Gli attivatori della selenoproteina W comprendono una serie di composti chimici che potenziano la funzionalità della selenoproteina W attraverso diversi meccanismi biochimici. Per esempio, il perossido di idrogeno richiede indirettamente la funzione antiossidante della selenoproteina W, poiché l'attività glutatione-dipendente dell'enzima è più richiesta in condizioni ossidative. Analogamente, il selenito di sodio e la selenometionina contribuiscono direttamente alla biosintesi e all'attività della selenoproteina W fornendo selenio, un cofattore cruciale per la proteina. L'acido metilselenico funge da precursore del selenio, potenzialmente in grado di aumentare il ruolo della proteina nella difesa cellulare dal danno ossidativo. L'ebselene, mimando la glutatione perossidasi, partecipa alle vie antiossidanti, potenziando così l'attività della selenoproteina W. L'attivatore NRF2, il tert-butilidrochinone (TBHQ), potrebbe aumentare indirettamente l'espressione della selenoproteina W elevando le risposte antiossidanti cellulari, mentre l'influenza del disulfiram sullo stato tiol-redox potrebbe anch'essa sostenere indirettamente la funzione della proteina.
La N-acetilcisteina (NAC), fornendo un precursore per la sintesi del glutatione, assicura livelli adeguati per l'attività antiossidante della Selenoproteina W. L'R-Salbutamolo può migliorare il coinvolgimento della proteina nella sintesi e nella riparazione muscolare. L'attivazione della via NRF2 da parte della curcumina potrebbe portare a un aumento dell'espressione della selenoproteina W, potenziando così il suo ruolo nella lotta allo stress ossidativo. Il resveratrolo, attivando il SIRT1, potrebbe indirettamente aumentare la selenoproteina W, promuovendo la resistenza delle cellule alle sfide ossidative. Infine, l'acido alfa-lipoico, riconosciuto per la sua capacità antiossidante, potrebbe sostenere l'attività della selenoproteina W all'interno dei sistemi redox cellulari, garantendo il mantenimento di un ambiente redox equilibrato. Collettivamente, questi attivatori contribuiscono alla maggiore funzionalità della selenoproteina W, ciascuno dei quali influenza specifiche vie di segnalazione o processi molecolari che, in ultima analisi, portano alla sua attivazione funzionale.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Hydrogen Peroxide | 7722-84-1 | sc-203336 sc-203336A sc-203336B | 100 ml 500 ml 3.8 L | $30.00 $60.00 $93.00 | 27 | |
Il perossido di idrogeno, in quanto agente ossidante, può potenziare la funzione antiossidante della selenoproteina W creando condizioni che richiedono l'attività antiossidante dipendente dal glutatione della proteina. | ||||||
Sodium selenite | 10102-18-8 | sc-253595 sc-253595B sc-253595C sc-253595A | 5 g 500 g 1 kg 100 g | $48.00 $179.00 $310.00 $96.00 | 3 | |
Il selenito di sodio fornisce una fonte di selenio, che è un cofattore per la selenoproteina W, potenziandone l'attività funzionale come proteina selenio-dipendente. | ||||||
L-Selenomethionine | 3211-76-5 | sc-204050 sc-204050A | 250 mg 1 g | $219.00 $585.00 | 1 | |
La selenometionina viene utilizzata nella biosintesi della selenoproteina W, venendo incorporata nella struttura della proteina e potenziandone così l'attività. | ||||||
t-Butylhydroquinone | 1948-33-0 | sc-202825 | 10 g | $66.00 | 4 | |
Il TBHQ, in quanto attivatore di NRF2, potrebbe aumentare l'espressione della selenoproteina W indirettamente, attraverso l'upregolazione degli elementi di risposta antiossidante delle cellule. | ||||||
Disulfiram | 97-77-8 | sc-205654 sc-205654A | 50 g 100 g | $52.00 $87.00 | 7 | |
Il disulfiram può modulare lo stato tiol-redox delle cellule, il che può aumentare indirettamente l'attività della selenoproteina W nel mantenere l'equilibrio redox cellulare. | ||||||
N-Acetyl-L-cysteine | 616-91-1 | sc-202232 sc-202232A sc-202232C sc-202232B | 5 g 25 g 1 kg 100 g | $33.00 $73.00 $265.00 $112.00 | 34 | |
La NAC, in quanto precursore del glutatione, può potenziare l'attività della selenoproteina W garantendo un apporto sufficiente di glutatione per le sue funzioni antiossidanti. | ||||||
Salbutamol | 18559-94-9 | sc-253527 sc-253527A | 25 mg 50 mg | $92.00 $138.00 | ||
Il salbutamolo può stimolare l'attività della selenoproteina W aumentando la sintesi e la riparazione delle proteine muscolari, processi in cui la selenoproteina W è coinvolta. | ||||||
Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
La curcumina può attivare la via NRF2, aumentando potenzialmente l'espressione della selenoproteina W e quindi incrementando la sua capacità antiossidante nelle cellule. | ||||||
Resveratrol | 501-36-0 | sc-200808 sc-200808A sc-200808B | 100 mg 500 mg 5 g | $60.00 $185.00 $365.00 | 64 | |
Il resveratrolo, attraverso l'attivazione di SIRT1, può upregolare l'espressione della selenoproteina W indirettamente, promuovendo la resistenza cellulare allo stress ossidativo. | ||||||
α-Lipoic Acid | 1077-28-7 | sc-202032 sc-202032A sc-202032B sc-202032C sc-202032D | 5 g 10 g 250 g 500 g 1 kg | $68.00 $120.00 $208.00 $373.00 $702.00 | 3 | |
L'acido alfa-lipoico, in quanto antiossidante, può sostenere l'attività della selenoproteina W grazie alle sue proprietà riducenti e al coinvolgimento nei sistemi redox cellulari. |