Gli inibitori della DNAH12 costituiscono una classe particolare di composti chimici meticolosamente progettati per colpire e modulare in modo specifico la funzione della proteina DNAH12 (axonemal heavy chain 12). La DNAH12, un membro fondamentale della famiglia delle proteine motrici della dineina, orchestra gli intricati movimenti delle cilia e dei flagelli, organelli specializzati essenziali per una serie di attività cellulari, tra cui la locomozione cellulare, la percezione sensoriale e il trasporto regolato dei fluidi. Questi inibitori sono stati studiati per legarsi a specifiche tasche di legame o siti catalitici della proteina DNAH12. Quando si legano, interrompono la funzione motoria nativa della proteina, perturbando il movimento complesso e precisamente orchestrato di ciglia e flagelli. In questo modo, gli inibitori della DNAH12 influenzano intrinsecamente le proprietà meccaniche e il comportamento dinamico di queste strutture basate sui microtubuli, incidendo direttamente sulla loro capacità di generare le forze propulsive richieste.
I meccanismi dettagliati alla base dell'azione degli inibitori di DNAH12 coinvolgono processi multiformi. Questi inibitori possono ostacolare l'attività enzimatica ATPasi intrinseca a DNAH12, interrompendo la fonte di energia vitale che alimenta il movimento ciliare e flagellare. Inoltre, gli inibitori di DNAH12 possono ostacolare interazioni proteiche cruciali, indispensabili per il corretto coordinamento di DNAH12 nell'intricata struttura del movimento ciliare e flagellare. Queste azioni collettive culminano nella modulazione della dinamica ciliare e flagellare, alterando così i risultati funzionali in diversi contesti cellulari. La natura unica degli inibitori di DNAH12 li rende strumenti indispensabili per l'indagine scientifica. I ricercatori sfruttano questi composti per analizzare con precisione il contributo di DNAH12 all'orchestrazione delle attività ciliari e flagellari.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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5-Azacytidine | 320-67-2 | sc-221003 | 500 mg | $280.00 | 4 | |
L'azacitidina si incorpora nel DNA durante la replicazione, determinando un legame covalente con le DNMT e la successiva ipometilazione del DNA, con conseguente riattivazione del gene. | ||||||
5-Aza-2′-Deoxycytidine | 2353-33-5 | sc-202424 sc-202424A sc-202424B | 25 mg 100 mg 250 mg | $214.00 $316.00 $418.00 | 7 | |
La decitabina viene convertita nella sua forma attiva, che si lega covalentemente alle DNMT durante la sintesi del DNA, interrompendone l'attività e provocando la demetilazione del DNA. | ||||||
RG 108 | 48208-26-0 | sc-204235 sc-204235A | 10 mg 50 mg | $128.00 $505.00 | 2 | |
RG108 è un piccolo inibitore molecolare che forma un complesso covalente con le DNMT, interferendo con la loro attività catalitica e inducendo la demetilazione del DNA. | ||||||
Zebularine | 3690-10-6 | sc-203315 sc-203315A sc-203315B | 10 mg 25 mg 100 mg | $126.00 $278.00 $984.00 | 3 | |
La zebularina viene incorporata nel DNA e interagisce con le DNMT, inibendone l'attività e promuovendo la demetilazione del DNA e la riattivazione dei geni. | ||||||
SGI-1027 | 1020149-73-8 | sc-473875 | 10 mg | $209.00 | ||
SGI-1027 colpisce le DNMT interrompendo il loro legame con il DNA, impedendo la loro attività catalitica e inducendo l'ipometilazione del DNA, che influisce sull'espressione genica. |