Gli attivatori di TPCN2 sono un insieme di composti chimici che potenziano l'attività funzionale di TPCN2 attraverso varie vie biochimiche. L'acido nicotinico, attraverso la sua azione su GPR109A, aumenta indirettamente l'attività di TPCN2 manipolando i livelli di cAMP e promuovendo così il suo ruolo nel rilascio di sodio nei compartimenti endolisosomiali. Gli attivatori di TPCN2 comprendono uno spettro di entità chimiche che mettono a punto l'attività funzionale di TPCN2 all'interno delle reti di segnalazione cellulare. L'acido nicotinico, attivando il GPR109A, modula l'attività dell'adenilato ciclasi, riducendo i livelli di cAMP e potenzialmente migliorando il ruolo di TPCN2 nel rilascio di sodio all'interno dei sistemi endolisosomiali. Il piridossal fosfato, un cofattore nei processi enzimatici, può influenzare il pH cellulare, modulando indirettamente la funzione di regolazione ionica di TPCN2 nei lisosomi. La manipolazione del calcio intracellulare attraverso chelanti come Fura-2 o modulatori come la ryanodina ha un impatto su TPCN2, poiché la sua attività è calibrata dai livelli di calcio luminale. Inibitori come la bafilomicina A1 e la monensina interrompono rispettivamente l'acidificazione lisosomiale e il gradiente di sodio, il che potrebbe portare a un'impennata dell'attività di TPCN2 volta a ristabilire l'equilibrio ionico.
Il delicato equilibrio tra ioni sodio e calcio mantenuto da TPCN2 è ulteriormente influenzato da composti che hanno come bersaglio altri elementi del kit di segnalazione del calcio. NED-19, come antagonista del recettore NAADP, e Xestospongin C, un inibitore del recettore IP3, servono entrambi a modulare il rilascio di calcio dai depositi acidi, amplificando indirettamente il ruolo di TPCN2 nella segnalazione endolisosomiale. Nel frattempo, ML-SA1, attivando TRPML1, può provocare cambiamenti nell'efflusso di calcio lisosomiale, che aumenta indirettamente l'attività di TPCN2. Ognuno di questi attivatori, attraverso interventi biochimici mirati, favorisce un ambiente che richiede o promuove l'attivazione di TPCN2, assicurando che svolga il suo ruolo critico nell'omeostasi ionica cellulare senza una diretta upregolazione o modifica della proteina stessa. Queste sostanze chimiche, modificando vari aspetti dell'ambiente cellulare, consentono a TPCN2 di mantenere la sua funzione centrale nella complessa rete di regolazione degli ioni intracellulari.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Nicotinic Acid | 59-67-6 | sc-205768 sc-205768A | 250 g 500 g | $61.00 $122.00 | 1 | |
L'acido nicotinico si lega e attiva il GPR109A, un recettore accoppiato a proteine G, che porta all'inibizione dell'adenilato ciclasi e alla diminuzione dei livelli di cAMP. Questo può aumentare l'attività di TPCN2, promuovendo il suo ruolo nel rilascio di sodio endolisiosomiale. | ||||||
Pyridoxal-5-phosphate | 54-47-7 | sc-205825 | 5 g | $102.00 | ||
Il piridossal fosfato serve come cofattore per numerosi enzimi e il suo coinvolgimento nelle reazioni di transaminazione può influenzare il pH cellulare. Il pH alterato può potenzialmente potenziare l'attività di TPCN2, in quanto regola l'omeostasi ionica nei lisosomi. | ||||||
Indo 1 | 96314-96-4 | sc-215170 sc-215170A | 1 mg 5 mg | $162.00 $653.00 | ||
Fura-2 è un indicatore di calcio che può legare e chelare gli ioni di calcio, influenzando i livelli di calcio nella cellula. Alterando le concentrazioni di calcio intracellulare, Fura-2 può aumentare indirettamente l'attività di TPCN2, che è sensibile ai livelli di calcio luminale. | ||||||
Ryanodine | 15662-33-6 | sc-201523 sc-201523A | 1 mg 5 mg | $219.00 $765.00 | 19 | |
La rianodina si lega ai recettori della rianodina e modula il rilascio di calcio dal reticolo sarcoplasmatico/endoplasmatico. Questa alterazione della dinamica del calcio può aumentare indirettamente l'attività di TPCN2, in quanto è influenzata dai livelli di calcio citosolico. | ||||||
Bafilomycin A1 | 88899-55-2 | sc-201550 sc-201550A sc-201550B sc-201550C | 100 µg 1 mg 5 mg 10 mg | $96.00 $250.00 $750.00 $1428.00 | 280 | |
La bafilomicina A1 inibisce specificamente la V-ATPasi, che può portare ad un aumento del pH lisosomiale. Un pH elevato all'interno dei lisosomi può migliorare la funzione di TPCN2, promuovendo il suo ruolo nel ripristinare il gradiente protonico attraverso lo scambio sodio/potassio. | ||||||
Monensin A | 17090-79-8 | sc-362032 sc-362032A | 5 mg 25 mg | $152.00 $515.00 | ||
La monensina è uno ionoforo che interrompe i gradienti di sodio attraverso le membrane. Alterando l'omeostasi del sodio, la monensina può aumentare indirettamente l'attività di TPCN2, che funziona per ristabilire l'equilibrio del sodio nei compartimenti lisosomiali. | ||||||
Ouabain-d3 (Major) | sc-478417 | 1 mg | $506.00 | |||
L'ouabain è un inibitore specifico della pompa Na+/K+-ATPasi, con conseguente aumento dei livelli di sodio intracellulare. Questo potrebbe aumentare l'attività di TPCN2, in quanto TPCN2 potrebbe lavorare per compensare il gradiente di sodio interrotto e mantenere l'omeostasi ionica. | ||||||
Xestospongin C | 88903-69-9 | sc-201505 | 50 µg | $500.00 | 14 | |
La Xestospongina C è un inibitore del recettore del trisfosfato di inositolo. Modulando il rilascio di calcio mediato dall'IP3, può migliorare indirettamente l'attività di TPCN2, in quanto TPCN2 svolge un ruolo nella segnalazione e nell'omeostasi del calcio nel lisosoma. | ||||||