Gli inibitori della XG FTase sono composti chimici progettati per colpire e inibire specificamente l'attività della XG farnesiltransferasi (FTase), un enzima che svolge un ruolo critico nella modificazione post-traduzionale delle proteine. La FTasi è responsabile del trasferimento di un gruppo farnesilico isoprenoide a 15 carboni dal farnesil pirofosfato (FPP) al residuo di cisteina situato in corrispondenza o vicino al C-terminus di alcune proteine. Questa modificazione, nota come farnesilazione, è essenziale per la corretta localizzazione e funzione di molte proteine, in particolare quelle coinvolte nelle vie di segnalazione e nell'associazione alla membrana. Le proteine che subiscono la farnesilazione necessitano tipicamente di questa modifica lipidica per ancorarsi alle membrane cellulari, dove partecipano a vari processi cellulari, tra cui la trasduzione del segnale, il traffico di proteine e le interazioni con altre proteine. Gli inibitori della XG FTase agiscono legandosi all'enzima e impedendogli di catalizzare l'attaccamento del gruppo farnesilico alle proteine bersaglio. Interrompendo questa modificazione post-traslazionale, questi inibitori influenzano la capacità delle proteine di localizzarsi correttamente alla membrana, il che può interferire con le loro normali funzioni. La farnesilazione è un passaggio cruciale per le proteine coinvolte in un'ampia gamma di processi cellulari, tra cui la regolazione della crescita cellulare e l'organizzazione citoscheletrica. L'inibizione della XG FTasi può portare a effetti diffusi sulla funzione delle proteine, soprattutto nelle vie di segnalazione che si basano su proteine associate alla membrana per l'attivazione e il coordinamento. Lo studio degli inibitori della XG FTase è importante per comprendere come l'inibizione della farnesilazione influisca sulle dinamiche più ampie della funzione delle proteine, sulle interazioni di membrana e sulla comunicazione cellulare. Le conoscenze strutturali sul modo in cui questi inibitori bloccano l'attività dell'enzima aiutano a svelare la complessità della prenilazione delle proteine e il suo ruolo nell'omeostasi cellulare.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Tipifarnib | 192185-72-1 | sc-364637 | 10 mg | $720.00 | ||
Inibitore della farnesiltransferasi; può impedire la farnesilazione delle proteine. | ||||||
Lonafarnib | 193275-84-2 | sc-482730 sc-482730A | 5 mg 10 mg | $173.00 $234.00 | ||
Un altro inibitore della FTasi; agisce inibendo la modificazione post-traslazionale delle proteine. | ||||||
Farnesyl thiosalicylic acid | 162520-00-5 | sc-205322 sc-205322A | 1 mg 5 mg | $60.00 $80.00 | 15 | |
Interrompe l'associazione delle proteine Ras con la membrana cellulare; inibisce indirettamente l'ancoraggio di Ras dipendente dalla farnesilazione. | ||||||
Manumycin A | 52665-74-4 | sc-200857 sc-200857A | 1 mg 5 mg | $215.00 $622.00 | 5 | |
Antibiotico e inibitore della farnesiltransferasi; impedisce la farnesilazione delle proteine. | ||||||
GGTI 298 | 1217457-86-7 | sc-361184 sc-361184A | 1 mg 5 mg | $189.00 $822.00 | 2 | |
Inibitore della geranilgeraniltransferasi I; agisce indirettamente sulla farnesiltransferasi inibendo un altro enzima prenilante. | ||||||