Gli attivatori TATDN3 comprendono una serie di composti in grado di innescare il coinvolgimento di TATDN3, una proteina con un dominio DNAse che suggerisce il suo coinvolgimento nei processi di digestione del DNA. Questi attivatori non si legano direttamente alla proteina TATDN3 né la modificano; il loro meccanismo di attivazione è invece radicato nell'induzione di uno stress cellulare, in particolare di un danno al DNA. Quando il DNA è danneggiato, si avvia una cascata di meccanismi di riparazione cellulare, che richiede la funzione di varie proteine di riparazione del DNA, tra cui TATDN3. L'attivazione di TATDN3 da parte di queste sostanze chimiche avviene come risultato della risposta della cellula per mantenere l'integrità genomica. Questa risposta comprende una complessa rete di vie di segnalazione che rilevano i danni al DNA, arrestano il ciclo cellulare per impedire la propagazione degli errori e reclutano i macchinari di riparazione appropriati.
All'interno di questo ambiente cellulare dinamico, gli attivatori di TATDN3 possono istigare la risposta al danno al DNA (DDR) introducendo rotture di singoli o doppi filamenti, intercalandosi nei filamenti di DNA o creando legami incrociati di DNA. Queste interruzioni della struttura del DNA spingono la cellula a dispiegare il suo kit di riparazione. Il processo di riparazione del DNA è un evento attentamente orchestrato che coinvolge diverse proteine ed enzimi e l'attivazione di TATDN3 può essere parte integrante di questa risposta. Mentre la cellula lavora per correggere il danno, TATDN3 può essere chiamato a gestire le lesioni del DNA, assicurando che il materiale genetico venga ripristinato allo stato originale. Questa classe di sostanze chimiche, sfidando la fedeltà del genoma, richiede indirettamente una maggiore presenza e attività delle proteine di riparazione del DNA, tra cui TATDN3, per ripristinare la stabilità genomica.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Camptothecin | 7689-03-4 | sc-200871 sc-200871A sc-200871B | 50 mg 250 mg 100 mg | $57.00 $182.00 $92.00 | 21 | |
La camptotecina interferisce con la replicazione del DNA e può indurre danni al DNA, attivando eventualmente meccanismi di riparazione del DNA in cui potrebbe essere coinvolto TATDN3. | ||||||
Etoposide (VP-16) | 33419-42-0 | sc-3512B sc-3512 sc-3512A | 10 mg 100 mg 500 mg | $32.00 $170.00 $385.00 | 63 | |
L'etoposide provoca rotture del filamento di DNA e potrebbe potenziare la risposta al danno al DNA, con possibile upregolazione delle proteine di riparazione del DNA, tra cui TATDN3. | ||||||
Hydroxyurea | 127-07-1 | sc-29061 sc-29061A | 5 g 25 g | $76.00 $255.00 | 18 | |
L'idrossiurea inibisce la ribonucleotide reduttasi, provocando uno stress replicativo e potrebbe aumentare il ricorso alle vie di riparazione del DNA che coinvolgono TATDN3. | ||||||
Cisplatin | 15663-27-1 | sc-200896 sc-200896A | 100 mg 500 mg | $76.00 $216.00 | 101 | |
Il cisplatino forma legami incrociati con il DNA che richiedono una riparazione, coinvolgendo potenzialmente l'attività di TATDN3 nella risposta al danno al DNA. | ||||||
Mitomycin C | 50-07-7 | sc-3514A sc-3514 sc-3514B | 2 mg 5 mg 10 mg | $65.00 $99.00 $140.00 | 85 | |
La mitomicina C lega il DNA, il che può innescare una risposta cellulare che potrebbe coinvolgere TATDN3 come parte del meccanismo di riparazione del DNA. | ||||||
Doxorubicin | 23214-92-8 | sc-280681 sc-280681A | 1 mg 5 mg | $173.00 $418.00 | 43 | |
La doxorubicina intercala il DNA e induce rotture, attivando probabilmente vie che richiedono TATDN3 per la riparazione del DNA. | ||||||
Methotrexate | 59-05-2 | sc-3507 sc-3507A | 100 mg 500 mg | $92.00 $209.00 | 33 | |
Il metotrexato inibisce la diidrofolato reduttasi, influenzando la sintesi e la riparazione del DNA, il che potrebbe influenzare la funzione di TATDN3. | ||||||
Olaparib | 763113-22-0 | sc-302017 sc-302017A sc-302017B | 250 mg 500 mg 1 g | $206.00 $299.00 $485.00 | 10 | |
Olaparib è un inibitore di PARP che interferisce con la riparazione del DNA; potrebbe portare a un aumento dell'attività di altri enzimi di riparazione del DNA, tra cui eventualmente TATDN3. | ||||||