Gli inibitori di ZXDC comprendono una serie di composti chimici che riducono l'attività funzionale di ZXDC, ciascuno dei quali agisce attraverso meccanismi biochimici distinti. Gli inibitori della palmitoilazione, come il 2-bromopalmitato, compromettono la corretta localizzazione della proteina e la sua associazione alla membrana, un aspetto essenziale della funzione di ZXDC, impedendone così la normale attività. Allo stesso modo, gli inibitori della metilazione come la 5′-Deossi-5′-metiltioadenosina interrompono le vie di metilazione regolatorie cruciali, compromettendo le capacità di interazione di ZXDC, con conseguente riduzione della sua funzionalità. Gli inibitori del proteasoma, come MG-132, possono causare l'accumulo di proteine mal ripiegate o regolatorie, ostacolando così l'attività di ZXDC. Inoltre, gli inibitori della sintesi proteica, come la cicloeximide, esauriscono il pool cellulare di proteine necessarie per il funzionamento di ZXDC, con conseguente attenuazione funzionale di ZXDC.
Anche l'inibizione di vie di segnalazione chiave svolge un ruolo significativo nella downregulation dell'attività di ZXDC. Composti come FK506 e LY 294002 interrompono le attività specifiche di fosfatasi e chinasi, rispettivamente, con FK506 che mira ai processi di de-fosforilazione dipendenti dalla calcineurina e LY 294002 che inibisce le vie PI3K critiche per l'attivazione o la stabilità di ZXDC. Gli inibitori di MEK, come PD 98059, e di p38 MAPK, come SB 203580, alterano lo stato di fosforilazione delle proteine nelle vie da cui ZXDC può dipendere, diminuendo così indirettamente la sua attività. Anche l'inibitore della segnalazione delle proteine G, NF449, e l'inibitore della tirosin-chinasi, Genistein, potrebbero portare a una riduzione della funzionalità di ZXDC, interrompendo le interazioni proteiche e le cascate di segnalazione. Infine, l'Alsterpaullone, in quanto inibitore della chinasi ciclina-dipendente, ostacola la segnalazione legata al ciclo cellulare, contribuendo ulteriormente all'inibizione indiretta dell'attività funzionale di ZXDC, interferendo con segnali regolatori essenziali.
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Schermo:
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
NF449 | 627034-85-9 | sc-478179 sc-478179A sc-478179B | 10 mg 25 mg 100 mg | $199.00 $460.00 $1479.00 | 1 | |
L'NF449 è un inibitore potente e selettivo della subunità Gs alfa delle proteine G. Se ZXDC si basa sulla segnalazione mediata dalle proteine G per la sua attività funzionale, l'inibizione di Gs alfa potrebbe portare a una riduzione dell'attività funzionale di ZXDC interrompendo le vie di segnalazione in cui è coinvolto. | ||||||
Genistein | 446-72-0 | sc-3515 sc-3515A sc-3515B sc-3515C sc-3515D sc-3515E sc-3515F | 100 mg 500 mg 1 g 5 g 10 g 25 g 100 g | $26.00 $92.00 $120.00 $310.00 $500.00 $908.00 $1821.00 | 46 | |
La genisteina è un inibitore della tirosin-chinasi che potrebbe interrompere diverse vie di segnalazione, comprese quelle che coinvolgono la fosforilazione di proteine che interagiscono con ZXDC o lo regolano. Inibendo le tirosin-chinasi, la genisteina potrebbe ridurre l'attività funzionale di ZXDC attraverso l'alterazione delle interazioni proteiche e delle cascate di segnalazione essenziali per la sua funzione. | ||||||
Alsterpaullone | 237430-03-4 | sc-202453 sc-202453A | 1 mg 5 mg | $67.00 $306.00 | 2 | |
L'alsterpaullone è un inibitore della chinasi ciclina-dipendente che può interrompere la progressione e la segnalazione del ciclo cellulare. Se l'attività di ZXDC è modulata dal ciclo cellulare o dalle proteine regolate dalle chinasi ciclina-dipendenti, questo inibitore potrebbe diminuire indirettamente l'attività funzionale di ZXDC interferendo con i segnali e le proteine regolatrici necessarie. | ||||||