Date published: 2025-9-10

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bomapin Attivatori

I comuni attivatori di bomapina includono, ma non solo, il dibutirril-cAMP CAS 16980-89-5, l'eparina CAS 9005-49-6, il butirrato di sodio CAS 156-54-7, il (-)-Epigallocatechina gallato CAS 989-51-5 e il taxolo CAS 33069-62-4.

Gli attivatori della bomapina comprendono una serie di molecole che ne potenziano l'attività attraverso vari meccanismi biochimici. Il dibutirril cAMP, un analogo del cAMP permeabile alle cellule, attiva le vie cAMP-dipendenti, portando all'attivazione della protein chinasi A (PKA), che può fosforilare la bomapina, potenzialmente aumentando la sua attività di inibizione della serina proteasi. L'eparina, un glicosaminoglicano, si lega alla bomapina e induce cambiamenti conformazionali che possono facilitare la sua interazione con le proteasi bersaglio, potenziando così la funzione inibitoria della bomapina. Il butirrato di sodio, un inibitore dell'istone deacetilasi, può aumentare l'espressione della bomapina inducendo un'iperacetilazione degli istoni, che influisce sull'espressione genica e, di conseguenza, aumenta il ruolo della bomapina nella regolazione dell'immunità innata. Analogamente, l'epigallocatechina gallato (EGCG) stabilizza la bomapina attraverso la sua azione antiossidante sulle protein-chinasi, mentre il paclitaxel favorisce la corretta localizzazione cellulare della bomapina, fondamentale per la sua inibizione da parte delle proteasi.

Il secondo gruppo di attivatori della bomapina comprende inibitori di piccole molecole che ne aumentano indirettamente l'attività modulando le vie di segnalazione cellulare o la stabilità della proteina. U0126, un inibitore di MEK1/2, può aumentare i livelli di bomapina come risposta cellulare compensatoria al blocco della segnalazione di MAPK/ERK. MG132, un inibitore del proteasoma, impedisce la degradazione della bomapina e ne determina l'accumulo all'interno della cellula, aumentando così il suo potenziale inibitorio nei confronti delle serina-proteasi. LY294002 e SP600125, inibitori rispettivamente di PI3K e JNK, alterano le vie di segnalazione che potrebbero portare a un miglioramento dello stato funzionale della bomapina. Anche SB203580, che ha come bersaglio la p38 MAP chinasi, potrebbe aumentare l'attività della bomapina modulando la risposta allo stress cellulare. Inoltre, composti come la curcumina e il resveratrolo modulano rispettivamente le risposte infiammatorie e i processi di deacetilazione, contribuendo agli effetti regolatori sull'attività della bomapina, senza interagire direttamente con la proteina stessa.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Resveratrol

501-36-0sc-200808
sc-200808A
sc-200808B
100 mg
500 mg
5 g
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Il resveratrolo è un composto polifenolico che può attivare la SIRT1, una deacetilasi dipendente dal NAD+. L'attivazione di SIRT1 può portare alla deacetilazione di varie proteine e alla modulazione della loro attività, compresa potenzialmente la bomapina, migliorando così la sua funzione nella cellula.