La classe degli inibitori di ACSVL5 comprende una varietà di composti chimici che modulano in modo intricato l'espressione e la funzione dell'Acil-CoA Sintetasi a Catena Molto Lunga Membro 5 (ACSVL5). La triacsina C si distingue come inibitore diretto, mirando all'ACSVL5 e interrompendo la conversione enzimatica degli acidi grassi a catena lunga in acil-CoA, cruciale per il metabolismo lipidico e i processi cellulari influenzati dall'ACSVL5. Questa inibizione diretta fornisce un meccanismo specifico per modulare l'espressione e la funzione di ACSVL5 a livello enzimatico. Tra gli inibitori indiretti di questa classe vi sono composti come la tiazovivina, che inibisce la proteina chinasi associata a Rho (ROCK), determinando una modulazione della via di segnalazione della Rho GTPasi che influisce indirettamente su ACSVL5. Analogamente, il 2-bromopalmitato, attraverso la sua azione sulla fatty acid amide hydrolase (FAAH), influenza indirettamente la segnalazione degli endocannabinoidi, con conseguente modulazione dell'espressione o della funzione di ACSVL5. Questi inibitori indiretti illustrano le diverse strategie impiegate per regolare ACSVL5 attraverso alterazioni di vie cellulari correlate.
Inoltre, la classe comprende inibitori come Etomoxir, che ha come bersaglio la carnitina palmitoiltransferasi 1 (CPT1) per interrompere direttamente l'ossidazione degli acidi grassi, fornendo un mezzo preciso per modulare l'espressione di ACSVL5 attraverso l'inibizione dei processi metabolici. Composti come PF-543 e H89 agiscono rispettivamente sulla sfingosina chinasi 1 (SphK1) e sulla proteina chinasi A (PKA), influenzando indirettamente ACSVL5 attraverso alterazioni delle vie di segnalazione a valle associate al metabolismo degli sfingolipidi e ai processi dipendenti dalla PKA. In sintesi, la classe degli inibitori di ACSVL5 comprende uno spettro di composti chimici che modulano direttamente o indirettamente le vie cellulari associate ad ACSVL5. Questi inibitori agiscono attraverso meccanismi ben definiti, offrendo una comprensione sfumata di come specifiche vie biochimiche e cellulari influenzino l'espressione e l'attività di ACSVL5.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Triacsin C Solution in DMSO | 76896-80-5 | sc-200574 sc-200574A | 100 µg 1 mg | $149.00 $826.00 | 14 | |
La triacsina C è un potente inibitore delle acil-CoA sintetasi a catena lunga (ACSVL). Prendendo di mira direttamente l'ACSVL5, la triacsina C interrompe la conversione enzimatica degli acidi grassi a catena lunga in acil-CoA, determinando l'inibizione dell'ACSVL5 e i suoi effetti a valle sul metabolismo lipidico e sui processi cellulari influenzati dall'ACSVL5. | ||||||
Thiazovivin | 1226056-71-8 | sc-361380 sc-361380A | 10 mg 25 mg | $278.00 $622.00 | 15 | |
La tiazovivina inibisce la proteina chinasi associata a Rho (ROCK), un effettore a valle delle GTPasi Rho. Bloccando ROCK, la tiazovivina modula indirettamente la via di segnalazione delle Rho GTPasi, che può influenzare l'espressione o la funzione di ACSVL5. L'inibizione di ROCK da parte di Thiazovivin fornisce un meccanismo indiretto per modulare ACSVL5 attraverso la regolazione delle vie Rho GTPasi-dipendenti. | ||||||
2-Bromohexadecanoic acid | 18263-25-7 | sc-251714 sc-251714A | 10 g 50 g | $52.00 $197.00 | 4 | |
L'acido 2-bromoesadecanoico è un inibitore irreversibile dell'idrolasi delle ammidi degli acidi grassi (FAAH). Prendendo di mira la FAAH, il 2-bromo-palmitato può modulare indirettamente la segnalazione degli endocannabinoidi, influenzando l'espressione o la funzione di ACSVL5. Questa inibizione indiretta di ACSVL5 avviene attraverso alterazioni del sistema endocannabinoide e delle vie correlate influenzate dall'attività di FAAH. | ||||||
(+)-Etomoxir sodium salt | 828934-41-4 | sc-215009 sc-215009A | 5 mg 25 mg | $148.00 $496.00 | 3 | |
Etomoxir inibisce la carnitina palmitoiltransferasi 1 (CPT1), un enzima chiave coinvolto nell'ossidazione degli acidi grassi. Bloccando la CPT1, Etomoxir interrompe i processi metabolici associati ad ACSVL5, fornendo un mezzo diretto per modulare l'espressione e la funzione di ACSVL5 attraverso l'inibizione dell'ossidazione degli acidi grassi e gli effetti a valle sul metabolismo lipidico cellulare. | ||||||
PF-543 | 1415562-82-1 | sc-507507 | 10 mg | $210.00 | ||
PF-543 è un inibitore selettivo della sfingosina chinasi 1 (SphK1). Prendendo di mira la SphK1, il PF-543 modula il metabolismo degli sfingolipidi e le vie di segnalazione a valle. Questa inibizione indiretta di ACSVL5 avviene attraverso alterazioni dei livelli di sfingolipidi e delle vie correlate influenzate dall'attività di SphK1, fornendo un meccanismo specifico per influenzare l'espressione o la funzione di ACSVL5. | ||||||
Sunitinib, Free Base | 557795-19-4 | sc-396319 sc-396319A | 500 mg 5 g | $150.00 $920.00 | 5 | |
Il sunitinib è un inibitore della tirosin-chinasi che ha come bersaglio molteplici tirosin-chinasi recettoriali. Inibendo queste chinasi, Sunitinib può modulare indirettamente le vie di segnalazione collegate ad ACSVL5, influenzandone l'espressione o la funzione. L'inibizione indiretta di ACSVL5 da parte di Sunitinib avviene attraverso alterazioni delle vie dipendenti dalle tirosin-chinasi, fornendo un meccanismo specifico di regolazione di ACSVL5. | ||||||
BAY 11-7082 | 19542-67-7 | sc-200615B sc-200615 sc-200615A | 5 mg 10 mg 50 mg | $61.00 $83.00 $349.00 | 155 | |
BAY 11-7082 inibisce l'attivazione di NF-κB, un fattore di trascrizione coinvolto nelle risposte infiammatorie. Modulando l'attività di NF-κB, BAY 11-7082 può influenzare indirettamente l'espressione di ACSVL5, in quanto NF-κB è noto per regolare i geni coinvolti nelle cascate di segnalazione infiammatoria legate alla modulazione di ACSVL5. L'inibizione di NF-κB da parte di BAY 11-7082 fornisce un meccanismo indiretto per modulare ACSVL5. | ||||||
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
La rapamicina inibisce la via del target meccanico della rapamicina (mTOR). Bloccando mTOR, la rapamicina può influenzare indirettamente ACSVL5 attraverso la modulazione delle vie di segnalazione dipendenti da mTOR. L'inibizione di mTOR da parte della Rapamicina fornisce un mezzo indiretto per modulare l'espressione o la funzione di ACSVL5 attraverso alterazioni dei processi cellulari governati dalle vie mTOR-dipendenti. | ||||||
GSK 2334470 | 1227911-45-6 | sc-364501 sc-364501A | 10 mg 50 mg | $195.00 $1142.00 | 1 | |
GSK2334470 è un potente inibitore della chinasi RIP3, un componente chiave del percorso di necroptosi. Bloccando la RIP3, GSK2334470 può modulare indirettamente le vie di segnalazione necroptotiche che possono intersecarsi con quelle legate ad ACSVL5. Questa inibizione indiretta di ACSVL5 avviene attraverso alterazioni della segnalazione necroptosi-dipendente, fornendo un meccanismo specifico per influenzare l'espressione o la funzione di ACSVL5. | ||||||
Lonidamine | 50264-69-2 | sc-203115 sc-203115A | 5 mg 25 mg | $103.00 $357.00 | 7 | |
La lonidamina altera la respirazione mitocondriale inibendo l'esochinasi II e influenzando il metabolismo cellulare. Prendendo di mira l'esochinasi II, la lonidamina può modulare indirettamente l'ACSVL5 attraverso alterazioni della via glicolitica e dei processi metabolici correlati. L'inibizione dell'esochinasi II da parte della Lonidamina fornisce un mezzo indiretto per regolare l'espressione o la funzione di ACSVL5 attraverso cambiamenti nel metabolismo cellulare. |