SERPINE3, caratterizzato dalla prevista attività di inibitore di endopeptidasi di tipo serinico, emerge come attore centrale nell'intricata rete di regolazione cellulare. Si prevede che questo gene multifunzionale contribuisca in modo significativo alla regolazione negativa dell'attività delle endopeptidasi, operando prevalentemente nello spazio extracellulare. La funzione primaria di SERPINE3 risiede nella sua capacità di modulare le endopeptidasi di tipo serinico, enzimi fondamentali per vari processi cellulari. Inibendo l'attività di queste endopeptidasi, SERPINE3 svolge un ruolo cruciale nel regolare l'equilibrio delle attività proteolitiche, mantenendo così l'omeostasi cellulare. I meccanismi di attivazione di SERPINE3 coinvolgono una complessa interazione di vie biochimiche e processi cellulari. Mentre gli attivatori diretti non possono essere identificati esplicitamente, la funzione prevista del gene offre spunti per potenziali strategie di attivazione indiretta. L'intricata rete di interazioni comprende proteasi extracellulari, fibrinolisi, coagulazione e metalloproteinasi. Queste vie rappresentano i diversi contesti cellulari in cui SERPINE3 è coinvolta, influenzando la regolazione negativa dell'attività dell'endopeptidasi. L'up-regulation di SERPINE3 è strettamente legata alla modulazione di queste vie, suggerendo una rete di regolazione dinamica e dipendente dal contesto.
La comprensione dei potenziali attivatori sottolinea la natura sofisticata dei meccanismi di attivazione di SERPINE3. Il coinvolgimento del gene in queste diverse vie indica la sua adattabilità e reattività a vari stimoli cellulari. L'attivazione di SERPINE3 non è un processo lineare, ma piuttosto una rete di eventi interconnessi, che evidenzia la complessità della regolazione genica in contesti cellulari. Ulteriori ricerche sulle sfumature specifiche di questi meccanismi di attivazione promettono di svelare ulteriori strati di complessità, fornendo preziose indicazioni sull'orchestrazione fine delle risposte cellulari mediate da SERPINE3. In sintesi, la funzione prevista e i meccanismi di attivazione di SERPINE3 evidenziano il suo ruolo centrale nella regolazione cellulare, offrendo uno sguardo all'intricata danza delle interazioni molecolari che contribuiscono a mantenere il delicato equilibrio dei processi cellulari.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione | 
|---|---|---|---|---|---|---|
| Camostat mesylate | 59721-29-8 | sc-203867 sc-203867A sc-203867B sc-203867C sc-203867D sc-203867E | 10 mg 50 mg 500 mg 1 g 10 g 100 g | $42.00 $179.00 $306.00 $612.00 $2040.00 $4386.00 | 5 | |
| Camostat inibisce le serina-proteasi, portando potenzialmente all'aumento della SERPINA3. Ha come bersaglio specifico la TMPRSS2, una proteasi extracellulare, modulando la sua attività e influenzando la regolazione negativa dell'attività dell'endopeptidasi. L'inibizione di TMPRSS2 potrebbe determinare una riduzione del clivaggio e una maggiore disponibilità di SERPINE3, promuovendo la sua attività di regolazione delle endopeptidasi di tipo serinico. | ||||||
| Nafamostat mesylate | 82956-11-4 | sc-201307 sc-201307A | 10 mg 50 mg | $80.00 $300.00 | 4 | |
| Nafamostat è un inibitore della serina proteasi che può attivare indirettamente SERPINE3. Inibendo varie serina-proteasi nello spazio extracellulare, potrebbe interrompere la regolazione negativa dell'attività dell'endopeptidasi, potenzialmente migliorando la funzione di SERPINE3. Questa interferenza con l'attività delle proteasi può innescare una cascata di eventi che portano all'up-regolazione di SERPINE3 e alla sua successiva inibizione delle endopeptidasi di tipo serinico. | ||||||
| Tranexamic acid | 1197-18-8 | sc-204921 sc-204921A | 5 g 10 g | $28.00 $49.00 | 10 | |
| L'acido tranexamico, noto per le sue proprietà antifibrinolitiche, può attivare indirettamente la SERPINA3. Modulando la via della fibrinolisi, può influire sulla regolazione negativa dell'attività dell'endopeptidasi. La stabilizzazione dei coaguli di fibrina attraverso l'acido tranexamico potrebbe innescare una risposta cellulare che porta alla pre-regolazione di SERPINE3, promuovendo il suo ruolo nell'inibizione delle endopeptidasi di tipo serinico. | ||||||
| Aprotinin | 9087-70-1 | sc-3595 sc-3595A sc-3595B | 10 mg 100 mg 1 g | $110.00 $400.00 $1615.00 | 51 | |
| L'aprotinina, un inibitore della serina proteasi, potrebbe potenzialmente aumentare la regolazione di SERPINE3. Inibendo le serina-proteasi nello spazio extracellulare, potrebbe interrompere la regolazione negativa dell'attività delle endopeptidasi. Questa interferenza con l'attività delle proteasi potrebbe attivare una risposta cellulare, promuovendo l'espressione e la funzione di SERPINE3 nell'inibizione delle endopeptidasi di tipo serinico. | ||||||
| Batimastat | 130370-60-4 | sc-203833 sc-203833A | 1 mg 10 mg | $175.00 $370.00 | 24 | |
| Il batimastat, un inibitore della metalloproteinasi della matrice, potrebbe attivare indirettamente SERPINE3. Agendo sul rimodellamento della matrice extracellulare, potrebbe influenzare la regolazione negativa dell'attività dell'endopeptidasi. L'inibizione delle metalloproteinasi potrebbe innescare delle risposte cellulari, portando potenzialmente alla pre-regolazione di SERPINE3 e potenziando il suo ruolo di inibizione delle endopeptidasi di tipo serinico. | ||||||
| Dabigatran | 211914-51-1 | sc-481166 | 5 mg | $205.00 | 1 | |
| Il dabigatran, un inibitore diretto della trombina, può attivare indirettamente la SERPINA3. Modulando la via della coagulazione e inibendo la trombina, potrebbe avere un impatto sulla regolazione negativa dell'attività dell'endopeptidasi. L'inibizione della trombina potrebbe innescare risposte cellulari che potenzialmente porterebbero all'aumento della SERPINE3 e al potenziamento del suo ruolo di inibizione delle endopeptidasi di tipo serinico. | ||||||