La Dchs2, o dachsous cadherin-related 2, svolge un ruolo cruciale in vari processi cellulari, in particolare nel contesto dello sviluppo del nefrone e della formazione della giunzione cellula-cellula. Si prevede che la proteina abbia un'attività di legame con gli ioni calcio, che la rende un attore chiave nella mediazione delle interazioni tra le cellule. La sua influenza si estende alla regolazione della proliferazione delle cellule mesenchimali condensate, un processo fondamentale nella nefrogenesi. Dchs2 è espresso in tessuti come il cervello, il tubo faringo-timpanico e il midollo spinale, sottolineando la sua importanza in diversi contesti fisiologici. La funzione di Dchs2 si basa sulla sua capacità di legare gli ioni calcio, partecipando così alla formazione di giunzioni stabili cellula-cellula e orchestrando la proliferazione delle cellule mesenchimali durante lo sviluppo del nefrone. Le interruzioni di questo intricato processo possono avere profonde conseguenze sull'architettura dei tessuti e sull'organogenesi. L'inibizione di Dchs2 comporta un approccio multiforme, che fa leva sulla modulazione di vie di segnalazione e processi cellulari interconnessi.
Diverse sostanze chimiche qui presentate esercitano i loro effetti inibitori su Dchs2 attraverso mezzi indiretti. Ad esempio, i composti che hanno come bersaglio i recettori del TGF-β interrompono gli eventi a valle correlati a Dchs2, interferendo con il suo ruolo nella formazione della giunzione cellula-cellula e nella proliferazione delle cellule mesenchimali. Allo stesso modo, gli inibitori di PI3K, MEK e AMPK, tra gli altri, influenzano le cascate di segnalazione che si intersecano intricatamente con le funzioni di Dchs2, portando a un impedimento della sua attività. Questi meccanismi sottolineano complessivamente la complessità della regolazione cellulare e la necessità di una comprensione sfumata delle vie interconnesse che regolano le azioni di Dchs2. In sostanza, l'inibizione di Dchs2 comporta la perturbazione dell'intricato equilibrio dei processi cellulari critici per il suo normale funzionamento. Le sostanze chimiche presentate agiscono come modulatori strategici, influenzando le vie direttamente e indirettamente collegate a Dchs2, interrompendo così la sua attività di legame con gli ioni calcio e le conseguenti funzioni cellulari. La comprensione di queste intricate interazioni è essenziale per svelare le reti di regolazione che regolano lo sviluppo del nefrone e le interazioni cellula-cellula, fornendo preziose indicazioni per ulteriori esplorazioni nel campo della biologia cellulare e dello sviluppo.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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SB 203580 | 152121-47-6 | sc-3533 sc-3533A | 1 mg 5 mg | $88.00 $342.00 | 284 | |
SB-203580, un inibitore di p38 MAPK, influenza indirettamente Dchs2 interrompendo la via di segnalazione p38 MAPK. Questa interferenza porta a effetti a valle che influenzano negativamente il ruolo di Dchs2 nella giunzione cellula-cellula e nella proliferazione delle cellule mesenchimali durante lo sviluppo del nefrone. | ||||||
A-769662 | 844499-71-4 | sc-203790 sc-203790A sc-203790B sc-203790C sc-203790D | 10 mg 50 mg 100 mg 500 mg 1 g | $180.00 $726.00 $1055.00 $3350.00 $5200.00 | 23 | |
A769662, un attivatore AMPK, influenza indirettamente Dchs2 modulando il bilancio energetico cellulare. Attivando l'AMPK, A769662 ha un impatto sugli eventi a valle che influenzano negativamente il ruolo di Dchs2 nella giunzione cellula-cellula e nella proliferazione delle cellule mesenchimali durante lo sviluppo del nefrone. |