Gli inibitori della β-defensina 21 sono una classe di composti chimici progettati specificamente per modulare l'attività della β-defensina 21, un piccolo peptide appartenente alla famiglia delle defensine. Le β-defensine fanno parte di un gruppo più ampio di peptidi antimicrobici ricchi di cisteina che svolgono ruoli essenziali in vari processi biologici. Strutturalmente, la β-defensina 21 presenta una struttura caratteristica stabilizzata da molteplici ponti disolfuro tra i residui di cisteina. Questo motivo strutturale è fondamentale per la sua capacità di interagire con le membrane cellulari e altre biomolecole. Gli inibitori della β-defensina 21 sono spesso progettati per interrompere queste interazioni strutturali, legandosi direttamente al sito attivo del peptide o interferendo con i suoi domini funzionali. Gli inibitori presentano in genere un'affinità specifica per la β-defensina 21, che consente loro di modulare selettivamente le sue funzioni biochimiche. Possono agire impedendo il corretto ripiegamento della defensina, bloccando interazioni molecolari chiave o alterando la stabilità complessiva del peptide all'interno degli ambienti cellulari.Lo sviluppo e lo studio degli inibitori della β-defensina 21 comportano l'esplorazione dettagliata delle loro dinamiche di interazione a livello molecolare. Tecniche come la cristallografia a raggi X, la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR) e gli studi di docking computazionale sono utilizzati per capire come questi inibitori si legano alla β-defensina 21 e ne influenzano gli stati conformazionali. Inoltre, gli studi di relazione struttura-attività (SAR) aiutano a identificare i gruppi funzionali sugli inibitori che sono critici per l'efficienza e la selettività del legame. I ricercatori spesso utilizzano queste conoscenze per modificare le strutture chimiche e migliorare le caratteristiche di legame degli inibitori. La comprensione dei meccanismi di inibizione della β-defensina 21 fornisce preziose indicazioni su percorsi biochimici più ampi che coinvolgono interazioni peptidiche, meccanismi redox e ripiegamento di proteine ricche di cisteina. Inoltre, le indagini sugli inibitori della β-defensina 21 possono far luce sui principi fondamentali che regolano il legame peptide-inibitore, con applicazioni alla comprensione dei sistemi biologici e all'ingegneria delle proteine.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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SB 202190 | 152121-30-7 | sc-202334 sc-202334A sc-202334B | 1 mg 5 mg 25 mg | $30.00 $125.00 $445.00 | 45 | |
Inibitore p38 MAPK che agisce sulla β-defensina 21 attraverso la via p38 MAPK. SB203580 inibisce la p38 MAPK, interrompendo gli eventi di segnalazione a valle. Impedendo gli eventi mediati dalla p38, altera la regolazione trascrizionale della β-defensina 21 in risposta ai segnali extracellulari. | ||||||
PI 3-Kγ Inibitore | 648450-29-7 | sc-203191 | 5 mg | $76.00 | ||
Inibitore di PI3Kγ che influenza la β-defensina 21 attraverso il percorso PI3K/Akt. AS605240 inibisce PI3Kγ, interrompendo gli eventi di segnalazione a valle. Questa interferenza porta alla downregulation della β-defensina 21 a livello trascrizionale in risposta agli stimoli extracellulari. |