Gli inibitori di USP3 appartengono a una classe chimica distinta, progettata per colpire e modulare selettivamente l'attività della proteasi ubiquitina-specifica 3 (USP3), un enzima deubiquitinasi coinvolto nella regolazione di vari processi cellulari. La struttura chimica degli inibitori di USP3 è caratterizzata da specifici motivi molecolari che consentono l'interazione con il sito catalitico di USP3, impedendo così la sua attività deubiquitativa. Queste piccole molecole presentano tipicamente una configurazione tridimensionale definita che consente loro di legarsi a residui chiave all'interno del sito attivo di USP3, interrompendo la capacità dell'enzima di scindere le società di ubiquitina dalle proteine substrato.
Strutturalmente, gli inibitori di USP3 sono spesso caratterizzati da anelli aromatici, composti eterociclici e gruppi funzionali con potenziale di legame a idrogeno, che contribuiscono alla loro specificità di legame. La progettazione chimica di questi inibitori si basa su una comprensione approfondita della biologia strutturale dell'enzima e sull'identificazione dei residui critici coinvolti nel riconoscimento del substrato e nella catalisi. I ricercatori impiegano varie strategie, come lo screening high-throughput e gli studi di relazione struttura-attività, per ottimizzare la potenza e la selettività degli inibitori di USP3. L'obiettivo è mettere a punto la struttura chimica di questi inibitori per ottenere la massima affinità di legame e la massima efficacia nell'interrompere i processi di deubiquitinazione mediati da USP3. Con il progredire della comprensione delle sfumature strutturali di USP3, aumenta anche il perfezionamento di questi inibitori, aprendo la strada a interventi mirati nei percorsi cellulari in cui USP3 svolge un ruolo di regolazione. Lo sviluppo di questa classe chimica contribuisce in modo significativo a svelare l'intricata rete di segnalazione mediata dall'ubiquitina all'interno delle cellule e promette future indagini sulle conseguenze funzionali della modulazione dell'attività di USP3.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
P22077 | 1247819-59-5 | sc-478536 | 10 mg | $162.00 | ||
Questo composto è stato identificato come inibitore selettivo di USP7, ma ha mostrato anche attività contro USP3. | ||||||
IU1 | 314245-33-5 | sc-361215 sc-361215A sc-361215B | 10 mg 50 mg 100 mg | $138.00 $607.00 $866.00 | 2 | |
IU1 è una piccola molecola inibitrice che è stata originariamente sviluppata come inibitore selettivo di USP14, ma è stato riportato che inibisce anche USP3. | ||||||
P005091 | 882257-11-6 | sc-478535 | 10 mg | $155.00 | ||
Questo composto è stato studiato per la sua attività inibitoria nei confronti di diverse deubiquitinasi, tra cui la USP3. | ||||||
WP1130 | 856243-80-6 | sc-364650 sc-364650A | 10 mg 50 mg | $480.00 $1455.00 | 1 | |
Sebbene sia stato inizialmente riconosciuto come inibitore di USP9x, WP1130 ha mostrato effetti inibitori nei confronti di varie deubiquitinasi, tra cui USP3. | ||||||
UCH-L3 Inibitore | 30675-13-9 | sc-204370 | 10 mg | $153.00 | 1 | |
Il TCID (inibitore di UCH-L3) è un inibitore selettivo di USP3 che è stato studiato nel contesto dei suoi potenziali effetti antitumorali. | ||||||