Gli inibitori di Siglec-10 sono composti chimici che mirano specificamente a bloccare l'attività di Siglec-10, un membro della famiglia delle lectine immunoglobuline-like legate all'acido sialico (Siglecs). Siglec-10 è espresso principalmente su varie cellule immunitarie, tra cui macrofagi, cellule dendritiche e cellule B, dove funziona come recettore regolatore. Come altri Siglec, Siglec-10 si lega a glicoproteine contenenti acido sialico sulla superficie delle cellule, innescando vie di segnalazione inibitorie che modulano l'attivazione delle cellule immunitarie e mantengono la tolleranza immunitaria. Legandosi al dominio citoplasmatico ITIM (immunoreceptor tyrosine-based inhibitory motif) di Siglec-10, gli inibitori possono bloccare le cascate di segnalazione a valle che normalmente portano alla soppressione o alla modulazione immunitaria, alterando così le risposte cellulari. A livello molecolare, gli inibitori di Siglec-10 sono progettati per impedire l'interazione tra Siglec-10 e i suoi ligandi naturali dell'acido sialico o per interferire con la capacità del recettore di reclutare fosfatasi come SHP-1 e SHP-2, che sono attori chiave nella trasduzione del segnale. Questa interferenza può influenzare la capacità del recettore di regolare le risposte immunitarie, portando a modelli alterati di segnalazione delle cellule immunitarie, attivazione cellulare e presentazione dell'antigene. Gli inibitori di Siglec-10 sono strumenti preziosi nella ricerca per studiare il ruolo di Siglec-10 nella funzione delle cellule immunitarie, in particolare il suo coinvolgimento nella comunicazione cellula-cellula, nel riconoscimento dei patogeni e nella modulazione delle risposte infiammatorie. Inibendo Siglec-10, i ricercatori possono esplorare i meccanismi più ampi con cui le cellule immunitarie interagiscono con il loro ambiente, in particolare nei processi legati all'omeostasi e alla regolazione immunitaria.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Phenylhydrazine | 100-63-0 | sc-250701 sc-250701A | 5 g 100 g | $44.00 $51.00 | ||
La fenilidrazina può alterare i glicoconiugati contenenti acido sialico, influenzando potenzialmente le interazioni con Siglec-10. | ||||||
Oseltamivir | 196618-13-0 | sc-507283 | 100 g | $324.00 | ||
Sebbene sia principalmente un antivirale, può influenzare l'elaborazione dell'acido sialico e può influenzare indirettamente l'attività del Siglec-10. | ||||||
Zanamivir | 139110-80-8 | sc-208495 | 1 mg | $265.00 | 6 | |
Analogamente al Tamiflu, lo Zanamivir influisce sul metabolismo degli acidi sialici e potrebbe influenzare indirettamente il Siglec-10. | ||||||
Lithium | 7439-93-2 | sc-252954 | 50 g | $214.00 | ||
Il cloruro di litio può influire sulla segnalazione della glicogeno sintasi chinasi-3 (GSK-3), influenzando potenzialmente le vie correlate a Siglec-10. | ||||||
BAY 11-7082 | 19542-67-7 | sc-200615B sc-200615 sc-200615A | 5 mg 10 mg 50 mg | $61.00 $83.00 $349.00 | 155 | |
BAY 11-7082 è un inibitore di NF-κB, che potrebbe influire indirettamente sulla segnalazione immunitaria mediata da Siglec-10. | ||||||
Tunicamycin | 11089-65-9 | sc-3506A sc-3506 | 5 mg 10 mg | $169.00 $299.00 | 66 | |
La tunicamicina inibisce la glicosilazione N-linked, interrompendo potenzialmente le interazioni con la glicoproteina Siglec-10. | ||||||
Swainsonine | 72741-87-8 | sc-201362 sc-201362C sc-201362A sc-201362D sc-201362B | 1 mg 2 mg 5 mg 10 mg 25 mg | $135.00 $246.00 $619.00 $799.00 $1796.00 | 6 | |
La swainsonina inibisce l'alfa-mannosidasi II del Golgi, influenzando l'elaborazione delle glicoproteine e potenzialmente la funzione di Siglec-10. | ||||||
Castanospermine | 79831-76-8 | sc-201358 sc-201358A | 100 mg 500 mg | $180.00 $620.00 | 10 | |
La castanospermina inibisce le glucosidasi, influenzando l'elaborazione dell'N-glicano, che potrebbe avere un impatto indiretto su Siglec-10. | ||||||
Deoxynojirimycin | 19130-96-2 | sc-201369 sc-201369A | 1 mg 5 mg | $72.00 $142.00 | ||
La deossinojirimicina inibisce le alfa-glucosidasi, influenzando potenzialmente le strutture glicaniche rilevanti per le interazioni di Siglec-10. | ||||||