Gli inibitori chimici di SEPHS1 possono esercitare i loro effetti inibitori attraverso vari meccanismi che influenzano la funzione della proteina. L'urotioglucosio può legarsi con elevata affinità ai gruppi tiolici delle proteine, probabilmente inibendo la funzione di SEPHS1 attaccandosi ai suoi residui di cisteina, essenziali per l'attività catalitica. Anche l'acido etacrinico e l'acido p-cloromercuribenzoico (PCMB) hanno come bersaglio i gruppi tiolici, con l'acido etacrinico che modifica i tioli e il PCMB che vi si lega, alterando potenzialmente i residui di cisteina cruciali per l'attività di SEPHS1. L'agente alchilante BCNU (carmustina) può formare addotti con i residui di cisteina, interferendo così con il corretto funzionamento di SEPHS1.
Inoltre, il metotrexato inibisce indirettamente SEPHS1 impoverendo il pool di folati, riducendo la disponibilità dei cofattori necessari per le reazioni enzimatiche di SEPHS1. L'ebselen, grazie alla sua attività mimetica della glutatione perossidasi, può legarsi agli enzimi contenenti selenocisteina come SEPHS1, ostacolando potenzialmente la sua naturale funzione di perossidasi. Il thimerosal, che notoriamente si lega ai gruppi tiolici (-SH) delle proteine, può inibire SEPHS1 interagendo con i residui di cisteina essenziali del suo sito attivo. La capacità del cisplatino di legare le proteine può portare all'inibizione di SEPHS1 attaccandosi a siti nucleofili all'interno della proteina. Altri inibitori chimici, come il metanetosolfonato di metile (MMTS), la cloroacetammide e la iodoacetammide, alchilano i tioli e sono in grado di modificare i residui di cisteina di SEPHS1, che sono fondamentali per la sua azione enzimatica, inibendo così l'attività della proteina. Queste sostanze chimiche alterano SEPHS1 modificando covalentemente gli amminoacidi chiave necessari per la sua funzione, sottolineando le diverse strategie chimiche che possono portare all'inibizione funzionale di questa specifica proteina.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Methotrexate | 59-05-2 | sc-3507 sc-3507A | 100 mg 500 mg | $92.00 $209.00 | 33 | |
Il metotrexato ha come bersaglio la diidrofolato reduttasi, impoverendo così il pool di folati; ciò può inibire indirettamente SEPHS1 riducendo la disponibilità di cofattori essenziali necessari per la sua funzione. | ||||||
Ebselen | 60940-34-3 | sc-200740B sc-200740 sc-200740A | 1 mg 25 mg 100 mg | $32.00 $133.00 $449.00 | 5 | |
L'ebselen imita l'attività della glutatione perossidasi e può legarsi a enzimi contenenti selenocisteina come il SEPHS1, inibendo potenzialmente la sua naturale attività perossidasica. | ||||||
Carmustine | 154-93-8 | sc-204671 sc-204671A sc-204671-CW | 25 mg 100 mg 25 mg | $105.00 $320.00 $128.00 | 1 | |
Il BCNU alchila il DNA e le proteine; può inibire SEPHS1 formando addotti con residui di cisteina critici per la funzione della proteina. | ||||||
Ethacrynic acid | 58-54-8 | sc-257424 sc-257424A | 1 g 5 g | $49.00 $229.00 | 5 | |
L'acido etacrinico può modificare i tioli e alterare la funzione delle proteine con residui critici di cisteina; può inibire SEPHS1 modificando i residui di cisteina importanti per la sua funzione. | ||||||
Cisplatin | 15663-27-1 | sc-200896 sc-200896A | 100 mg 500 mg | $76.00 $216.00 | 101 | |
Il cisplatino forma addotti al DNA e si lega anche alle proteine; potrebbe inibire SEPHS1 legandosi ai suoi siti nucleofili, come i residui di selenocisteina o cisteina. | ||||||
α-Iodoacetamide | 144-48-9 | sc-203320 | 25 g | $250.00 | 1 | |
La iodoacetamide alchila i tioli delle proteine e può inibire SEPHS1 modificando in modo irreversibile i residui di cisteina, che sono fondamentali per l'attività enzimatica della proteina. | ||||||