Le sostanze chimiche classificate come inibitori di SUG1 interagiscono con la proteina SUG1 o con le vie ad essa associate per alterarne l'attività. Mentre gli inibitori diretti di SUG1 non sono ben caratterizzati, l'inibizione indiretta di questa proteina può avvenire attraverso la modulazione del proteasoma, un complesso sistema responsabile della degradazione delle proteine. I composti che hanno come bersaglio l'attività del proteasoma, come il bortezomib, il carfilzomib e l'MG-132, inibiscono la degradazione delle proteine ubiquitinate, influenzando così indirettamente il ruolo di SUG1 nel turnover proteico.
Questi inibitori agiscono in genere legandosi al proteasoma e bloccandone le funzioni proteolitiche. Questa azione può portare all'accumulo di proteine normalmente destinate alla degradazione, con effetti cellulari che possono influire su varie vie di segnalazione. Poiché SUG1 fa parte della particella regolatoria 19S, la sua funzione è intrinsecamente legata alle attività proteolitiche del proteasoma 26S. Pertanto, qualsiasi sostanza chimica che modula l'attività del proteasoma può alterare la funzione di SUG1. La classe chimica degli inibitori del proteasoma è varia e comprende boronati peptidici come il bortezomib, epossichetoni come il carfilzomib e aldeidi come l'MG-132. Questi composti presentano un'ampia gamma di proprietà e di effetti collaterali. Questi composti presentano una serie di affinità di legame e specificità per diversi siti attivi all'interno del proteasoma, ma tutti hanno la caratteristica comune di ostacolare la degradazione proteasomica mediata dalle proteine che, a sua volta, influisce indirettamente sulla funzionalità di SUG1.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Meradine | 7390-62-7 | sc-211792 | 10 mg | $330.00 | ||
La meradina è un potente alogenuro acido caratterizzato dalla sua capacità di partecipare a reazioni di sostituzione acilica nucleofila. Il suo gruppo carbonilico elettrofilo facilita le interazioni rapide con ammine e alcoli, portando alla formazione di ammidi ed esteri stabili. Il composto presenta modelli di reattività unici, influenzati da fattori sterici ed elettronici, che possono modulare la velocità di reazione. Inoltre, la solubilità della Meradina nei solventi organici ne aumenta la versatilità nelle applicazioni sintetiche, consentendo diverse trasformazioni chimiche. | ||||||
4-(Ethylthio)-3′-fluorobenzhydrol | 844683-71-2 | sc-336149 | 5 g | $2403.00 | ||
Il 4-(etiltio)-3'-fluorobenzidrolo è un particolare alogenuro acido noto per la sua reattività selettiva nella sostituzione elettrofila aromatica. La presenza del gruppo etiltio aumenta la sua nucleofilia, consentendo interazioni uniche con vari substrati. L'atomo di fluoro introduce intriganti effetti elettronici, influenzando i percorsi di reazione e la cinetica. La solubilità di questo composto in solventi polari amplia ulteriormente il suo potenziale per diverse metodologie sintetiche, consentendo trasformazioni complesse. | ||||||
Bortezomib | 179324-69-7 | sc-217785 sc-217785A | 2.5 mg 25 mg | $132.00 $1064.00 | 115 | |
Si lega al proteasoma 26S con elevata affinità e specificità, inibendo la sua funzione proteolitica e influenzando indirettamente la funzione di SUG1. | ||||||
Carfilzomib | 868540-17-4 | sc-396755 | 5 mg | $40.00 | ||
Inibitore irreversibile del proteasoma, si lega selettivamente alla treonina del sito attivo del proteasoma e potrebbe influenzare SUG1 come parte del complesso del proteasoma. | ||||||
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
Inibitore reversibile del proteasoma che può influenzare l'attività di SUG1 inibendo il processo di degradazione delle proteine ubiquitinate. | ||||||
Ixazomib | 1072833-77-2 | sc-489103 sc-489103A | 10 mg 50 mg | $311.00 $719.00 | ||
Inibitore selettivo e reversibile del proteasoma che influenzerebbe l'attività di SUG1 stabilizzando le proteine marcate per la degradazione. | ||||||
Oprozomib | 935888-69-0 | sc-477447 | 2.5 mg | $280.00 | ||
Inibitore orale del proteasoma che, all'attivazione, inibisce l'attività CT-L del proteasoma, influenzando potenzialmente la funzione di SUG1 all'interno del complesso. | ||||||
Delanzomib, free base | 847499-27-8 | sc-396774 sc-396774A | 5 mg 10 mg | $160.00 $300.00 | ||
Un inibitore del proteasoma che avrebbe un impatto su SUG1 inibendo la degradazione delle proteine ubiquitinate. | ||||||
Epoxomicin | 134381-21-8 | sc-201298C sc-201298 sc-201298A sc-201298B | 50 µg 100 µg 250 µg 500 µg | $134.00 $215.00 $440.00 $496.00 | 19 | |
Un prodotto naturale che inibisce irreversibilmente l'attività del proteasoma, influenzando così potenzialmente l'attività di SUG1 associata alla degradazione proteasomica. | ||||||
Lactacystin | 133343-34-7 | sc-3575 sc-3575A | 200 µg 1 mg | $165.00 $575.00 | 60 | |
Inibitore specifico del proteasoma che può influenzare indirettamente SUG1 inibendo la degradazione delle proteine poliubiquitinate. |