Gli inibitori chimici di Med17 funzionano attraverso vari meccanismi molecolari per inibire il ruolo della proteina nella regolazione della trascrizione. La tricostatina A, in quanto inibitore dell'istone deacetilasi, può alterare la struttura della cromatina e quindi inibire Med17 impedendo al complesso mediatore di accedere correttamente al DNA. Analogamente, l'inibizione selettiva della Sirtuina 1 (SIRT1) da parte di Selisistat influisce sullo stato di acetilazione degli istoni e dei fattori di trascrizione, interrompendo potenzialmente l'assemblaggio o la stabilità del complesso mediatore di cui Med17 fa parte. L'azione del flavopiridolo sulle chinasi ciclina-dipendenti, compresa la CDK8 che si associa a Med17 nel complesso mediatore, può portare all'inibizione funzionale di Med17 ostacolando la regolazione della trascrizione. BIX-01294 e SGC-CBP30 hanno come bersaglio gli enzimi coinvolti rispettivamente nella metilazione e nell'acetilazione degli istoni, influenzando così potenzialmente i marcatori epigenetici che guidano l'attività di Med17 all'interno del complesso mediatore.
Inoltre, DRB inibisce il fattore positivo di allungamento della trascrizione b (P-TEFb), necessario per la transizione verso l'allungamento produttivo, una fase critica della trascrizione in cui è coinvolto Med17. L'inibizione di P-TEFb può quindi inibire la funzione di Med17 nell'allungamento trascrizionale. Il triptolide ha come bersaglio la subunità XPB di TFIIH, cruciale per l'iniziazione della trascrizione, e anche in questo caso potrebbe inibire Med17 interrompendo la formazione del complesso di iniziazione della trascrizione. Il roxadustat influisce indirettamente su Med17 alterando le richieste trascrizionali, che possono influenzare il reclutamento del complesso mediatore. GSK343 e UNC1999, che inibiscono rispettivamente la metiltransferasi EZH2 e sia EZH1 che EZH2, possono modificare i modelli di espressione genica e quindi influenzare le dinamiche di regolazione della trascrizione in cui opera Med17. I-CBP112, come SGC-CBP30, inibisce i bromodomini di CBP/p300, portando potenzialmente a uno stato di cromatina meno attivo e influenzando il ruolo di Med17 nella trascrizione. Questi inibitori, attraverso i loro diversi bersagli, contribuiscono collettivamente alla modulazione della funzione di Med17 nel processo di trascrizione.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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UNC1999 | 1431612-23-5 | sc-475314 | 5 mg | $142.00 | 1 | |
UNC1999 è un potente inibitore di EZH1 ed EZH2, entrambi in grado di metilare l'istone H3 sulla lisina 27. Questo può portare a un'alterazione dell'espressione dei geni, alcuni dei quali potrebbero essere regolati da Med17 come parte del complesso mediatore. Modificando l'espressione di questi geni, UNC1999 può inibire indirettamente la funzione di Med17 nella regolazione della trascrizione. |