Gli inibitori del T1R3 comprendono un gruppo eterogeneo di sostanze chimiche che attenuano la segnalazione o la funzione del recettore T1R3, un recettore accoppiato a proteine G (GPCR) implicato nella percezione del gusto dolce e umami. Questi inibitori agiscono attraverso una serie di meccanismi, alcuni dei quali hanno come bersaglio diretto il recettore T1R3 e le vie di segnalazione ad esso associate, mentre altri esercitano i loro effetti indirettamente influenzando i processi cellulari correlati. Gli inibitori diretti, come l'acido gimnemico e il lattisolo, esercitano la loro azione inibitoria legandosi al recettore T1R3, impedendo la sua capacità di riconoscere le molecole dolci e interrompendo così i tipici cambiamenti conformazionali necessari per la trasduzione del segnale. L'acido ginnico ottiene questo risultato legandosi ai siti di legame dello zucchero sui recettori del gusto dolce, annullando il segnale di attivazione tipicamente trasmesso dalle sostanze dolci. Il lattisolo inibisce analogamente la funzione del recettore T1R3 interagendo direttamente con il complesso recettoriale, bloccando la cascata di attivazione che normalmente porta alla percezione della dolcezza.
D'altra parte, diversi inibitori indiretti modulano l'attività del recettore T1R3 senza legarsi direttamente al recettore. Composti come l'amiloride, nota per la sua azione primaria sui canali del sodio, possono modificare l'ambiente ionico fondamentale per l'attivazione del recettore e quindi influenzare indirettamente l'attività del T1R3. L'effetto dell'amiloride su T1R3 evidenzia la complessità della modulazione dei recettori del gusto, in quanto i cambiamenti nell'attività dei canali ionici possono portare ad alterazioni significative nella percezione del gusto. Altri agenti, come l'allossano e il probenecid, possono esercitare la loro influenza inibitoria su T1R3 attraverso cambiamenti nel metabolismo cellulare o nel trasporto ionico, rispettivamente. L'alloxan può inibire indirettamente il T1R3 alterando gli stati redox cellulari e modificando la funzione dei GPCR, mentre l'inibizione dei trasportatori e dei canali degli anioni da parte del probenecid può portare a una riduzione dell'attività del recettore T1R3. La metil-β-ciclodestrina dimostra il suo effetto estraendo il colesterolo dalle membrane cellulari, interrompendo le zattere lipidiche che sono essenziali per l'integrità strutturale e funzionale dei GPCR, compreso il T1R3. L'interferenza con le zattere lipidiche può portare a una diminuzione dell'attività di T1R3 e, di conseguenza, a un'alterata percezione del gusto.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Amiloride | 2609-46-3 | sc-337527 | 1 g | $290.00 | 7 | |
L'amiloride è un noto inibitore dei canali del sodio epiteliali, ma è stato anche riportato che modula la funzione dei recettori del gusto. Può alterare la segnalazione legata al T1R3 modificando l'ambiente ionico necessario per l'attivazione del recettore, in particolare in risposta ai sapori dolci e umami. | ||||||
Alloxan monohydrate | 2244-11-3 | sc-254940 | 10 g | $53.00 | ||
L'alloxan ha come bersaglio le cellule beta del pancreas, ma può anche interagire con i GPCR, portando potenzialmente a un'inibizione indiretta del recettore T1R3 attraverso l'alterazione dello stato redox cellulare, che è noto per influenzare la funzione dei GPCR. | ||||||
Probenecid | 57-66-9 | sc-202773 sc-202773A sc-202773B sc-202773C | 1 g 5 g 25 g 100 g | $27.00 $38.00 $98.00 $272.00 | 28 | |
Il probenecid è noto per inibire una serie di trasportatori e canali anionici e, attraverso questi effetti, potrebbe influenzare indirettamente i percorsi di segnalazione associati a T1R3, portando a una riduzione dell'attività del recettore del gusto, in particolare nella percezione del gusto umami. | ||||||
Denatonium benzoate | 3734-33-6 | sc-234525 sc-234525A sc-234525B sc-234525C sc-234525D | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g | $31.00 $46.00 $138.00 $464.00 $903.00 | ||
Il denatonio benzoato è considerato il composto dal sapore più amaro ed è noto per influenzare la funzione dei recettori del gusto. Sebbene la sua azione primaria sia sui recettori del gusto amaro, può influenzare indirettamente l'attività di T1R3, alterando la funzione dei recettori del gusto e i percorsi di segnalazione. | ||||||
Phloretin | 60-82-2 | sc-3548 sc-3548A | 200 mg 1 g | $63.00 $250.00 | 13 | |
La floretina è un diidrocalcone presente nelle foglie di melo, che inibisce vari trasportatori di glucosio. La sua azione sul trasporto del glucosio può influenzare indirettamente la disponibilità di glucosio e, successivamente, l'attivazione dei recettori T1R3 + TAS1R2 indotti dal glucosio per la percezione del gusto dolce. | ||||||
Adenosine phosphate(Vitamin B8) | 61-19-8 | sc-278678 sc-278678A | 50 g 100 g | $160.00 $240.00 | ||
L'AMP è noto per inibire in modo competitivo la segnalazione dell'AMP ciclico (cAMP). Poiché il cAMP è un messaggero secondario nella segnalazione del recettore del gusto, l'AMP può diminuire indirettamente la segnalazione del gusto dolce mediata da T1R3, attenuando il percorso cAMP-dipendente. | ||||||
Quinine hydrochloride dihydrate | 6119-47-7 | sc-212619 sc-212619A | 5 g 25 g | $63.00 $210.00 | ||
Il cloridrato di chinino, sebbene sia conosciuto principalmente come composto amaro, può influenzare altri recettori del gusto, tra cui T1R3. Può inibire indirettamente T1R3 interferendo con i percorsi di segnalazione GPCR e alterando l'elaborazione del segnale delle cellule del recettore del gusto. | ||||||
Methyl-β-cyclodextrin | 128446-36-6 | sc-215379A sc-215379 sc-215379C sc-215379B | 100 mg 1 g 10 g 5 g | $25.00 $65.00 $170.00 $110.00 | 19 | |
La metil-β-ciclodestrina estrae il colesterolo dalle membrane cellulari, il che può interrompere le zattere lipidiche. Queste zattere sono importanti per il corretto funzionamento dei GPCR, compreso il T1R3, e la loro interruzione può portare a una riduzione dell'attività del recettore e a un'alterazione della percezione del gusto. |