Gli inibitori del condroitin solfato sono una classe di composti che mirano specificamente a modulare la funzione o la biosintesi del condroitin solfato, un glicosaminoglicano solfato presente in abbondanza nei tessuti connettivi come cartilagine, ossa e pelle. Questi inibitori possono agire interferendo con gli enzimi coinvolti nella sintesi delle catene di condroitina solfato, come le glicosiltransferasi e le solfotransferasi, responsabili dei processi di polimerizzazione e solfatazione. Inibendo questi enzimi, i composti possono alterare la struttura e la funzione dei proteoglicani condroitinsolfati, influenzando vari processi biologici come la segnalazione cellulare, l'organizzazione della matrice extracellulare e l'adesione cellulare. Alcuni inibitori possono anche colpire enzimi come le condroitinasi che degradano il condroitin solfato, influenzando così il turnover e il rimodellamento della matrice extracellulare.Lo sviluppo di inibitori del condroitin solfato implica una comprensione dettagliata delle vie biosintetiche dei glicosaminoglicani e della biologia strutturale degli enzimi coinvolti. I ricercatori utilizzano tecniche come lo screening high-throughput, il docking molecolare e gli studi di relazione struttura-attività per identificare e ottimizzare molecole con elevata specificità e potenza. Questi composti possono essere piccole molecole, peptidi o analoghi dei carboidrati progettati per legarsi ai siti attivi degli enzimi bersaglio o per interferire con il riconoscimento del substrato e la catalisi. Lo studio di questi inibitori fornisce preziose indicazioni sulla regolazione della biosintesi del condroitin solfato e sul suo ruolo nei processi fisiologici. Sono strumenti importanti nella ricerca biochimica e cellulare per chiarire le funzioni della condroitina solfato nello sviluppo, nella riparazione dei tessuti e nelle interazioni con la matrice extracellulare.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Methyl β-D-xylopyranoside | 612-05-5 | sc-221889 sc-221889A | 5 g 10 g | $90.00 $163.00 | ||
Promuove l'iniziazione della catena GAG su accettori non proteici, riducendo potenzialmente la disponibilità di xilosio per la sintesi dei proteoglicani, il che potrebbe indirettamente diminuire la produzione di condroitina solfato. | ||||||
Rhodamine B | 81-88-9 | sc-203756 sc-203756A sc-203756B | 25 g 100 g 500 g | $36.00 $72.00 $222.00 | 6 | |
Usato sperimentalmente per interrompere la sintesi dei GAG; potrebbe compromettere la produzione di condroitina solfato interferendo con il processo di polimerizzazione delle catene di glicosaminoglicani. | ||||||
Manganese(II) chloride beads | 7773-01-5 | sc-252989 sc-252989A | 100 g 500 g | $19.00 $30.00 | ||
Necessario come cofattore per gli enzimi che partecipano alla sintesi dei proteoglicani, compresi quelli della condroitina solfato; l'alterazione dei livelli di manganese potrebbe influire indirettamente sulla produzione di condroitina solfato. | ||||||
4-Nitrophenyl-β-D- xylopyranoside | 2001-96-9 | sc-281430 sc-281430A | 500 mg 1 g | $268.00 $493.00 | ||
Un substrato sintetico che può disturbare la normale sintesi dei glicosaminoglicani competendo con i substrati naturali, riducendo potenzialmente l'effettiva sintesi di condroitina solfato. | ||||||
Cisplatin | 15663-27-1 | sc-200896 sc-200896A | 100 mg 500 mg | $76.00 $216.00 | 101 | |
Noto per la sua attività antineoplastica, può influire indirettamente sulla biosintesi dei glicosaminoglicani grazie ai suoi effetti citotossici sulle cellule responsabili della produzione di condroitina solfato. | ||||||
Genistein | 446-72-0 | sc-3515 sc-3515A sc-3515B sc-3515C sc-3515D sc-3515E sc-3515F | 100 mg 500 mg 1 g 5 g 10 g 25 g 100 g | $26.00 $92.00 $120.00 $310.00 $500.00 $908.00 $1821.00 | 46 | |
Un isoflavone che inibisce le tirosin-chinasi e potrebbe influire sulla condroitina solfato alterando lo stato di fosforilazione degli enzimi coinvolti nella sua biosintesi. |