Date published: 2025-12-19

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ZNF688 Inibitori

I comuni inibitori di ZNF688 includono, ma non solo, la 1,10-fenantrolina CAS 66-71-7, il disulfiram CAS 97-77-8, il TPEN CAS 16858-02-9, il clioquinolo CAS 130-26-7 e l'acido dietilenetriaminepentaacetico CAS 67-43-6.

ZNF688, nota come zinc finger protein 688, è un'entità molecolare complessa situata principalmente nel nucleo della cellula. La sua funzionalità principale ruota attorno alla capacità di legarsi specificamente a sequenze di DNA, un attributo potenziato dai motivi a dito di zinco che ospita. Questi motivi, caratterizzati dalla coordinazione di ioni di zinco con residui proteici, forniscono la struttura che facilita la capacità della proteina di riconoscere e legarsi a particolari sequenze di acido nucleico. Inoltre, ZNF688 non è un semplice interagente passivo, ma svolge attivamente un ruolo regolatorio agendo come repressore della trascrizione per la RNA polimerasi II. In sostanza, è fondamentale nella modulazione negativa dei processi di trascrizione orchestrati da questa particolare polimerasi, a significare la sua importanza nel delicato equilibrio dell'espressione genica all'interno delle cellule.

Nell'ambito della biologia molecolare, è stato identificato un ampio spettro di composti che presentano il potenziale per modulare l'attività di proteine come ZNF688. Gli inibitori che hanno come bersaglio ZNF688 funzionano prevalentemente sfruttando la sua dipendenza dallo zinco per la sua integrità strutturale e funzionale. Molte di queste molecole esercitano i loro effetti inibitori alterando la concentrazione di zinco nel milieu cellulare. Sequestrando lo zinco o inondando l'ambiente cellulare con esso, questi inibitori possono destabilizzare indirettamente l'integrità strutturale dei domini zinc finger, ostacolando la capacità della proteina di legarsi efficacemente al DNA. Altri di questa classe potrebbero agire modulando le vie di segnalazione cellulare o l'ambiente redox, con effetti secondari o addirittura terziari sulla dinamica di legame al DNA di ZNF688. Un altro sottoinsieme si concentra sull'interazione sfumata tra le conformazioni della proteina e le concentrazioni ioniche cellulari, con l'obiettivo di perturbare questo equilibrio e quindi influenzare le interazioni di ZNF688. Nel complesso, questi inibitori, attraverso meccanismi diversi, cercano di modulare le operazioni finemente regolate di ZNF688 nel nucleo cellulare.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

1,10-Phenanthroline

66-71-7sc-255888
sc-255888A
2.5 g
5 g
$23.00
$31.00
(0)

Questa molecola lega gli ioni metallici divalenti, in particolare lo zinco. L'interruzione della coordinazione dello zinco nei domini delle dita di zinco potrebbe impedire la corretta disposizione spaziale necessaria per il riconoscimento degli acidi nucleici, compromettendo indirettamente la capacità di legare il DNA di ZNF688.

Disulfiram

97-77-8sc-205654
sc-205654A
50 g
100 g
$52.00
$87.00
7
(1)

Il disulfiram presenta proprietà di legame con i metalli. Dato il ruolo essenziale dello zinco nella stabilizzazione delle strutture delle dita di zinco, il disulfiram potrebbe destabilizzare la conformazione nativa di ZNF688 attraverso il sequestro dello zinco, attenuando così teoricamente la sua efficacia di riconoscimento dei nucleotidi.

TPEN

16858-02-9sc-200131
100 mg
$127.00
10
(3)

TPEN agisce come un chelante di zinco specifico e ad alta affinità. Sequestrando lo zinco intracellulare, TPEN potrebbe indirettamente alterare l'integrità strutturale dei domini zinc finger di ZNF688, diminuendo potenzialmente la sua fedeltà di legame al DNA.

Clioquinol

130-26-7sc-201066
sc-201066A
1 g
5 g
$44.00
$113.00
2
(1)

Il cliochinolo modula l'omeostasi dello zinco cellulare. Le fluttuazioni delle concentrazioni di zinco intracellulare potrebbero portare ad alterazioni conformazionali nelle regioni zinc finger di ZNF688, compromettendo potenzialmente la sua dinamica di legame al DNA sequenza-specifica.

Diethylenetriaminepentaacetic acid

67-43-6sc-214890
sc-214890A
5 g
50 g
$74.00
$229.00
1
(2)

Il DTPA, un chelante multimetallo, potrebbe esaurire gli ioni di zinco disponibili nell'ambiente cellulare. Una ridotta disponibilità di zinco potrebbe destabilizzare indirettamente la conformazione del dito di zinco di ZNF688, ostacolando potenzialmente la sua attività specifica di legame al DNA.

Quercetin

117-39-5sc-206089
sc-206089A
sc-206089E
sc-206089C
sc-206089D
sc-206089B
100 mg
500 mg
100 g
250 g
1 kg
25 g
$11.00
$17.00
$108.00
$245.00
$918.00
$49.00
33
(2)

La quercetina, un flavonoide, può modulare più vie di segnalazione cellulare. È ipotizzabile che, attraverso interazioni secondarie o terziarie, la quercetina possa alterare la dinamica dello zinco intracellulare, influenzando indirettamente le capacità di ZNF688 di legare il DNA.

Trolox

53188-07-1sc-200810
sc-200810A
sc-200810B
sc-200810C
sc-200810D
500 mg
1 g
5 g
25 g
100 g
$37.00
$66.00
$230.00
$665.00
$1678.00
39
(1)

Il trolox, essendo un antiossidante, potrebbe modulare lo stato redox cellulare. Le variazioni degli stati ossidativi possono influenzare indirettamente le proteine a dito di zinco come ZNF688, influenzando i residui sensibili al redox critici per il legame con il DNA o alterando le dinamiche di legame con lo zinco.

Dithizone

60-10-6sc-206031A
sc-206031
10 g
50 g
$90.00
$332.00
2
(0)

Il ditizone, noto per la chelazione degli ioni metallici, potrebbe sequestrare lo zinco, interrompendo potenzialmente la coordinazione dello zinco, essenziale per la coerenza strutturale dei domini delle dita di zinco in ZNF688, con conseguente riconoscimento e interazione subottimale del DNA.