Date published: 2025-9-11

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

XPV Inibitori

I comuni inibitori dell'XPV includono, ma non solo, la tricostatina A CAS 58880-19-6, l'olaparib CAS 763113-22-0, il veliparib CAS 912444-00-9, il rucaparib CAS 283173-50-2 e il talazoparib CAS 1207456-01-6.

Gli inibitori chimici della proteina XPV funzionano principalmente attraverso meccanismi indiretti che aumentano il carico sul macchinario di riparazione del DNA all'interno del quale XPV opera. La tricostatina A, un inibitore dell'istone deacetilasi, modifica la struttura della cromatina, il che può alterare l'espressione genica e inibire indirettamente l'attività della proteina XPV nella riparazione del DNA attraverso la sintesi di transioni. Gli inibitori di PARP, come Olaparib, Veliparib, Rucaparib e Talazoparib, ostacolano le vie di riparazione del DNA mediate da PARP, determinando un accumulo di danni al DNA che richiede la riparazione attraverso vie alternative, tra cui la sintesi di transioni. L'aumento della richiesta di queste vie può influire indirettamente sulla funzione della proteina XPV, aggravando il carico sul macchinario di riparazione del DNA e portando potenzialmente a un'inibizione dell'attività della proteina XPV. Analogamente, NU7441, inibendo la DNA-PK, sposta la richiesta di riparazione verso la sintesi dei transioni, influenzando il ruolo della proteina XPV.

Altri inibitori che hanno come bersaglio vari componenti della risposta al danno al DNA contribuiscono ulteriormente all'inibizione indiretta della proteina XPV. Mirin interrompe il complesso MRN, essenziale per la riparazione delle rotture del doppio filamento di DNA, il che può determinare un aumento del numero di lesioni non riparate e inibire indirettamente la proteina XPV saturando la via di sintesi dei transioni. Gli inibitori della chinasi ATM, come KU-55933 e KU-60019, ostacolano la risposta alle rotture del doppio filamento di DNA, inibendo indirettamente la proteina XPV aumentando il carico sulla via di sintesi dei transioni. Anche Wortmannin e LY294002, come inibitori della PI3 chinasi, inibiscono la DNA-PK e l'ATM, aumentando il danno al DNA e sollecitando la via di sintesi dei transioni, che coinvolge la proteina XPV. Infine, PF-477736, un inibitore di Chk1, interrompe i controlli del checkpoint del ciclo cellulare, portando a un aumento degli errori del DNA che vengono gestiti dalla sintesi dei transioni, inibendo indirettamente l'attività della proteina XPV. Questi inibitori chimici evidenziano complessivamente la dipendenza della proteina XPV da una rete di riparazione del DNA equilibrata e funzionale e dimostrano come le perturbazioni di questa rete possano inibire indirettamente il ruolo essenziale della proteina nel mantenimento della stabilità genomica.

VEDI ANCHE...

Items 41 to 12 of 12 total

Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione