Date published: 2025-9-12

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

PMR1 Attivatori

I comuni attivatori di PMR1 includono, a titolo esemplificativo, la bafilomicina A1 CAS 88899-55-2, la tapsigargina CAS 67526-95-8, l'acido ciclopiazonico CAS 18172-33-3, la ryanodina CAS 15662-33-6 e il carbacholo CAS 51-83-2.

Gli attivatori chimici di PMR1 possono influenzare l'attività della proteina alterando l'ambiente intracellulare, in particolare le concentrazioni di ioni che PMR1 è responsabile della regolazione. La bafilomicina A1, inibendo le V-ATPasi, provoca un'interruzione del gradiente protonico e quindi squilibri ionici a cui PMR1 può rispondere aumentando la sua attività di trasporto ionico per ripristinare l'equilibrio. Allo stesso modo, la thapsigargina e l'acido ciclopiazonico ostacolano entrambi la funzione delle pompe SERCA, causando un aumento dei livelli di calcio citosolico che può attivare PMR1 per contrastarlo pompando il calcio fuori dal citosol. La ryanodina modula il rilascio di calcio dal reticolo endoplasmatico, creando fluttuazioni nei livelli di calcio che PMR1 affronta regolando la sua attività di trasporto per stabilizzare questi livelli.

Il carbacholo influenza indirettamente PMR1 aumentando il calcio citosolico attraverso le vie dei recettori accoppiati a proteine G, spingendo PMR1 ad aumentare la sua attività nel tentativo di controllare la concentrazione di calcio. Lo ionoforo del calcio A23187 aumenta direttamente il calcio intracellulare, a cui PMR1 può rispondere potenziando la sua funzionalità di efflusso del calcio. Anche lo ionoforo X-537A causa un afflusso di calcio, richiedendo a PMR1 di diventare più attivo per mitigare gli effetti dell'aumento del calcio intracellulare. Il verapamil, sebbene sia principalmente un bloccante dell'afflusso di calcio, può influenzare le riserve di calcio intracellulare in modo da richiedere l'attività di PMR1. La caffeina innesca il rilascio di calcio dai depositi intracellulari, attivando successivamente PMR1 che lavora per ricostituire il gradiente di calcio. Il dantrolene e la nifedipina, attraverso le loro interazioni rispettivamente con i recettori della rianodina e con i canali del calcio voltaggio-gati, alterano la dinamica del calcio intracellulare, che può attivare il PMR1 per regolare la sua attività di conseguenza. Infine, l'inibizione della Na+/K+-ATPasi da parte della digossina altera l'equilibrio ionico cellulare, causando potenzialmente un aumento compensativo dell'attività del PMR1 per correggere il conseguente eccesso di calcio intracellulare. Ognuna di queste sostanze chimiche può portare a condizioni che richiedono il ruolo attivo di PMR1 nel ristabilire l'omeostasi ionica all'interno della cellula.

VEDI ANCHE...

Items 41 to 11 of 11 total

Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione