Gli inibitori di WA9 rappresentano una nicchia all'interno del più ampio spettro della ricerca biochimica incentrata sulla modulazione di specifiche interazioni proteiche. Il dominio del fattore von Willebrand di tipo A (VWA) è un modulo proteico presente in diversi organismi ed è noto per il suo ruolo nel mediare l'adesione e le interazioni proteina-proteina. Il sottotipo VWA9, in particolare, si riferisce a una variante distinta all'interno di questa famiglia, caratterizzata da una sequenza specifica e da una configurazione strutturale che le consente di impegnarsi in interazioni molecolari uniche. Gli inibitori mirati a VWA9 sono progettati per legarsi selettivamente a questo dominio, modulando efficacemente la sua funzione naturale. La progettazione di tali inibitori è un processo complesso, che richiede una profonda comprensione della struttura tridimensionale del dominio, della dinamica dei suoi siti di interazione e della natura dei suoi partner di legame.
Lo sviluppo di inibitori del VWA9 si basa su tecniche avanzate di biologia molecolare, chimica computazionale e biologia strutturale. Utilizzando strumenti come la cristallografia a raggi X, la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR) e le simulazioni di docking molecolare, i ricercatori possono chiarire la disposizione dettagliata degli atomi all'interno del dominio VWA9 e identificare i residui chiave critici per la sua attività. Gli inibitori sono in genere piccole molecole o peptidi che possono inserirsi nel sito attivo o di legame del dominio VWA9, impedendogli così di impegnarsi con i suoi ligandi naturali. La specificità di questi inibitori è fondamentale: devono imitare da vicino o competere con i substrati naturali del dominio senza influenzare altri tipi di VWA o proteine non correlate. Questa specificità viene raggiunta attraverso cicli iterativi di progettazione, sintesi e test, in cui la struttura molecolare dell'inibitore viene perfezionata per ottimizzare la sua interazione con il dominio VWA9 e ridurre al minimo gli effetti fuori bersaglio.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Lactacystin | 133343-34-7 | sc-3575 sc-3575A | 200 µg 1 mg | $165.00 $575.00 | 60 | |
La lattacistina è un inibitore specifico del proteasoma. La sua azione può portare all'accumulo di proteine poliubiquitinate e forse interferire con il percorso di degradazione di VWA9, influenzando la sua attività funzionale. | ||||||
U-0126 | 109511-58-2 | sc-222395 sc-222395A | 1 mg 5 mg | $63.00 $241.00 | 136 | |
U0126 è un inibitore di MEK1/2, che porta alla soppressione del percorso MAPK/ERK. L'inibizione di questo percorso potrebbe teoricamente influenzare l'espressione o l'attività di VWA9 attraverso effetti a valle sull'espressione genica e sulla stabilità della proteina. |