Gli inibitori dell'amilasi 2B appartengono a una specifica classe chimica di composti che sono stati meticolosamente progettati per modulare l'attività dell'alfa-amilasi 2B, un enzima criticamente coinvolto nel metabolismo dei carboidrati. L'alfa-amilasi 2B svolge un ruolo significativo nella scomposizione dei carboidrati complessi in zuccheri più semplici, facilitandone l'assorbimento e l'utilizzo da parte dell'organismo. Questi inibitori sono molecole studiate per interagire con l'alfa-amilasi 2B, influenzandone la normale funzione. Attraverso queste interazioni, possono influire su vari processi cellulari associati alla digestione e al metabolismo dei carboidrati, senza alterare direttamente i suoi siti catalitici o il suo coinvolgimento nella scomposizione dei carboidrati.
La progettazione degli inibitori dell'alfa-amilasi 2B si basa su una comprensione completa degli attributi strutturali e funzionali dell'enzima. Generalmente sviluppati con metodi di sintesi chimica avanzata e basati su conoscenze di enzimologia e di vie metaboliche, questi inibitori si caratterizzano per la loro capacità di legarsi selettivamente all'alfa-amilasi 2B. Questa selettività consente di modulare in modo mirato le vie cellulari che dipendono dall'attività di questo specifico enzima. Lo sviluppo e l'utilizzo degli inibitori dell'alfa-amilasi 2B contribuiscono a far progredire la nostra comprensione della complessa interazione tra processi enzimatici e dinamiche metaboliche, offrendo spunti di riflessione sui meccanismi molecolari fondamentali che regolano la digestione, l'assorbimento e l'utilizzo di energia dei carboidrati in vari organismi.
VEDI ANCHE...
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
---|---|---|---|---|---|---|
Acarbose | 56180-94-0 | sc-203492 sc-203492A | 1 g 5 g | $222.00 $593.00 | 1 | |
L'acarbosio inibisce in modo competitivo gli enzimi alfa-amilasi e alfa-glucosidasi nell'intestino tenue. Questo ritarda la scomposizione dei carboidrati complessi in zuccheri assorbibili, contribuendo a ridurre i picchi di glucosio postprandiale. | ||||||
Miglitol | 72432-03-2 | sc-221943 | 10 mg | $158.00 | 1 | |
Il miglitolo è un inibitore dell'alfa-glucosidasi che rallenta la digestione dei carboidrati e l'assorbimento del glucosio, contribuendo a migliorare il controllo glicemico. | ||||||
Voglibose | 83480-29-9 | sc-204384 sc-204384A | 10 mg 50 mg | $194.00 $668.00 | ||
Il voglibosio inibisce l'alfa-glucosidasi, ritardando la digestione dei carboidrati e riducendo il rapido aumento dei livelli di glucosio nel sangue dopo i pasti. | ||||||
BAY-876 | 1799753-84-6 | sc-507539 | 5 mg | $240.00 | ||
Bay 876 è un inibitore dell'alfa-amilasi pancreatica, che potrebbe avere implicazioni nel controllo della digestione dei carboidrati e del rilascio di glucosio. | ||||||
Nateglinide | 105816-04-4 | sc-394067 sc-394067A | 10 mg 25 mg | $188.00 $260.00 | ||
La nateglinide stimola la secrezione di insulina e inibisce l'amilasi, favorendo la regolazione dei livelli di glucosio dopo i pasti. | ||||||
Sitagliptin | 486460-32-6 | sc-482298 sc-482298A sc-482298B | 25 mg 100 mg 1 g | $209.00 $464.00 $719.00 | 10 | |
Sebbene sia noto principalmente come inibitore della DPP-4, sitagliptin può anche avere effetti indiretti sul metabolismo dei carboidrati attraverso il suo impatto sugli ormoni incretinici. | ||||||
Vildagliptin | 274901-16-5 | sc-208485 | 10 mg | $173.00 | 4 | |
La vildagliptina inibisce la DPP-4, prolungando l'azione degli ormoni incretinici e influenzando l'omeostasi del glucosio, compreso il controllo del glucosio postprandiale |