Gli inibitori di C11orf16 comprendono una serie di composti chimici che influenzano indirettamente l'attività funzionale della proteina, agendo su varie vie di segnalazione e processi cellulari. La rapamicina, un inibitore di mTOR, interrompe il complesso mTORC1 portando alla de-fosforilazione di bersagli coinvolti nella sintesi proteica. Poiché l'attività funzionale di C11orf16 potrebbe essere associata a segnali di crescita cellulare regolati dalla via mTOR, l'inibizione da parte della rapamicina potrebbe diminuire la sua attività. LY294002 e Wortmannin, entrambi inibitori della PI3K, impediscono l'attivazione della via di segnalazione PI3K/Akt, che è parte integrante della sopravvivenza e della crescita cellulare. La conseguente downregulation di questa via potrebbe portare a una diminuzione dell'attività di C11orf16, ammesso che la sua funzione dipenda da questa via.
Analogamente, PD98059, SB203580 e U0126, inibitori rispettivamente di MEK, p38 MAPK e MEK1 e MEK2, ostacolano la via MAPK/ERK e la risposta agli stimoli di stress. Questo potrebbe portare a una riduzione dell'attività di C11orf16 se è regolato o dipendente da queste vie. Bortezomib, inibendo il proteasoma, potrebbe causare un accumulo di C11orf16 mal ripiegato, riducendo indirettamente la sua attività attraverso vie di degradazione alterate. Sunitinib e Sorafenib, che sono inibitori rispettivamente della tirosin-chinasi recettoriale e della multichinasi, potrebbero ridurre l'attività di C11orf16 attraverso una riduzione della segnalazione dell'angiogenesi e della proliferazione cellulare. Infine, l'inibizione delle chinasi della famiglia Src da parte di Dasatinib e la sua influenza sui segnali di migrazione e sopravvivenza delle cellule potrebbero portare a una riduzione dell'attività di C11orf16 se questa dipende dalla segnalazione mediata da Src.
Items 31 to 11 of 11 total
Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
---|