Gli inibitori di PRAMEF3 sono una classe di composti chimici progettati per colpire e inibire specificamente la funzione di PRAMEF3, un membro della famiglia degli antigeni espressi preferenzialmente nel melanoma (PRAME). Si ritiene che PRAMEF3, come altri membri della famiglia PRAME, svolga un ruolo nella regolazione dell'espressione genica interagendo con il macchinario trascrizionale, influenzando potenzialmente processi cellulari quali la proliferazione, la differenziazione e l'apoptosi. Sebbene PRAMEF3 non sia stato ampiamente caratterizzato come gli altri membri della famiglia PRAME, si ritiene che sia coinvolto nella modulazione delle risposte cellulari ai segnali ambientali e nel controllo dell'espressione di specifici set di geni legati alla crescita e alla sopravvivenza. Inibendo PRAMEF3, i ricercatori possono interrompere questi meccanismi di regolazione, fornendo uno strumento per studiare i contributi specifici di PRAMEF3 al controllo trascrizionale e alle dinamiche cellulari. Nella ricerca, gli inibitori di PRAMEF3 sono preziosi per studiare i meccanismi molecolari alla base della regolazione genica e l'impatto più ampio della modulazione trascrizionale sulla funzione cellulare. Bloccando l'attività di PRAMEF3, gli scienziati possono esaminare come la sua inibizione influisca sulla trascrizione dei geni sotto la sua influenza regolatoria, concentrandosi sul modo in cui questa interruzione altera il comportamento cellulare, in particolare in termini di crescita, differenziazione e apoptosi. Questa inibizione consente di studiare gli effetti a valle sulle vie cellulari, comprese quelle coinvolte nel mantenimento dell'identità cellulare e nella risposta a segnali di stress o di sviluppo. Inoltre, gli inibitori di PRAMEF3 permettono di capire come PRAMEF3 interagisce con altri membri della famiglia PRAME o con i co-regolatori trascrizionali, facendo luce sulle complesse reti di regolazione che controllano l'espressione genica. Grazie a questi studi, l'uso di inibitori di PRAMEF3 fa progredire la nostra comprensione della regolazione trascrizionale, del ruolo delle proteine PRAME nei processi cellulari e delle implicazioni più ampie della funzione di PRAMEF3 nell'omeostasi e nell'adattabilità cellulare.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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5-Azacytidine | 320-67-2 | sc-221003 | 500 mg | $280.00 | 4 | |
Questo inibitore della DNA metiltransferasi potrebbe ipoteticamente portare all'ipometilazione del promotore del gene PRAMEF3, con conseguente silenziamento della sua espressione. | ||||||
5-Aza-2′-Deoxycytidine | 2353-33-5 | sc-202424 sc-202424A sc-202424B | 25 mg 100 mg 250 mg | $214.00 $316.00 $418.00 | 7 | |
Come analogo della citosina, la 5-Aza-2′-Deossicitidina può incorporarsi nel DNA di PRAMEF3 durante la replicazione e diminuire la metilazione, riducendo così l'espressione del gene PRAMEF3. | ||||||
Suberoylanilide Hydroxamic Acid | 149647-78-9 | sc-220139 sc-220139A | 100 mg 500 mg | $130.00 $270.00 | 37 | |
Questo inibitore dell'istone deacetilasi può promuovere l'iperacetilazione intorno al locus del gene PRAMEF3, con conseguente potenziale rimodellamento della cromatina che silenzia la trascrizione di PRAMEF3. | ||||||
Panobinostat | 404950-80-7 | sc-208148 | 10 mg | $196.00 | 9 | |
Inibendo le istone deacetilasi, Panobinostat potrebbe ipoteticamente aumentare l'acetilazione degli istoni in prossimità del gene PRAMEF3, riducendone l'attività trascrizionale. | ||||||
Romidepsin | 128517-07-7 | sc-364603 sc-364603A | 1 mg 5 mg | $214.00 $622.00 | 1 | |
Alterando lo stato di acetilazione degli istoni associati al gene PRAMEF3, la Romidepsina può diminuire la trascrizione del gene PRAMEF3 attraverso la condensazione della cromatina. | ||||||
Actinomycin D | 50-76-0 | sc-200906 sc-200906A sc-200906B sc-200906C sc-200906D | 5 mg 25 mg 100 mg 1 g 10 g | $73.00 $238.00 $717.00 $2522.00 $21420.00 | 53 | |
Questo composto può intercalarsi nel DNA in corrispondenza del gene PRAMEF3, ostacolando l'avanzamento della RNA polimerasi e quindi inibendo la sintesi dell'mRNA di PRAMEF3. | ||||||
Triptolide | 38748-32-2 | sc-200122 sc-200122A | 1 mg 5 mg | $88.00 $200.00 | 13 | |
Il triptolide potrebbe interferire con il legame dei fattori di trascrizione alla regione promotrice di PRAMEF3, determinando una diminuzione dell'espressione del gene PRAMEF3. | ||||||
(±)-JQ1 | 1268524-69-1 | sc-472932 sc-472932A | 5 mg 25 mg | $226.00 $846.00 | 1 | |
Legandosi alle bromodomini, JQ1 potrebbe interrompere la struttura della cromatina nel locus PRAMEF3, portando a una diminuzione dell'espressione del gene PRAMEF3. | ||||||
Mithramycin A | 18378-89-7 | sc-200909 | 1 mg | $54.00 | 6 | |
La mitramicina A potrebbe legarsi specificamente alle sequenze di DNA ricche di G-C all'interno del promotore di PRAMEF3, impedendo l'avvio della trascrizione e riducendo così l'espressione di PRAMEF3. | ||||||
Disulfiram | 97-77-8 | sc-205654 sc-205654A | 50 g 100 g | $52.00 $87.00 | 7 | |
Il disulfiram potrebbe inibire la degradazione proteasomica dei repressori trascrizionali, portando al loro accumulo e alla conseguente repressione della trascrizione del gene PRAMEF3. |