La carbossipeptidasi Z è un enzima che svolge un ruolo cruciale nel metabolismo proteico dell'organismo. Appartiene alla famiglia delle carbossipeptidasi, che sono enzimi proteolitici, cioè aiutano a scomporre le proteine. Questi enzimi sono noti per la rimozione dei residui aminoacidici dall'estremità carbossilica (C-terminale) di proteine e peptidi. La carbossipeptidasi Z presenta una specificità unica rispetto alle altre carbossipeptidasi. È caratterizzata dalla capacità di rimuovere una varietà di residui C-terminali da peptidi e proteine, dimostrando un'ampia specificità di substrato. Questo attributo lo rende un enzima importante per le fasi finali della degradazione delle proteine, dove contribuisce al riciclo degli aminoacidi per la sintesi di nuove proteine e per vari processi metabolici.
Nell'uomo l'enzima è codificato dal gene CPZ. È espresso in diversi tessuti, il che indica il suo ruolo vitale nel metabolismo proteico generale in tutto l'organismo. La struttura della carbossipeptidasi Z comprende un componente metalloenzimatico, tipicamente lo zinco, che è essenziale per la sua attività catalitica. Questo ione metallico svolge un ruolo critico nel meccanismo enzimatico, contribuendo all'idrolisi dei legami peptidici. Oltre alla sua funzione primaria nel metabolismo proteico, la ricerca ha suggerito ruoli per la carbossipeptidasi Z in altri processi fisiologici, tra cui la segnalazione cellulare e le risposte immunitarie. I suoi ruoli esatti in questi processi sono ancora in fase di studio, evidenziando che l'enzima è un soggetto di indagine scientifica in corso.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Zinc | 7440-66-6 | sc-213177 | 100 g | $47.00 | ||
Come fonte di zinco, un cofattore essenziale per le carbossipeptidasi, il solfato di zinco può potenzialmente potenziare l'attività della CPZ garantendo una disponibilità ottimale di ioni metallici. | ||||||
Magnesium chloride | 7786-30-3 | sc-255260C sc-255260B sc-255260 sc-255260A | 10 g 25 g 100 g 500 g | $27.00 $34.00 $47.00 $123.00 | 2 | |
Gli ioni di magnesio possono svolgere un ruolo di stabilizzazione delle strutture di enzimi come la CPZ, influenzandone eventualmente l'attività enzimatica. | ||||||
Cobalt(II) chloride | 7646-79-9 | sc-252623 sc-252623A | 5 g 100 g | $63.00 $173.00 | 7 | |
Gli ioni cobalto possono imitare lo zinco in alcuni metalloenzimi, influenzando potenzialmente l'attività della CPZ in modo indiretto. | ||||||
L-Histidine | 71-00-1 | sc-394101 sc-394101A sc-394101B sc-394101C sc-394101D | 25 g 100 g 250 g 500 g 1 kg | $53.00 $82.00 $185.00 $200.00 $332.00 | 1 | |
Come noto chelante dello zinco, l'istidina può influenzare l'attività della CPZ modulando la disponibilità di zinco nel sito attivo dell'enzima. | ||||||
L-Phenylalanine | 63-91-2 | sc-394058 sc-394058A sc-394058B | 100 g 500 g 1 kg | $112.00 $457.00 $679.00 | 1 | |
Come dipeptide, può servire come analogo del substrato, influenzando potenzialmente l'attività e la specificità della CPZ. | ||||||
Bestatin | 58970-76-6 | sc-202975 | 10 mg | $128.00 | 19 | |
Conosciuta come inibitore delle aminopeptidasi, la Bestatina potrebbe influenzare indirettamente l'attività della CPZ alterando la disponibilità di substrato peptidico. | ||||||
E-64 | 66701-25-5 | sc-201276 sc-201276A sc-201276B | 5 mg 25 mg 250 mg | $275.00 $928.00 $1543.00 | 14 | |
Un inibitore della cisteina proteasi, E-64, potrebbe influenzare indirettamente l'attività di CPZ alterando l'ambiente proteolitico in cui opera CPZ. |