Gli inibitori chimici di USP6 offrono diversi meccanismi d'azione per ostacolare la sua attività deubiquitinasi. WP1130 colpisce l'USP6 legandosi e ostacolando la sua funzione di deubiquitinasi, impedendo così la scissione dell'ubiquitina dai suoi substrati proteici, fondamentale per la loro stabilità e per le vie di segnalazione. Analogamente, P22077 modifica in modo covalente il sito attivo di USP6, provocando un'interruzione della sua attività e un accumulo di coniugati ubiquitina-proteina all'interno della cellula. Questo accumulo può compromettere il normale turnover e la funzione delle proteine regolate da USP6. NSC632839 impiega una strategia di legame non covalente per inibire USP6, interferendo così con la capacità dell'enzima di elaborare i coniugati ubiquitina-proteina. LDN-57444, invece, si lega irreversibilmente al sito attivo di USP6, causando un'inibizione prolungata e influenzando il ruolo dell'enzima nel turnover proteico.
Inoltre, HBX 41108 agisce come inibitore legandosi direttamente al sito attivo di USP6 e alterando la sua funzione catalitica. In un approccio diverso, IU1, sebbene sia un inibitore selettivo di USP14, può avere un impatto indiretto sull'attività di USP6 alterando la dinamica complessiva del sistema ubiquitina-proteasoma, che può inavvertitamente influenzare lo stato funzionale di USP6 nella cellula. ML323 ha come bersaglio il complesso USP1-UAF1, che può avere effetti a valle sull'attività di USP6 a causa della natura interconnessa delle vie di ubiquitinazione. Analogamente, b-AP15 agisce indirettamente su USP6 inibendo USP14 e UCHL5, entrambi associati al proteasoma, con conseguenti interruzioni delle vie di degradazione ubiquitina-dipendenti in cui è coinvolta USP6. HBX 19818 ha come bersaglio specifico l'USP7, un'altra deubiquitinasi, che può avere effetti secondari sull'attività dell'USP6 a causa della sovrapposizione dell'elaborazione del substrato tra le deubiquitinasi. È noto che VLX1570 esercita i suoi effetti su USP6 anche indirettamente, colpendo le deubiquitinasi associate al proteasoma, che a loro volta influenzano il carico di proteine ubiquitinate che USP6 può regolare. Infine, RA-9 e SJB3-019A sono inibitori diretti di USP6, con RA-9 che impedisce l'interazione con il substrato dell'enzima e SJB3-019A che modifica covalentemente il residuo di cisteina del sito attivo di USP6, entrambi portando a una diminuzione significativa dell'attività deubiquitinasi di USP6.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
WP1130 | 856243-80-6 | sc-364650 sc-364650A | 10 mg 50 mg | $480.00 $1455.00 | 1 | |
WP1130 inibisce l'USP6 bloccando la sua attività deubiquitinasi, impedendo così la rimozione dell'ubiquitina da substrati proteici specifici e portando alla loro degradazione. Questo può compromettere il ruolo di USP6 nel turnover delle proteine e nella segnalazione. | ||||||
P22077 | 1247819-59-5 | sc-478536 | 10 mg | $162.00 | ||
P22077 è un inibitore di USP6 che funziona modificando in modo covalente il sito attivo dell'enzima, che interrompe la sua attività deubiquitinasi, portando ad un accumulo di proteine ubiquitinate e all'inibizione della funzione di USP6. | ||||||
NSC 632839 hydrochloride | 157654-67-6 | sc-204138 sc-204138A | 10 mg 50 mg | $119.00 $465.00 | ||
L'NSC632839 inibisce l'USP6 legandosi in modo non covalente all'enzima, che può interferire con la sua attività deubiquitinasi. Questa interazione può bloccare l'elaborazione dei coniugati ubiquitina-proteina da parte di USP6. | ||||||
UCH-L1 Inhibitor Inibitore | 668467-91-2 | sc-356182 | 10 mg | $200.00 | 1 | |
LDN-57444 inibisce USP6 legandosi irreversibilmente al suo sito attivo, determinando un'inibizione prolungata dell'attività deubiquitante e bloccando così la deubiquitinazione proteica mediata da USP6. | ||||||
IU1 | 314245-33-5 | sc-361215 sc-361215A sc-361215B | 10 mg 50 mg 100 mg | $138.00 $607.00 $866.00 | 2 | |
Come inibitore selettivo di USP14, IU1 può inibire indirettamente USP6 alterando le dinamiche del sistema ubiquitina-proteasoma, portando potenzialmente a una disregolazione dell'attività di USP6 nella cellula. | ||||||