Gli inibitori chimici di ZNF114 possono interferire con vari processi cellulari per ottenere l'inibizione funzionale di questa proteina. MLN4924, un inibitore dell'enzima attivante NEDD8, interrompe il processo di neddilazione, una modificazione post-traslazionale che può essere cruciale per il corretto funzionamento di ZNF114. Bloccando la neddilazione, MLN4924 impedisce la maturazione conformazionale e funzionale di ZNF114, portando alla sua inibizione. Analogamente, la clorochina, innalzando il pH all'interno dei lisosomi, può ostacolare il percorso di degradazione delle proteine cellulari, tra cui ZNF114. Questa interruzione può portare all'accumulo di forme mal ripiegate o aggregate di ZNF114, ostacolandone l'attività. Gli inibitori del proteasoma, come MG132, Lactacystin, Bortezomib, Epoxomicin, Carfilzomib, Oprozomib, Ixazomib, Velcade, Marizomib e Delanzomib, esercitano i loro effetti inibitori impedendo la degradazione delle proteine ubiquitinate. Questo blocco può portare a un accumulo di proteine all'interno della cellula, tra cui ZNF114. Di conseguenza, ZNF114 può diventare funzionalmente inibito a causa dell'aggregazione di proteine mal ripiegate o del suo sequestro in uno stato non funzionale.
L'inibizione del proteasoma da parte di questi composti può portare a un aumento dei livelli cellulari di ZNF114 che, paradossalmente, si traduce in una diminuzione della sua attività funzionale a causa dell'interruzione del normale turnover ed elaborazione delle proteine. L'accumulo di proteine ubiquitinate, tra cui ZNF114 potenzialmente mal ripiegato o non funzionale, può gravare sui sistemi di controllo della qualità della cellula, come la risposta alle proteine dispiegate, contribuendo ulteriormente all'inibizione della normale funzione di ZNF114. Bloccando la via di degradazione di ZNF114, questi inibitori impediscono il regolare processo di rinnovamento, essenziale per il mantenimento della sua attività.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
MLN 4924 | 905579-51-3 | sc-484814 | 1 mg | $280.00 | 1 | |
MLN4924 inibisce l'enzima attivante NEDD8 (NAE), che è essenziale per il processo di neddilazione che modifica le proteine, tra cui ZNF114. L'inibizione della neddilazione può portare all'inibizione funzionale di ZNF114, impedendo la sua corretta maturazione conformazionale e funzionale. | ||||||
Chloroquine | 54-05-7 | sc-507304 | 250 mg | $68.00 | 2 | |
La clorochina è nota per l'alcalinizzazione dei lisosomi, che può interrompere i percorsi di degradazione di molte proteine. Questo può portare all'accumulo di proteine mal ripiegate o aggregate, tra cui potenzialmente ZNF114, inibendo così funzionalmente la sua normale attività. | ||||||
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
MG132 è un inibitore del proteasoma che può impedire la degradazione delle proteine ubiquitinate, portando potenzialmente all'inibizione funzionale di ZNF114, causando un accumulo di proteine mal ripiegate o non funzionali che possono includere ZNF114. | ||||||
Lactacystin | 133343-34-7 | sc-3575 sc-3575A | 200 µg 1 mg | $165.00 $575.00 | 60 | |
La lattacistina è un altro inibitore del proteasoma che può portare all'accumulo di proteine ubiquitinate, che possono includere ZNF114, inibendo funzionalmente la sua attività con lo stesso meccanismo di MG132. | ||||||
Bortezomib | 179324-69-7 | sc-217785 sc-217785A | 2.5 mg 25 mg | $132.00 $1064.00 | 115 | |
Il bortezomib inibisce selettivamente il proteasoma 26S, che può portare all'inibizione funzionale di ZNF114 impedendo la sua degradazione, con potenziale accumulo di ZNF114 non funzionale o mal ripiegato. | ||||||
Epoxomicin | 134381-21-8 | sc-201298C sc-201298 sc-201298A sc-201298B | 50 µg 100 µg 250 µg 500 µg | $134.00 $215.00 $440.00 $496.00 | 19 | |
L'epossomicina è un inibitore selettivo del proteasoma e, bloccando il percorso di degradazione, può portare all'inibizione funzionale di ZNF114 attraverso l'accumulo di proteine destinate alla degradazione, che possono interferire con l'attività di ZNF114. | ||||||
Carfilzomib | 868540-17-4 | sc-396755 | 5 mg | $40.00 | ||
Carfilzomib è un inibitore del proteasoma che può inibire funzionalmente ZNF114 impedendone la degradazione, con conseguente potenziale aggregazione o misfolding di ZNF114, interrompendone la normale funzione. | ||||||
Oprozomib | 935888-69-0 | sc-477447 | 2.5 mg | $280.00 | ||
L'oprozomib è un altro inibitore del proteasoma che può causare l'inibizione funzionale di ZNF114 impedendo la degradazione delle proteine, con possibile accumulo di ZNF114 non funzionale. | ||||||
Ixazomib | 1072833-77-2 | sc-489103 sc-489103A | 10 mg 50 mg | $311.00 $719.00 | ||
Ixazomib inibisce il proteasoma, che può inibire funzionalmente ZNF114 impedendo la sua corretta degradazione ed elaborazione, causando potenzialmente un accumulo della proteina in uno stato non funzionale. | ||||||
Delanzomib, free base | 847499-27-8 | sc-396774 sc-396774A | 5 mg 10 mg | $160.00 $300.00 | ||
Delanzomib è un inibitore del proteasoma che potenzialmente può portare all'inibizione funzionale di ZNF114 interrompendo la sua degradazione, il che può causare un accumulo di proteine ZNF114 mal ripiegate o disfunzionali. | ||||||