La tafazzina è una transacilasi fosfolipide-lisofosfolipide che svolge un ruolo fondamentale nel rimodellamento della cardiolipina, un fosfolipide unico essenziale per il funzionamento ottimale delle membrane mitocondriali. La cardiolipina è fondamentale per mantenere l'integrità strutturale e la fluidità della membrana interna mitocondriale, per facilitare un efficiente trasporto di elettroni nella fosforilazione ossidativa e per stabilizzare le proteine della membrana mitocondriale, comprese quelle coinvolte nell'assemblaggio dei complessi della catena respiratoria. L'attività della tafazzina assicura la corretta maturazione della cardiolipina regolandone la composizione della catena acilica, un processo vitale per l'efficienza energetica dei mitocondri e il mantenimento dell'omeostasi metabolica cellulare. La disfunzione o la carenza di tafazzina è associata ad alterazioni della morfologia e della funzione mitocondriale, evidenziando la sua importanza nei processi bioenergetici e le potenziali conseguenze della sua alterata attività sulla salute cellulare.
L'inibizione della tafazzina comporta meccanismi che interrompono la sua attività enzimatica o interferiscono con l'interazione con il suo substrato, portando a un rimodellamento aberrante della cardiolipina e alla disfunzione mitocondriale. Gli inibitori possono agire legandosi direttamente al sito attivo della tafazzina, impedendo così all'enzima di catalizzare il trasferimento di gruppi acilici alla cardiolipina. In alternativa, l'inibizione può avvenire attraverso la modulazione di vie che influenzano indirettamente la funzione o l'espressione della tafazzina, come l'alterazione della disponibilità dei suoi substrati lipidici o l'influenza delle modifiche post-traduzionali che regolano l'attività dell'enzima. Le conseguenze dell'inibizione della tafazzina vanno oltre l'immediata interruzione della sintesi di cardiolipina, con un impatto sulla dinamica mitocondriale, sulla respirazione e sulla regolazione dell'apoptosi. La comprensione dei meccanismi di inibizione della tafazzina fornisce indicazioni sulla complessa interazione tra metabolismo lipidico e funzione mitocondriale e sottolinea l'importanza di precisi controlli regolatori nel mantenimento dell'omeostasi cellulare e organismica.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Tamoxifen | 10540-29-1 | sc-208414 | 2.5 g | $256.00 | 18 | |
Il tamoxifene inibisce la tafazzina interferendo con il metabolismo della cardiolipina, un processo chiave nel mantenimento della struttura e della funzione mitocondriale, suggerendo un meccanismo d'azione diretto sul rimodellamento dei fosfolipidi mitocondriali. | ||||||
(−)-Epigallocatechin Gallate | 989-51-5 | sc-200802 sc-200802A sc-200802B sc-200802C sc-200802D sc-200802E | 10 mg 50 mg 100 mg 500 mg 1 g 10 g | $42.00 $72.00 $124.00 $238.00 $520.00 $1234.00 | 11 | |
L'epigallocatechina gallato (EGCG) inibisce la tafazzina grazie alle sue proprietà antiossidanti, riducendo potenzialmente il danno alla cardiolipina legato allo stress ossidativo e influenzando così la funzione mitocondriale e i processi dipendenti dalla cardiolipina. | ||||||
Bezafibrate | 41859-67-0 | sc-204650B sc-204650 sc-204650A sc-204650C | 500 mg 1 g 5 g 10 g | $30.00 $45.00 $120.00 $200.00 | 5 | |
Il bezafibrato inibisce l'attività della tafazzina influenzando la funzione mitocondriale e il metabolismo della cardiolipina, suggerendo un meccanismo che coinvolge l'alterazione dell'omeostasi lipidica all'interno dei mitocondri. | ||||||