Gli inibitori della rofilina-2, noti anche come inibitori di RHPN2, comprendono una classe diversificata di agenti chimici progettati per modulare l'attività di RHPN2, un membro della famiglia delle rofiline che interagisce con le Rho GTPasi, che svolgono un ruolo critico nella regolazione del citoscheletro di actina e nelle vie di segnalazione cellulare. Questi inibitori sono caratterizzati dalla capacità di interferire con la proteina RHPN2 o con le vie ad essa associate attraverso vari meccanismi molecolari. Un metodo con cui questi inibitori operano è l'inibizione della via di segnalazione RhoA. RhoA è una piccola GTPasi che, quando viene attivata, si impegna con una serie di effettori a valle per determinare cambiamenti nella dinamica del citoscheletro di actina, nella motilità cellulare e in altre funzioni cellulari. Prendendo di mira la forma inattiva di RhoA o i suoi effettori a valle, come le protein chinasi associate a Rho (ROCK), queste sostanze chimiche possono ostacolare la via in diversi punti. Questa ostruzione può portare ad alterazioni dei processi cellulari normalmente influenzati dall'interazione attiva RhoA-RHPN2.
Inoltre, gli inibitori di RHPN2 possono agire sull'architettura citoscheletrica colpendo direttamente la dinamica dell'actina. I composti che interagiscono con i monomeri o i filamenti di actina possono impedirne la polimerizzazione o la depolimerizzazione, che sono fondamentali per la forma, la motilità e la divisione delle cellule. L'inibizione della miosina chinasi a catena leggera (MLCK) è un'altra via attraverso la quale questi inibitori possono esercitare il loro effetto. La MLCK svolge un ruolo fondamentale nella contrattilità actina-miosina e la sua inibizione può influenzare gli eventi cellulari che richiedono le capacità contrattili della miosina. Inoltre, la modulazione di piccole GTPasi come Rac1 è un'altra strategia impiegata dagli inibitori di RHPN2. Poiché Rac1 è coinvolta nella regolazione della migrazione e dell'adesione cellulare, gli inibitori che hanno come bersaglio Rac1 possono alterare i normali eventi di segnalazione mediati da RHPN2. Attraverso questi vari meccanismi, gli inibitori di RHPN2 possono influenzare l'organizzazione e la funzione del citoscheletro di actina, influenzando così le dinamiche cellulari che sono essenziali per il mantenimento dell'integrità e della funzione cellulare. Questi inibitori sono strumenti preziosi per lo studio della biologia cellulare, in quanto aiutano a sezionare le complesse reti di segnalazione che regolano il comportamento cellulare.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
SCIO 469 hydrochloride | 309913-83-5 | sc-361353 sc-361353A | 10 mg 50 mg | $205.00 $865.00 | 2 | |
CCG-1423 impedisce l'accumulo nucleare di MRTF, un coattivatore del fattore di risposta al siero (SRF), a valle della segnalazione RhoA, che potrebbe inibire RHPN2 influenzando l'espressione genica legata alla sua funzione. | ||||||
Fasudil, Monohydrochloride Salt | 105628-07-7 | sc-203418 sc-203418A sc-203418B sc-203418C sc-203418D sc-203418E sc-203418F | 10 mg 50 mg 250 mg 1 g 2 g 5 g 10 g | $18.00 $32.00 $85.00 $165.00 $248.00 $486.00 $910.00 | 5 | |
Il Fasudil, un inibitore di ROCK, potrebbe inibire RHPN2 influenzando la formazione di fibre di stress e l'adesione cellulare attraverso la via di segnalazione RhoA. | ||||||
Latrunculin A, Latrunculia magnifica | 76343-93-6 | sc-202691 sc-202691B | 100 µg 500 µg | $260.00 $799.00 | 36 | |
La latrunculina A si lega ai monomeri di actina e ne impedisce la polimerizzazione, il che potrebbe inibire RHPN2 interrompendo il citoscheletro e modulando la dinamica cellulare. | ||||||
(S)-(−)-Blebbistatin | 856925-71-8 | sc-204253 sc-204253A sc-204253B sc-204253C | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg | $71.00 $260.00 $485.00 $949.00 | ||
La blebbistatina inibisce l'attività della miosina II ATPasi e potrebbe inibire RHPN2 influenzando le funzioni cellulari coinvolte nella dinamica delle fibre di stress. | ||||||