Date published: 2025-12-19

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RNF5 Inibitori

I comuni inibitori di RNF5 includono, a titolo esemplificativo, il Carfilzomib CAS 868540-17-4, l'MLN 4924 CAS 905579-51-3, il Disulfiram CAS 97-77-8, il Withaferin A CAS 5119-48-2 e l'Epoxomicina CAS 134381-21-8.

La classe degli inibitori di RNF5, nel contesto dell'inibizione indiretta, comprende una serie di composti che agiscono sul sistema ubiquitina-proteasoma e sui processi cellulari correlati. RNF5, in quanto ubiquitina ligasi E3, è parte integrante della marcatura delle proteine per la degradazione attraverso il proteasoma. Gli inibitori del proteasoma come MG132, Bortezomib, Lactacystin, Velcade, Carfilzomib ed Epoxomicin possono avere un impatto indiretto su RNF5 inibendo la degradazione dei suoi substrati ubiquitinati. Questi inibitori portano all'accumulo di proteine che altrimenti verrebbero degradate, interrompendo i processi in cui RNF5 è coinvolto. Bloccando la via di degradazione proteasomica, questi composti possono influenzare indirettamente i ruoli regolatori di RNF5 in varie funzioni cellulari.

Appartengono a questa classe anche gli inibitori che agiscono sulla coniugazione delle proteine ubiquitina-simili e sul ripiegamento delle proteine, come MLN4924 e 17-AAG, rispettivamente. MLN4924 inibisce l'enzima attivatore NEDD8, influenzando i processi di coniugazione delle proteine ubiquitina-simili che possono influenzare indirettamente l'attività di RNF5. Il 17-AAG, un inibitore di HSP90, influisce sul ripiegamento delle proteine e può influenzare indirettamente il turnover delle proteine regolate da RNF5. Anche composti naturali come la curcumina e la Withaferina A, noti per i loro ampi effetti sulle vie cellulari, possono modulare indirettamente l'attività di RNF5. La curcumina, con le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, può influenzare varie vie di segnalazione, mentre il Withaferin A, interrompendo la funzione proteasomica, può influenzare le vie di degradazione che coinvolgono RNF5. Il disulfiram, inibendo l'aldeide deidrogenasi, e la clorochina, un inibitore dell'autofagia, rappresentano ulteriori meccanismi attraverso i quali la funzione di RNF5 può essere modulata indirettamente.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Carfilzomib

868540-17-4sc-396755
5 mg
$40.00
(0)

Inibitore del proteasoma, può influire sul ruolo di RNF5 nella degradazione delle proteine.

MLN 4924

905579-51-3sc-484814
1 mg
$280.00
1
(0)

Inibisce l'enzima attivatore NEDD8, influenzando la coniugazione delle proteine ubiquitina-simili e potenzialmente RNF5.

Disulfiram

97-77-8sc-205654
sc-205654A
50 g
100 g
$52.00
$87.00
7
(1)

Inibitore dell'aldeide deidrogenasi, potrebbe influenzare le vie di degradazione delle proteine che coinvolgono RNF5.

Withaferin A

5119-48-2sc-200381
sc-200381A
sc-200381B
sc-200381C
1 mg
10 mg
100 mg
1 g
$127.00
$572.00
$4090.00
$20104.00
20
(1)

Composto naturale che interrompe la funzione proteasomica, influenzando potenzialmente RNF5.

Epoxomicin

134381-21-8sc-201298C
sc-201298
sc-201298A
sc-201298B
50 µg
100 µg
250 µg
500 µg
$134.00
$215.00
$440.00
$496.00
19
(2)

Un inibitore specifico del proteasoma, potenzialmente in grado di influenzare il ruolo di RNF5 nella degradazione delle proteine.