Date published: 2025-10-26

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GLUD1 Inibitori

I comuni inibitori di GLUD1 includono, ma non solo, l'isoniazide CAS 54-85-3, l'acido 3-mercaptopropionico CAS 107-96-0, l'acido valproico CAS 99-66-1 e il gabapentin CAS 60142-96-3.

Gli inibitori di GLUD1 appartengono a una classe chimica caratterizzata dalla capacità di colpire e inibire selettivamente l'attività dell'enzima glutammato deidrogenasi 1 (GLUD1). La glutammato deidrogenasi è un enzima coinvolto nel metabolismo cellulare, in particolare nella conversione del glutammato in alfa-chetoglutarato. GLUD1 è un'isoforma specifica di questo enzima che si trova prevalentemente nei mitocondri di alcuni tessuti, tra cui cervello, fegato e pancreas. La funzione principale di GLUD1 è quella di regolare l'interconversione di glutammato e alfa-chetoglutarato, svolgendo così un ruolo cruciale nell'equilibrio del metabolismo energetico cellulare. Gli inibitori di GLUD1 esercitano i loro effetti legandosi al sito attivo dell'enzima e modulando la sua attività catalitica, portando a una riduzione del tasso di conversione del glutammato. L'inibizione dell'attività di GLUD1 ha implicazioni a valle per vari processi cellulari, come l'omeostasi dei neurotrasmettitori, il metabolismo del glucosio e il bilancio dell'azoto. Interferendo con l'attività di GLUD1, questi inibitori possono potenzialmente alterare il profilo metabolico cellulare e influenzare i livelli di metaboliti chiave coinvolti nella produzione di energia e nella neurotrasmissione.

Lo sviluppo e lo studio degli inibitori di GLUD1 forniscono preziose indicazioni sugli intricati meccanismi che regolano il metabolismo cellulare. Inibendo selettivamente GLUD1, i ricercatori possono esplorare il significato funzionale di questo enzima e il suo potenziale coinvolgimento in varie condizioni fisiologiche e patologiche. Inoltre, gli inibitori di GLUD1 hanno il potenziale per servire come strumenti utili nello studio dei processi legati al glutammato e possono contribuire a una migliore comprensione della disregolazione metabolica in alcune malattie. Nel complesso, gli inibitori di GLUD1 costituiscono una classe chimica di composti che mirano specificamente a inibire l'attività dell'enzima GLUD1. Attraverso la modulazione del metabolismo del glutammato, questi inibitori hanno il potenziale per far luce sull'intricata interazione tra l'equilibrio energetico cellulare e la regolazione dei neurotrasmettitori. Ulteriori ricerche sugli inibitori di GLUD1 potrebbero svelare le loro implicazioni e applicazioni più ampie nel contesto del metabolismo e della fisiopatologia cellulare.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Isoniazid

54-85-3sc-205722
sc-205722A
sc-205722B
5 g
50 g
100 g
$25.00
$99.00
$143.00
(1)

Originariamente sviluppato come agente anti-tubercolosi nella ricerca, l'isoniazide è stato trovato anche per inibire l'attività del GAD1. Viene studiato nella ricerca di disturbi neurologici come l'epilessia e il dolore neuropatico.

3-Mercaptopropionic acid

107-96-0sc-256523
sc-256523A
5 g
100 g
$37.00
$39.00
(0)

Il 3-MPA è un altro inibitore irreversibile del GAD. Agisce legandosi all'enzima e interrompendone l'attività.

Valproic Acid

99-66-1sc-213144
10 g
$85.00
9
(1)

L'acido valproico è un anticonvulsivante e uno stabilizzatore dell'umore studiato nella ricerca sull'epilessia e sul disturbo bipolare. È stato dimostrato che inibisce l'attività del GAD1, determinando un aumento dei livelli di GABA.

Gabapentin

60142-96-3sc-201481
sc-201481A
sc-201481B
20 mg
100 mg
1 g
$52.00
$92.00
$132.00
7
(1)

Il gabapentin è un agente anticonvulsivo in fase di ricerca, strutturalmente correlato al GABA. Gli studi dimostrano che modula la sintesi di GABA inibendo il GAD1.