Gli inibitori di RNF17 rappresentano una classe di composti chimici progettati e sviluppati specificamente per colpire e modulare l'attività della Ring Finger Protein 17 (RNF17), nota anche come TRIAD3A. RNF17 è un componente cruciale del sistema ubiquitina-proteasoma, un macchinario cellulare responsabile della regolazione del turnover e della degradazione delle proteine. Funziona come una E3 ubiquitina ligasi, svolgendo un ruolo centrale nell'ubiquitinazione e nella successiva degradazione di vari substrati proteici, influenzando così numerosi processi cellulari. Lo sviluppo di inibitori di RNF17 deriva dal riconoscimento del suo coinvolgimento in vie cellulari essenziali, tra cui il controllo della qualità delle proteine, la trasduzione del segnale e la regolazione trascrizionale.
Questi inibitori sono progettati per interferire con l'attività enzimatica e le funzioni regolatorie di RNF17, principalmente interrompendo le sue interazioni con specifiche proteine bersaglio o cofattori essenziali. Alcuni inibitori di RNF17, come MLN4924 (Pevonedistat) e MLN7243 (TAK-243), funzionano inibendo la neddilazione di RNF17, una modifica post-traduzionale essenziale per la sua attività di E3 ligasi. Ciò impedisce a RNF17 di ubiquitinare i suoi substrati, con conseguente stabilizzazione e impatto su vari processi cellulari. Altri, come Nutlin-3 e RITA, bloccano l'interazione tra RNF17 e partner di legame critici, come p53 o MDM2, inibendo efficacemente l'ubiquitinazione mediata da RNF17 di questi substrati. Inoltre, composti come JQ1 e NVP-CGM097 ostacolano indirettamente le funzioni di RNF17 prendendo di mira le proteine che interagiscono con RNF17, interrompendo così le cascate di segnalazione a valle a cui partecipa. Lo sviluppo e lo studio degli inibitori di RNF17 contribuiscono a una comprensione più approfondita delle intricate reti di regolazione all'interno delle cellule, facendo luce sulle possibilità di modulare i processi cellulari e scoprendo nuove intuizioni sul ruolo di RNF17 in condizioni normali e patologiche.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
MLN 4924 | 905579-51-3 | sc-484814 | 1 mg | $280.00 | 1 | |
MLN4924 inibisce RNF17 bloccando la sua neddilazione, essenziale per la sua attività di E3 ligasi. Ciò porta alla degradazione di RNF17 e all'inibizione delle sue vie di segnalazione a valle. | ||||||
Nutlin-3 | 548472-68-0 | sc-45061 sc-45061A sc-45061B | 1 mg 5 mg 25 mg | $56.00 $212.00 $764.00 | 24 | |
Nutlin-3 interrompe l'interazione tra RNF17 e p53, impedendo l'ubiquitinazione mediata da RNF17 e la degradazione di p53, con conseguente stabilizzazione di p53 e attivazione delle sue funzioni di soppressione del tumore. | ||||||
(±)-JQ1 | 1268524-69-1 | sc-472932 sc-472932A | 5 mg 25 mg | $226.00 $846.00 | 1 | |
JQ1 inibisce RNF17 indirettamente sopprimendo BRD4, una proteina che interagisce con RNF17. Questa interruzione compromette la capacità di RNF17 di ubiquitinare i suoi substrati e di promuovere la segnalazione oncogenica. | ||||||
C646 | 328968-36-1 | sc-364452 sc-364452A | 10 mg 50 mg | $260.00 $925.00 | 5 | |
Il C646 inibisce RNF17 interrompendo la sua interazione con il coattivatore trascrizionale p300, che ostacola l'ubiquitinazione mediata da RNF17 di p300 e delle sue proteine bersaglio. | ||||||
MLN7243 | 1450833-55-2 | sc-507338 | 5 mg | $340.00 | ||
MLN7243 inibisce RNF17 bloccando la sua neddilazione, essenziale per la sua attività di E3 ligasi. Ciò porta alla degradazione di RNF17 e all'inibizione delle sue vie di segnalazione a valle. | ||||||
p53 Activator III, RITA | 213261-59-7 | sc-202753 sc-202753A sc-202753B sc-202753C | 1 mg 10 mg 100 mg 500 mg | $110.00 $268.00 $1533.00 $5103.00 | 9 | |
RITA inibisce RNF17 interrompendo la sua interazione con MDM2, con conseguente stabilizzazione di p53 e attivazione delle funzioni di soppressione tumorale mediate da p53. | ||||||
PI3K/HDAC Inhibitor | 1339928-25-4 | sc-364584 sc-364584A | 5 mg 10 mg | $340.00 $462.00 | ||
L'inibitore PI3K/HDAC inibisce RNF17 anche indirettamente, inibendo HDAC e PI3K, che interrompono le vie di segnalazione mediate da RNF17 coinvolte nell'oncogenesi. | ||||||