Gli inibitori chimici del TMEM56 possono interrompere la sua attività funzionale attraverso vari meccanismi che hanno come bersaglio le vie di segnalazione cellulare e i componenti strutturali essenziali per il suo ruolo nel traffico vescicolare e di membrana. Wortmannin e LY294002 agiscono ostacolando la via della fosfoinositide 3-chinasi (PI3K), che è parte integrante di una moltitudine di funzioni cellulari, comprese quelle associate al TMEM56. Inibendo la PI3K, queste sostanze chimiche interrompono gli eventi di segnalazione a valle che sono fondamentali perché il TMEM56 svolga efficacemente il suo ruolo all'interno della cellula. Analogamente, Gö6976 agisce su un altro nodo della segnalazione cellulare bloccando la protein chinasi C, che è un'altra via su cui TMEM56 può fare affidamento per la sua attività funzionale. Impedendo l'attivazione della proteina chinasi C, Gö6976 può interferire con i processi che TMEM56 regola e che dipendono dall'attività di questa chinasi.
A livello strutturale, diverse sostanze chimiche hanno come bersaglio il citoscheletro, che è fondamentale per i meccanismi di traffico in cui è implicato il TMEM56. Il paclitaxel e la vinblastina agiscono direttamente sui microtubuli; il paclitaxel li stabilizza, mentre la vinblastina ne impedisce l'assemblaggio. Entrambe le azioni determinano un'interruzione della dinamica dei microtubuli, che può inibire le funzioni associate a TMEM56. Anche la colchicina e il nocodazolo interrompono la funzione dei microtubuli, ma inibendo la loro polimerizzazione e depolimerizzazione, rispettivamente, con conseguente ulteriore inibizione del ruolo del TMEM56 nel trasporto cellulare. La citocalasina D contribuisce a questa alterazione inibendo la polimerizzazione dell'actina, colpendo un altro componente importante del citoscheletro, critico per i processi cellulari che coinvolgono il TMEM56. Inoltre, la brefeldina A e la monensina interferiscono con le vie di traffico inibendo il trasporto di proteine dal reticolo endoplasmatico all'apparato di Golgi e interrompendo i gradienti ionici attraverso le membrane. Dynasore completa questi effetti bloccando la dinamina, essenziale per l'endocitosi e il traffico vescicolare, ostacolando ulteriormente l'attività funzionale di TMEM56. Infine, il ruolo dell'acido okadaico nell'alterare lo stato di fosforilazione delle proteine può avere un effetto a cascata che può estendersi fino a influenzare l'attività funzionale di TMEM56 all'interno delle vie di segnalazione associate.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Okadaic Acid | 78111-17-8 | sc-3513 sc-3513A sc-3513B | 25 µg 100 µg 1 mg | $285.00 $520.00 $1300.00 | 78 | |
L'acido okadaico è un potente inibitore delle fosfatasi proteiche 1 e 2A. Può alterare lo stato di fosforilazione delle proteine coinvolte in vari percorsi di segnalazione, compresi probabilmente quelli associati a TMEM56, inibendo così la sua funzione. | ||||||
Gö 6976 | 136194-77-9 | sc-221684 | 500 µg | $223.00 | 8 | |
Gö6976 è un inibitore della protein chinasi C. Poiché il TMEM56 può essere coinvolto nei percorsi di segnalazione regolati dalla protein chinasi C, l'inibizione di questa chinasi potrebbe portare a un'inibizione funzionale a valle del TMEM56. |