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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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5,6,7,8-Tetrahydro-4H-cyclohepta[b]thiophene-2-carboxylic acid | 40133-08-2 | sc-278374 | 1 g | $296.00 | ||
L'acido 5,6,7,8-tetraidro-4H-cicloepta[b]tiofene-2-carbossilico presenta intriganti caratteristiche strutturali che ne aumentano la reattività. La struttura del cicloeptatofene introduce effetti sterici unici, influenzando le interazioni molecolari e facilitando modelli specifici di legame a idrogeno. Il suo gruppo acido carbossilico consente un efficace trasferimento di protoni, mentre la struttura ciclica può stabilizzare gli stati di transizione nelle reazioni, portando a percorsi e cinetiche distinti nelle trasformazioni organiche. | ||||||
6H-thieno[2,3-b]pyrrole-5-carboxylic acid | 51856-25-8 | sc-278575 | 1 g | $1270.00 | ||
L'acido 6H-tieno[2,3-b]pirrolo-5-carbossilico presenta un caratteristico sistema ad anello fuso che ne migliora le proprietà elettroniche e la reattività. La struttura tieno-pirrolica contribuisce a creare interazioni π-π stacking uniche, promuovendo un efficace trasferimento di carica in vari ambienti. La sua parte di acido carbossilico consente un forte legame idrogeno intermolecolare, influenzando i profili di solubilità e reattività. La capacità di questo composto di stabilizzare gli intermedi radicali può portare a nuovi percorsi di reazione nelle applicazioni sintetiche. | ||||||
Prasugrel | 150322-43-3 | sc-391536 | 100 mg | $77.00 | ||
Il prasugrel, in quanto derivato del tiofene, presenta un eterociclo unico contenente zolfo che aumenta le sue capacità di donare elettroni. Questa struttura facilita intriganti reazioni redox, consentendo diversi processi di trasferimento di elettroni. La presenza dell'anello tiofenico può anche influenzare le proprietà fotofisiche del composto, determinando caratteristiche distinte di assorbimento della luce. Inoltre, la sua geometria molecolare promuove interazioni steriche specifiche, che possono influenzare la reattività e la selettività in vari ambienti chimici. | ||||||
Raloxifene 4′-Glucuronide | 182507-22-8 | sc-222242 sc-222242A sc-222242B sc-222242C | 1 mg 2 mg 5 mg 10 mg | $403.00 $668.00 $1637.00 $2861.00 | 2 | |
Il raloxifene 4'-glucuronide, un derivato del tiofene, presenta notevoli caratteristiche di solubilità grazie ai suoi gruppi funzionali polari, che ne migliorano l'interazione con gli ambienti acquosi. L'anello tiofenico contribuisce alle sue proprietà elettroniche uniche, consentendo efficaci interazioni π-π stacking. Questo composto mostra anche modelli di reattività distinti, in particolare nelle reazioni di sostituzione elettrofila, influenzati dalla natura ricca di elettroni della frazione tiofenica, che può modulare il suo comportamento cinetico in vari contesti chimici. | ||||||
CAY10657 | 494772-86-0 | sc-364728 sc-364728A | 1 mg 5 mg | $42.00 $224.00 | ||
CAY10657, un composto tiofenico, mostra intriganti proprietà elettroniche derivanti dal suo sistema coniugato, che facilita forti interazioni intermolecolari, come il legame a idrogeno e l'impilamento π-π. La sua struttura unica consente una reattività selettiva nelle reazioni di cross-coupling, in cui l'anello tiofenico può agire come un versatile blocco di costruzione. Inoltre, la stabilità del composto in varie condizioni evidenzia il suo potenziale per diverse applicazioni nella chimica sintetica. | ||||||
BC 11-38 | 686770-80-9 | sc-364350 sc-364350A | 10 mg 50 mg | $224.00 $667.00 | ||
Il BC 11-38, un derivato del tiofene, presenta notevoli caratteristiche fotofisiche grazie alla sua estesa coniugazione π, che consente un efficiente assorbimento ed emissione di luce. Questo composto dimostra modelli di reattività unici, in particolare nelle sostituzioni elettrofile aromatiche, dove l'anello tiofenico ricco di elettroni aumenta la nucleofilicità. Inoltre, la solubilità del BC 11-38 in vari solventi consente interazioni personalizzate in miscele complesse, rendendolo un soggetto di interesse per la scienza dei materiali e la sintesi organica. | ||||||
N-Methyl-4-(thien-2-yl)benzylamine | 850375-04-1 | sc-263887 sc-263887A | 250 mg 1 g | $124.00 $214.00 | ||
La N-metil-4-(tien-2-il)benzilammina mostra intriganti proprietà elettroniche attribuite alla sua frazione tienilica, che facilita forti interazioni di π-π stacking. Questo composto mostra una notevole stabilità nelle reazioni radicali, consentendo diverse vie di sintesi. La sua capacità di formare legami a idrogeno aumenta la dinamica di solvatazione, influenzando la cinetica di reazione. Inoltre, la presenza del gruppo metile contribuisce al suo profilo sterico, influenzando la reattività nelle reazioni di cross-coupling e in altre trasformazioni. | ||||||
Thiophene-3-carbonyl chloride | 41507-35-1 | sc-264426 sc-264426A | 1 g 5 g | $235.00 $450.00 | ||
Il tiofene-3-carbonile cloruro è un versatile cloruro acido caratterizzato dalla sua natura elettrofila, che gli consente di partecipare prontamente alle reazioni di acilazione. L'anello tiofenico aumenta la sua reattività attraverso la stabilizzazione della risonanza, consentendo un efficiente attacco nucleofilo. La sua struttura unica promuove interazioni selettive con ammine e alcoli, portando alla formazione di derivati acilici stabili. Inoltre, la capacità del composto di subire una rapida idrolisi in presenza di acqua evidenzia il suo profilo di reattività in vari contesti sintetici. | ||||||
4-Bromothiophene-3-carbonyl chloride | 72899-51-5 | sc-261865 sc-261865A | 250 mg 1 g | $129.00 $216.00 | ||
Il cloruro di 4-bromotiofene-3-carbonile è un cloruro acido reattivo che si distingue per il suo sostituente bromo, che modula le proprietà elettroniche e aumenta l'elettrofilia. Questo composto presenta modelli di reattività unici, in particolare nelle reazioni di accoppiamento, dove il bromo può facilitare la sostituzione nucleofila. La struttura del tiofene contribuisce a creare interazioni steriche ed elettroniche distinte, promuovendo una reattività selettiva con vari nucleofili. La sensibilità del composto all'umidità sottolinea il suo comportamento cinetico in ambienti idrolitici, rendendolo un attore chiave nei percorsi sintetici. | ||||||
IKK-2 Inhibitor XI | 354810-80-3 | sc-359906 | 5 mg | $720.00 | ||
L'inibitore XI di IKK-2, un derivato del tiofene, presenta intriganti caratteristiche elettroniche grazie alla sua esclusiva struttura ad anello contenente zolfo. Questo composto si impegna in interazioni selettive di π-π stacking, migliorando la sua stabilità in ambienti complessi. La sua reattività è influenzata dalla presenza di gruppi che sottraggono elettroni, che possono modulare la sua interazione con vari nucleofili. Inoltre, la geometria planare del composto facilita l'impilamento efficiente nelle applicazioni allo stato solido, influenzando il suo profilo complessivo di reattività. |