Gli inibitori di SAMHD1 (SAM e HD domain-containing deoxynucleoside triphosphate triphosphohydrolase 1) sono una classe di molecole che interagiscono con l'enzima SAMHD1 per modulare la sua attività biochimica. SAMHD1 è una proteina altamente conservata nota per il suo ruolo nella regolazione del pool intracellulare di deossinucleosidi trifosfati (dNTP), essenziale per la sintesi e la replicazione del DNA. L'enzima funziona idrolizzando i dNTP in deossinucleosidi e trifosfati inorganici, impedendone l'accumulo. Questa regolazione è fondamentale per bilanciare i livelli di nucleotidi, il che è particolarmente importante durante la riparazione del DNA, la replicazione e il mantenimento della stabilità genomica. L'esclusiva attività catalitica di SAMHD1 è mediata dai suoi domini alfa sterile (SAM) e istidina-aspartato (HD), che formano un'interfaccia strutturalmente complessa, fondamentale per il legame e l'idrolisi dei dNTP. Gli inibitori di SAMHD1 mirano tipicamente a questi siti attivi o alterano la sua conformazione strutturale, modulando così la capacità dell'enzima di idrolizzare i dNTP. Alcuni inibitori agiscono legandosi direttamente ai domini catalitici dell'enzima, impedendo l'accesso al substrato e bloccando la sua funzione idrolitica, mentre altri possono interferire con la sua oligomerizzazione, un processo necessario per la sua attivazione. La specificità di questi inibitori è oggetto di ricerche biochimiche in corso, poiché le variazioni nella conformazione del sito attivo e nell'interfaccia di legame con il dNTP offrono l'opportunità di progettare molecole con un controllo preciso sull'attività di SAMHD1. L'inibizione di SAMHD1 altera i livelli cellulari di dNTP, che possono influenzare vari processi cellulari come la fedeltà della replicazione del DNA, la progressione del ciclo cellulare e i meccanismi di riparazione del DNA. Studi strutturali dettagliati sugli inibitori di SAMHD1 hanno rivelato intricate interazioni di legame che guidano lo sviluppo di composti più selettivi in grado di regolare con precisione l'attività enzimatica di SAMHD1 per diverse applicazioni sperimentali.
VEDI ANCHE...
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Tetrahydrouridine | 18771-50-1 | sc-204339 | 10 mg | $408.00 | 1 | |
Un analogo della citidina che è stato segnalato per inibire l'attività di SAMHD1. | ||||||
1-β-D-Arabinofuranosylcytosine | 147-94-4 | sc-201628 sc-201628A sc-201628B sc-201628C sc-201628D | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g | $147.00 $258.00 $508.00 $717.00 $1432.00 | 1 | |
Un antimetabolita e farmaco antileucemico noto per essere attivato da SAMHD1, ma alti livelli di SAMHD1 possono essere un meccanismo di resistenza contro Ara-C. | ||||||
Fludarabine | 21679-14-1 | sc-204755 sc-204755A | 5 mg 25 mg | $57.00 $200.00 | 15 | |
Una sostanza chimica utilizzata per le neoplasie ematologiche, che può interagire con SAMHD1. | ||||||
2-Chloro-2′-deoxyadenosine | 4291-63-8 | sc-202399 | 10 mg | $144.00 | 1 | |
Un altro antimetabolita, che è influenzato dall'attività di SAMHD1. | ||||||
5-Aza-2′-Deoxycytidine | 2353-33-5 | sc-202424 sc-202424A sc-202424B | 25 mg 100 mg 250 mg | $214.00 $316.00 $418.00 | 7 | |
Un agente ipometilante, la cui espressione di SAMHD1 può influire sulla sua efficacia. | ||||||
2′-Deoxy-2′,2′-difluorocytidine | 95058-81-4 | sc-275523 sc-275523A | 1 g 5 g | $56.00 $128.00 | ||
Analogo dei nucleosidi. | ||||||
Clofarabine | 123318-82-1 | sc-278864 sc-278864A | 10 mg 50 mg | $185.00 $781.00 | ||
Simile alla cladribina, è un farmaco utilizzato che può interagire con SAMHD1. | ||||||