Gli inibitori del CD66E sono composti chimici progettati per colpire il CD66E, noto anche come molecola di adesione cellulare 5 legata all'antigene carcinoembrionale (CEACAM5). Il CD66E è un membro della famiglia CEACAM, che svolge un ruolo critico nell'adesione cellula-cellula, in particolare nei tessuti epiteliali. Come glicoproteina presente principalmente sulla superficie delle cellule epiteliali, il CD66E è coinvolto nella mediazione dell'adesione intercellulare e contribuisce all'integrità strutturale dei tessuti. La proteina facilita le interazioni omofile ed eterofile, ovvero può legarsi ad altre molecole CEACAM e ad altri recettori di adesione cellulare, influenzando processi quali il riconoscimento cellulare, la comunicazione e la migrazione. Gli inibitori di CD66E sono progettati per interrompere queste specifiche interazioni proteina-proteina, influenzando i processi biologici che dipendono dall'adesione cellulare e dalla segnalazione mediata da CD66E. Questi inibitori possono essere piccole molecole, peptidi o agenti biologici più grandi che si legano specificamente alle regioni extracellulari di CD66E, impedendogli di formare contatti adesivi con altre cellule o recettori. Lo sviluppo di questi inibitori richiede una conoscenza dettagliata delle caratteristiche strutturali del CD66E, in particolare delle sue interfacce di legame, per garantire un'elevata specificità e affinità. Inoltre, considerazioni come la stabilità, la solubilità e la permeabilità di membrana giocano un ruolo cruciale nell'ottimizzazione di questi inibitori per un efficace targeting del CD66E. Inibendo il CD66E, questi composti sono strumenti preziosi per lo studio dei meccanismi molecolari dell'adesione cellulare, per l'esplorazione del ruolo del CEACAM5 nel mantenimento dell'integrità del tessuto epiteliale e per la comprensione delle implicazioni più ampie della segnalazione e della comunicazione cellulare all'interno di diversi sistemi biologici.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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5-Azacytidine | 320-67-2 | sc-221003 | 500 mg | $280.00 | 4 | |
Questo inibitore della DNA metiltransferasi potrebbe teoricamente ridurre l'espressione di CD66E demetilando la regione promotrice del gene, il che potrebbe silenziarne la trascrizione nelle cellule tumorali. | ||||||
Disulfiram | 97-77-8 | sc-205654 sc-205654A | 50 g 100 g | $52.00 $87.00 | 7 | |
Il disulfiram può diminuire i livelli di CD66E interferendo con il meccanismo di degradazione proteasomica, portando alla destabilizzazione dell'mRNA di CD66E o della proteina stessa. | ||||||
Methotrexate | 59-05-2 | sc-3507 sc-3507A | 100 mg 500 mg | $92.00 $209.00 | 33 | |
Il metotrexato potrebbe ridurre l'espressione di CD66E inibendo la diidrofolato reduttasi, con conseguente diminuzione della disponibilità di nucleotidi, fondamentali per la sintesi dell'mRNA di CD66E. | ||||||
Valproic Acid | 99-66-1 | sc-213144 | 10 g | $85.00 | 9 | |
In qualità di inibitore dell'istone deacetilasi, l'acido valproico potrebbe downregolare l'espressione di CD66E aumentando i livelli di acetilazione degli istoni, alterando così la struttura della cromatina e riducendo l'attività del gene. | ||||||
Bortezomib | 179324-69-7 | sc-217785 sc-217785A | 2.5 mg 25 mg | $132.00 $1064.00 | 115 | |
Bortezomib può inibire l'espressione di CD66E interrompendo la normale funzione del proteasoma, che a sua volta può alterare la degradazione dei fattori di trascrizione che regolano l'espressione di CD66E. | ||||||
Suberoylanilide Hydroxamic Acid | 149647-78-9 | sc-220139 sc-220139A | 100 mg 500 mg | $130.00 $270.00 | 37 | |
L'acido suberoilanilide idrossamico può diminuire la trascrizione di CD66E inibendo le istone deacetilasi, aumentando l'acetilazione degli istoni e riducendo così l'espressione di alcuni geni. | ||||||
Sunitinib, Free Base | 557795-19-4 | sc-396319 sc-396319A | 500 mg 5 g | $150.00 $920.00 | 5 | |
Il sunitinib potrebbe downregolare l'espressione di CD66E inibendo le tirosin-chinasi recettoriali, che potrebbero svolgere un ruolo nella cascata di segnalazione che promuove la trascrizione di CD66E. | ||||||
Sorafenib | 284461-73-0 | sc-220125 sc-220125A sc-220125B | 5 mg 50 mg 500 mg | $56.00 $260.00 $416.00 | 129 | |
Sorafenib è in grado di ridurre i livelli di CD66E bloccando l'attività della chinasi, il che potrebbe interrompere la segnalazione a valle necessaria per l'upregulation di CD66E. | ||||||
Gefitinib | 184475-35-2 | sc-202166 sc-202166A sc-202166B sc-202166C | 100 mg 250 mg 1 g 5 g | $62.00 $112.00 $214.00 $342.00 | 74 | |
Gefitinib può ridurre l'espressione di CD66E prendendo di mira il recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR), portando a una downregulation delle vie di segnalazione che promuovono la trascrizione di CD66E. | ||||||
Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
La curcumina potrebbe teoricamente ridurre l'espressione di CD66E attraverso la downregulation dei fattori di trascrizione che si legano al promotore del gene CEACAM5, diminuendo così la sua attività trascrizionale. |