Date published: 2025-9-10

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UGCG Inibitori

I comuni inibitori di UGCG includono, ma non solo, N-Butyldeoxynojirimycin-HCl CAS 210110-90-0, DL-threo-PDMP, cloridrato CAS 80938-69-8, DL-PPMP CAS 149022-18-4, D-threo-PDMP CAS 109836-82-0 e DL-PDMP CAS 73257-80-4.

L'UGCG, o glucosilceramide sintasi, è un enzima chiave coinvolto nella via di biosintesi dei glicosfingolipidi, che svolge un ruolo cruciale nella regolazione della composizione della membrana cellulare e degli eventi di segnalazione. Gli inibitori selezionati impiegano diversi meccanismi per colpire direttamente l'UGCG o per influenzare indirettamente la sua funzione, agendo sulle vie di segnalazione correlate. Genz-123346 e Miglustat sono inibitori diretti che si legano in modo competitivo al sito attivo di UGCG, interrompendo la conversione della ceramide in glucosilceramide. Questa inibizione diretta porta a perturbazioni nella composizione dei glicosfingolipidi, alterando le proprietà della membrana cellulare e le cascate di segnalazione governate dai lipidi derivati dall'UGCG. Diversi composti, come il PPMP e l'NB-DNJ, modulano indirettamente l'UGCG influenzando i livelli di ceramide. Il PPMP inibisce la sfingomielina sintasi, determinando un aumento delle concentrazioni cellulari di ceramide, mentre l'NB-DNJ compete con il substrato naturale, interrompendo la via di biosintesi dei glicosfingolipidi. Queste modulazioni indirette hanno un impatto sull'attività dell'UGCG alterando la disponibilità del substrato, con conseguenti cambiamenti nella composizione dei lipidi cellulari e negli eventi di segnalazione regolati dai lipidi derivati dall'UGCG.

Altri inibitori, come l'epossido di conduritolo B (CBE) e l'NB-06-0405, inibiscono specificamente l'UGCG legandosi irreversibilmente al suo sito attivo o competendo con il substrato naturale. Questi inibitori diretti interrompono la biosintesi dei glicosfingolipidi, influenzando le proprietà della membrana cellulare e gli eventi di segnalazione regolati dai lipidi derivati dall'UGCG. L'EtDO-P4 modula indirettamente l'UGCG influenzando i livelli di ceramide. L'EtDO-P4 inibisce la ceramidasi acida, determinando un aumento delle concentrazioni cellulari di ceramide. Queste modulazioni indirette hanno un impatto sull'attività dell'UGCG alterando la disponibilità del substrato, con conseguenti cambiamenti nella composizione lipidica cellulare e negli eventi di segnalazione regolati dai lipidi derivati dall'UGCG. U18666A e L-PDMP modulano indirettamente l'UGCG influenzando il metabolismo lipidico. U18666A inibisce l'ossidosqualene ciclasi, alterando l'omeostasi del colesterolo, mentre L-PDMP inibisce competitivamente l'UGCG. Queste modulazioni indirette influiscono sull'attività dell'UGCG influenzando la disponibilità di substrati lipidici, con conseguenti cambiamenti nella composizione della membrana cellulare e negli eventi di segnalazione regolati dai lipidi derivati dall'UGCG. In sintesi, gli inibitori dell'UGCG, diretti o indiretti, offrono strumenti preziosi per analizzare e manipolare i processi cellulari dipendenti dalla biosintesi dei glicosfingolipidi.

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

N-Butyldeoxynojirimycin·HCl

210110-90-0sc-201398
sc-201398A
sc-201398B
5 mg
25 mg
50 mg
$148.00
$492.00
$928.00
4
(1)

La N-Butyldeoxynojirimycin-HCl funziona come inibitore selettivo dell'UGCG, caratterizzato dalla capacità di modulare la biosintesi dei glicosfingolipidi. La sua struttura molecolare unica consente legami idrogeno specifici e interazioni idrofobiche con il sito attivo dell'enzima, aumentando la sua potenza inibitoria. Il composto presenta un profilo cinetico favorevole, con una notevole affinità per l'enzima, che porta a una significativa riduzione del turnover dei substrati e a un'alterazione delle dinamiche del metabolismo lipidico.

DL-threo-PDMP, Hydrochloride

80938-69-8sc-203030
50 mg
$276.00
1
(1)

Il DL-treo-PDMP cloridrato è un potente inibitore dell'UGCG, che si distingue per la sua capacità di interrompere la sintesi dei glicosfingolipidi attraverso un'inibizione competitiva. La sua conformazione strutturale consente interazioni precise con il sito attivo dell'enzima, facilitando forti forze di van der Waals e interazioni elettrostatiche. Questo composto dimostra una capacità unica di alterare la composizione della zattera lipidica, influenzando le vie di segnalazione cellulare e la fluidità della membrana, con conseguente impatto sull'omeostasi cellulare.

DL-PPMP

149022-18-4sc-205655
sc-205655A
5 mg
25 mg
$73.00
$292.00
4
(1)

Il DL-PPMP funziona come inibitore selettivo dell'UGCG, caratterizzato dalla capacità unica di modulare il metabolismo dei glicosfingolipidi. La sua struttura molecolare consente di legarsi efficacemente al sito attivo dell'enzima, promuovendo specifici legami idrogeno e interazioni idrofobiche. Questo composto presenta proprietà cinetiche distinte, influenzando la velocità di reazione e l'affinità con il substrato. Inoltre, il DL-PPMP può alterare le dinamiche di membrana, influenzando potenzialmente l'organizzazione lipidica e le cascate di segnalazione cellulare.

D-threo-PDMP

109836-82-0sc-280659
10 mg
$792.00
1
(0)

Il D-treo-PDMP funge da inibitore selettivo dell'UGCG, distinguendosi per la sua capacità di interrompere la biosintesi dei glicosfingolipidi. La sua stereochimica facilita interazioni precise con l'enzima, migliorando l'affinità di legame attraverso specifiche forze elettrostatiche e di van der Waals. Questo composto influenza la formazione delle zattere lipidiche e la fluidità della membrana, alterando potenzialmente le vie di comunicazione cellulare. Inoltre, il D-treo-PDMP presenta una cinetica di reazione unica, che influisce sul turnover dei substrati e sulla regolazione dell'enzima.

DL-PDMP

73257-80-4sc-201391
sc-201391B
sc-201391A
sc-201391C
10 mg
25 mg
50 mg
100 mg
$117.00
$268.00
$505.00
$821.00
3
(1)

Il DL-PDMP è un potente inibitore dell'UGCG, caratterizzato dalla capacità di modulare il metabolismo dei glicosfingolipidi. Le sue caratteristiche strutturali uniche consentono interazioni specifiche con il sito attivo dell'enzima, promuovendo un cambiamento conformazionale che ostacola l'accesso al substrato. Questo composto influisce anche sull'organizzazione dei lipidi all'interno delle membrane, influenzando potenzialmente le vie di trasduzione del segnale. Inoltre, il DL-PDMP mostra proprietà cinetiche distinte, alterando l'efficienza catalitica dell'enzima e l'affinità con il substrato.