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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Pyropheophorbide-a methyl ester | 6453-67-4 | sc-264179 sc-264179A | 10 mg 50 mg | $122.00 $642.00 | 1 | |
Il piropoforbide-a estere metilico presenta una disposizione unica di doppi legami coniugati che ne aumenta le proprietà di assorbimento della luce, rendendolo un efficace cromoforo. Le sue caratteristiche idrofobiche favoriscono l'aggregazione in ambienti non polari, influenzando il suo comportamento fotofisico. La presenza di gruppi estere consente un'idrolisi selettiva, con conseguente varia reattività in diversi ambienti chimici. Inoltre, la sua capacità di formare legami idrogeno può influenzare la sua dinamica di interazione con altre biomolecole. | ||||||
2,4-Diacetyl deuteroporphyrin IX dimethyl ester | 10591-31-8 | sc-260248 sc-260248A | 50 mg 100 mg | $139.00 $250.00 | ||
La 2,4-diacetil deuteroporfirina IX dimetil estere presenta un nucleo porfirico caratteristico che facilita la complessazione con gli ioni metallici, influenzandone le proprietà elettroniche e la reattività. La presenza di gruppi acetile aumenta la sua solubilità nei solventi organici, promuovendo comportamenti di aggregazione unici. La sua funzionalità dimetil estere consente reazioni di esterificazione selettive, mentre il sistema coniugato contribuisce alle notevoli caratteristiche di fluorescenza, influenzando le sue interazioni in vari contesti chimici. | ||||||
Coproporphyrin III dihydrochloride | 14643-66-4 | sc-263072 sc-263072A | 10 mg 100 mg | $152.00 $1075.00 | 3 | |
La coproporfirina III cloridrato presenta una struttura porfirica unica, caratterizzata dalla capacità di formare complessi stabili con metalli di transizione, che possono alterare significativamente le sue proprietà elettroniche e ottiche. La forma di cloridrato aumenta la sua solubilità in ambiente acquoso, facilitando diverse interazioni nei sistemi biologici e chimici. Il suo spiccato comportamento redox consente la partecipazione a processi di trasferimento di elettroni, mentre la presenza di gruppi carbossilici può influenzare il legame a idrogeno e il riconoscimento molecolare. | ||||||
3,4-Diethylpyrrole | 16200-52-5 | sc-261148 sc-261148A | 1 g 5 g | $368.00 $1470.00 | ||
Il 3,4-dietilpirrolo presenta una struttura pirrolica distintiva che gli consente di impegnarsi in interazioni π-π stacking uniche, migliorando la sua stabilità in vari ambienti. La sua natura ricca di elettroni consente un'efficace coordinazione con gli ioni metallici, portando alla formazione di diversi complessi metalloporfirinici. Inoltre, la presenza di sostituenti etilici influenza l'ostacolo sterico e la solubilità, incidendo sulla sua reattività e sui potenziali percorsi nelle applicazioni sintetiche. | ||||||
meso-Tetraphenylporphyrin iron(III) chloride complex | 16456-81-8 | sc-255264 sc-255264A | 250 mg 1 g | $60.00 $193.00 | ||
Il complesso meso-tetrafenilporfirina ferro(III) cloruro presenta una struttura planare unica che facilita le forti interazioni π-π e ne migliora le proprietà elettroniche. Il centro del ferro(III) presenta un comportamento redox distinto, che consente una chimica di coordinazione versatile. I gruppi fenilici ingombranti contribuiscono alla solubilità nei solventi organici e influenzano la stabilità e la reattività del complesso. Questo composto mostra anche interessanti proprietà fotofisiche, che lo rendono oggetto di studio in vari processi chimici. | ||||||
Mesobilirubin | 16568-56-2 | sc-263467 sc-263467A | 50 mg 200 mg | $159.00 $498.00 | 2 | |
La mesobilirubina, un tetrapirrolo lineare, presenta intriganti caratteristiche strutturali che ne influenzano la reattività e le interazioni. Il suo sistema coniugato consente un'efficiente delocalizzazione degli elettroni, migliorando le sue capacità di assorbimento della luce. Il composto partecipa a legami idrogeno e interazioni di van der Waals unici, che possono influenzare la sua solubilità e stabilità in vari ambienti. Inoltre, i percorsi distinti della mesobilirubina nei processi metabolici evidenziano il suo ruolo nella dinamica dei composti legati alle porfirine. | ||||||
Bacteriochlorophyll from Rhodopseudomonas sphaeroides | 17499-98-8 | sc-214571 sc-214571A | 1 mg 5 mg | $192.00 $746.00 | 1 | |
La batterioclorofilla di Rhodopseudomonas sphaeroides è un affascinante pigmento caratterizzato da una disposizione unica di doppi legami coniugati, che facilita un efficiente assorbimento della luce per la fotosintesi. La sua struttura molecolare distinta consente interazioni specifiche con le proteine, migliorando il trasferimento di energia durante le reazioni fotochimiche. La capacità del composto di formare complessi stabili con vari ioni metallici ne influenza la reattività e la stabilità, svolgendo un ruolo cruciale nelle vie metaboliche dell'organismo. | ||||||
2,2′-Dipyrromethane | 21211-65-4 | sc-260185 sc-260185A | 1 g 5 g | $316.00 $1288.00 | ||
Il 2,2'-Dipirrometano è un composto notevole nel regno delle porfirine, che si distingue per la sua capacità di formare robuste interazioni π-stacking grazie alla sua struttura planare. Questa caratteristica esalta le sue proprietà elettron-donatrici, facilitando il trasferimento di carica in vari ambienti chimici. Il composto presenta una chimica di coordinazione unica, che gli permette di legarsi a ioni metallici, in grado di alterare significativamente le sue proprietà elettroniche e la sua reattività, rendendolo un attore chiave nei processi sintetici e catalitici. | ||||||
Pyropheophorbide-a | 24533-72-0 | sc-264178 sc-264178A | 10 mg 50 mg | $190.00 $418.00 | 1 | |
La piroforbide-a è un affascinante derivato della porfirina caratterizzato da proprietà fotofisiche uniche, in particolare da un forte assorbimento della luce e da caratteristiche di fluorescenza. Le sue modifiche strutturali portano a distinte transizioni elettroniche, influenzando la sua reattività nei processi fotochimici. La capacità del composto di impegnarsi in interazioni non covalenti, come il legame a idrogeno e lo stacking π-π, ne aumenta la stabilità e la reattività in ambienti complessi, rendendolo un soggetto intrigante per gli studi sulle interazioni molecolari e sui meccanismi di trasferimento di energia. | ||||||
2,3,7,8,12,13,17,18-Octaethyl-21H,23H-porphine palladium(II) | 24804-00-0 | sc-251842 | 100 mg | $101.00 | ||
Il 2,3,7,8,12,13,17,18-Ottaetil-21H,23H-porfina palladio(II) presenta notevoli proprietà elettroniche dovute alla coordinazione del metallo, che altera la distribuzione elettronica all'interno del quadro porfirico. Questo composto dimostra un comportamento catalitico unico, facilitando i processi di trasferimento degli elettroni e aumentando i tassi di reazione in varie trasformazioni chimiche. La sua struttura planare consente efficaci interazioni π-π, contribuendo alla sua stabilità e reattività in diversi ambienti. |