Gli inibitori di SLC35F1 comprendono una classe diversificata di composti chimici che sono stati meticolosamente progettati o sottoposti a screening per indirizzare e modulare selettivamente l'attività della proteina SLC35F1, nota anche come Solute Carrier Family 35 Member F1. SLC35F1 è un trasportatore transmembrana integrale che svolge un ruolo fondamentale nel facilitare il trasporto degli zuccheri nucleotidici attraverso le membrane cellulari, fungendo così da componente chiave nei processi di glicosilazione. La glicosilazione, l'attaccamento enzimatico di società zuccherine a proteine e lipidi, è una modifica post-traduzionale fondamentale che influenza la struttura, la funzione e la stabilità di numerosi componenti cellulari, tra cui i recettori della superficie cellulare, le proteine della matrice extracellulare e le molecole di adesione cellulare. Gli inibitori di SLC35F1 sono specificamente studiati per interagire con i siti di legame critici o le regioni attive all'interno della struttura tridimensionale della proteina. Impegnandosi in interazioni precise con SLC35F1, questi inibitori ostacolano la funzione di trasporto della proteina, limitando così la traslocazione degli zuccheri nucleotidici nel lume cellulare o nell'apparato di Golgi, dove avviene la glicosilazione. Questo, a sua volta, influisce sulla disponibilità di zuccheri nucleotidici per le reazioni di glicosilazione e porta ad alterazioni nei modelli di glicosilazione delle glicoproteine e dei glicolipidi.
La modulazione della glicosilazione da parte degli inibitori di SLC35F1 ha implicazioni di ampia portata per numerosi processi cellulari, come la segnalazione cellulare, l'adesione cellulare, le risposte immunitarie e il ripiegamento delle proteine. La glicosilazione è strettamente legata all'omeostasi cellulare e ha ruoli critici nello sviluppo embrionale, nella riparazione dei tessuti e nel funzionamento del sistema immunitario. Nella ricerca scientifica, gli inibitori di SLC35F1 sono strumenti preziosi per studiare i ruoli specifici della glicosilazione nella fisiologia e nella fisiopatologia cellulare. Utilizzando questi inibitori, i ricercatori possono sondare gli effetti di modelli di glicosilazione alterati sulla funzione cellulare e chiarire i meccanismi patologici legati alla glicosilazione. Inoltre, la comprensione dei meccanismi di inibizione di SLC35F1 può aprire la strada allo sviluppo di nuove strategie di manipolazione dei modelli di glicosilazione per la ricerca, le applicazioni biotecnologiche e altre aree della biomedicina.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Acivicin | 42228-92-2 | sc-200498B sc-200498C sc-200498 sc-200498D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg | $102.00 $408.00 $642.00 $1275.00 | 10 | |
L'acivicina è un analogo della glutammina che è stato studiato per i suoi effetti inibitori su SLC35F1. | ||||||
Fludarabine | 21679-14-1 | sc-204755 sc-204755A | 5 mg 25 mg | $57.00 $200.00 | 15 | |
La fludarabina è un analogo nucleosidico che è stato studiato come potenziale inibitore del trasporto di zuccheri nucleosidici mediato da SLC35F1. | ||||||
Butylated hydroxyanisole | 25013-16-5 | sc-252527 sc-252527A | 5 g 100 g | $29.00 $96.00 | 1 | |
Il BHA è stato studiato per il suo potenziale di inibizione della funzione di SLC35F1 in alcuni contesti cellulari. | ||||||