Gli inibitori della β-defensina 136 rappresentano una classe di agenti chimici che interagiscono specificamente con la β-defensina 136, un membro della famiglia di peptidi antimicrobici della defensina. Questi peptidi sono caratterizzati da una carica cationica e da motivi cisteinici altamente conservati, che consentono loro di formare ponti disolfuro. Strutturalmente, le β-defensine hanno una topologia ricca di fogli β, che è fondamentale per la loro interazione con le membrane microbiche e altri bersagli biologici. La β-defensina 136, come uno di questi membri, condivide questo motivo strutturale generale, sebbene possa presentare distribuzioni di carica superficiale o regioni di legame uniche che la rendono un bersaglio distinto per l'inibizione. Gli inibitori della β-defensina 136 sono spesso progettati per interrompere la capacità del peptide di legarsi ai suoi bersagli molecolari, alterando la sua conformazione strutturale o bloccando direttamente i suoi siti attivi. Questi inibitori possono agire attraverso una varietà di meccanismi, come l'inibizione competitiva, in cui si legano allo stesso sito dei bersagli naturali del peptide, o l'inibizione allosterica, in cui inducono cambiamenti conformazionali che compromettono la funzione del peptide. A livello molecolare, gli inibitori della β-defensina 136 sono spesso caratterizzati da gruppi funzionali specifici che interagiscono con i residui chiave del peptide, in particolare le sue regioni cationiche o idrofobiche. La progettazione chimica di questi inibitori si concentra sul mimetismo o sul blocco delle interfacce di interazione del peptide, assicurando che possano legarsi strettamente alla β-defensina 136 senza destabilizzare l'intera struttura peptidica. Questi inibitori possono possedere diversi livelli di specificità e affinità, a seconda delle sfumature strutturali della β-defensina 136 e dei suoi partner molecolari associati. La ricerca su questa classe di inibitori esplora le relazioni struttura-attività, con attenzione a come le modifiche dei gruppi funzionali, delle strutture dorsali o delle catene laterali influenzino la potenza di inibizione. Gli studi utilizzano spesso tecniche come la cristallografia a raggi X, la risonanza magnetica nucleare (NMR) o le simulazioni di dinamica molecolare per sondare le interazioni tra la β-defensina 136 e i suoi inibitori a livello atomico.
VEDI ANCHE...
Items 1 to 10 of 12 total
Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
---|---|---|---|---|---|---|
Dexamethasone | 50-02-2 | sc-29059 sc-29059B sc-29059A | 100 mg 1 g 5 g | $76.00 $82.00 $367.00 | 36 | |
Come glucocorticoide, il desametasone può inibire NF-κB, un fattore di trascrizione che spesso aumenta l'espressione dei geni della defensina, diminuendo potenzialmente l'espressione di DEFB136. | ||||||
Trichostatin A | 58880-19-6 | sc-3511 sc-3511A sc-3511B sc-3511C sc-3511D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $149.00 $470.00 $620.00 $1199.00 $2090.00 | 33 | |
La tricostatina A è un inibitore dell'istone deacetilasi in grado di alterare la struttura della cromatina e di diminuire in generale l'espressione di alcuni geni, tra cui probabilmente DEFB136. | ||||||
5-Azacytidine | 320-67-2 | sc-221003 | 500 mg | $280.00 | 4 | |
L'azacitidina, un inibitore della metilazione del DNA, può portare alla soppressione dei geni attraverso modifiche epigenetiche, che potrebbero includere il silenziamento di DEFB136. | ||||||
Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
La curcumina è nota per modulare l'attività di NF-κB, che potrebbe portare alla downregulation di vari geni, tra cui potenzialmente DEFB136, alterando l'attività trascrizionale. | ||||||
Aspirin | 50-78-2 | sc-202471 sc-202471A | 5 g 50 g | $20.00 $41.00 | 4 | |
L'aspirina inibisce la via NF-κB impedendo l'attivazione di IKK, che potrebbe ridurre l'espressione di geni come DEFB136, controllati da NF-κB. | ||||||
Apigenin | 520-36-5 | sc-3529 sc-3529A sc-3529B sc-3529C sc-3529D sc-3529E sc-3529F | 5 mg 100 mg 1 g 5 g 25 g 100 g 1 kg | $32.00 $210.00 $720.00 $1128.00 $2302.00 $3066.00 $5106.00 | 22 | |
È stato dimostrato che l'apigenina inibisce l'attivazione di NF-κB, il che potrebbe comportare una diminuzione dell'espressione dei geni regolati da NF-κB, con possibile effetto sull'espressione di DEFB136. | ||||||
D,L-Sulforaphane | 4478-93-7 | sc-207495A sc-207495B sc-207495C sc-207495 sc-207495E sc-207495D | 5 mg 10 mg 25 mg 1 g 10 g 250 mg | $150.00 $286.00 $479.00 $1299.00 $8299.00 $915.00 | 22 | |
Il sulforafano, un isotiocianato, inibisce l'istone deacetilasi, alterando potenzialmente i profili di espressione genica, compresa la downregulation di geni come DEFB136. | ||||||
Disulfiram | 97-77-8 | sc-205654 sc-205654A | 50 g 100 g | $52.00 $87.00 | 7 | |
Il disulfiram può inibire NF-κB e può anche influenzare l'attività del proteasoma, portando potenzialmente a una riduzione dell'espressione dei geni bersaglio di NF-κB, come DEFB136. | ||||||
Parthenolide | 20554-84-1 | sc-3523 sc-3523A | 50 mg 250 mg | $79.00 $300.00 | 32 | |
Il partenolide inibisce NF-κB e potrebbe sopprimere l'espressione dei geni della defensina interferendo con l'attività di questo fattore di trascrizione. | ||||||
Wogonin, S. baicalensis | 632-85-9 | sc-203313 | 10 mg | $200.00 | 8 | |
La wogonina può inibire la traslocazione di NF-κB nel nucleo, diminuendo potenzialmente l'espressione di geni come DEFB136 che sono regolati da NF-κB. |