Gli inibitori chimici di UBE3B possono esercitare i loro effetti inibitori funzionali attraverso l'interruzione delle vie di degradazione proteasomica. Ad esempio, MG132, Lactacystin e Clasto-lactacystin β-lactone inibiscono direttamente il proteasoma, un complesso responsabile della degradazione delle proteine marcate con ubiquitina. Questa inibizione può portare all'accumulo di proteine che sarebbero altrimenti destinate alla degradazione da parte di UBE3B, saturando di fatto il sistema e inibendo indirettamente la capacità di UBE3B di marcare ulteriori substrati per la degradazione. Analogamente, l'epossomicina e il bortezomib hanno come bersaglio specifico l'attività chimotripsinica del proteasoma, essenziale per la degradazione delle proteine poliubiquitinate. Bloccando questa attività, questi inibitori possono causare un accumulo di proteine marcate UBE3B all'interno della cellula, che può compromettere il normale turnover e la funzione di UBE3B, sovraccaricando il meccanismo di ubiquitinazione.
Inoltre, inibitori come Carfilzomib, Ixazomib e i loro derivati, come Oprozomib e MLN9708, hanno come bersaglio anche il proteasoma. In questo modo, ostacolano la degradazione delle proteine coniugate con l'ubiquitina, comprese quelle marcate da UBE3B. Questo porta a un'inibizione indiretta del ruolo funzionale di UBE3B nell'etichettare le proteine per la degradazione, poiché la persistenza di proteine ubiquitinate può interrompere la dinamica dei processi di ubiquitinazione di UBE3B. Delanzomib e Marizomib, che sono inibitori irreversibili del proteasoma, possono ulteriormente aggravare l'accumulo dei substrati di UBE3B garantendo che, una volta inibito, il proteasoma non possa riprendere la sua funzione, mantenendo così l'inibizione degli effetti a valle di UBE3B. Il Velcade, altra denominazione del Bortezomib, inibisce analogamente l'UBE3B bloccando il processo di degradazione delle proteine ubiquitinate, interrompendo così la proteostasi che l'UBE3B contribuisce a mantenere. Tutte queste sostanze chimiche, ostacolando la degradazione proteasomica, inibiscono indirettamente la capacità di UBE3B di facilitare il normale turnover delle proteine all'interno della cellula, garantendo l'interruzione del ciclo di ubiquitinazione e l'inibizione funzionale del ruolo di UBE3B in questo ciclo.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
MG132 inibisce la via di degradazione proteasomica, portando potenzialmente all'accumulo di substrati di UBE3B e inibendo indirettamente il processo di ubiquitinazione funzionale di UBE3B. | ||||||
Lactacystin | 133343-34-7 | sc-3575 sc-3575A | 200 µg 1 mg | $165.00 $575.00 | 60 | |
La lattacistina inibisce specificamente il proteasoma, il che potrebbe determinare una riduzione della degradazione proteica mediata da UBE3B, impedendo il riciclo dell'ubiquitina dalle proteine substrato. | ||||||
Epoxomicin | 134381-21-8 | sc-201298C sc-201298 sc-201298A sc-201298B | 50 µg 100 µg 250 µg 500 µg | $134.00 $215.00 $440.00 $496.00 | 19 | |
L'epossomicina inibisce selettivamente l'attività chimotripsinica del proteasoma, che a sua volta potrebbe inibire la capacità di UBE3B di marcare efficacemente le proteine per la degradazione. | ||||||
Bortezomib | 179324-69-7 | sc-217785 sc-217785A | 2.5 mg 25 mg | $132.00 $1064.00 | 115 | |
Il bortezomib inibisce il complesso del 26S proteasoma, il che potrebbe comportare l'inibizione della funzione di ubiquitinazione di UBE3B riducendo la degradazione delle proteine poliubiquitinate. | ||||||
Carfilzomib | 868540-17-4 | sc-396755 | 5 mg | $40.00 | ||
Carfilzomib è un inibitore selettivo del proteasoma che potrebbe inibire UBE3B impedendo la degradazione delle proteine ubiquitinate da UBE3B, influenzando così la sua funzione. | ||||||
Ixazomib | 1072833-77-2 | sc-489103 sc-489103A | 10 mg 50 mg | $311.00 $719.00 | ||
L'ixazomib inibisce il proteasoma 20S, il che potrebbe portare all'inibizione dell'attività di UBE3B diminuendo la degradazione proteasomica dei suoi substrati ubiquitinati. | ||||||
Oprozomib | 935888-69-0 | sc-477447 | 2.5 mg | $280.00 | ||
Oprozomib inibisce il proteasoma, il che potrebbe portare a un accumulo di proteine modificate da UBE3B e inibire indirettamente il ciclo funzionale di ubiquitinazione da parte di UBE3B. | ||||||
Delanzomib, free base | 847499-27-8 | sc-396774 sc-396774A | 5 mg 10 mg | $160.00 $300.00 | ||
Delanzomib è un inibitore del proteasoma che potrebbe inibire UBE3B impedendo alla via di degradazione proteasomale di degradare le proteine ubiquitinate di UBE3B. |