Gli inibitori della PKI-α sono composti chimici che mirano e inibiscono specificamente l'attività dell'inibitore della proteina chinasi α (PKI-α). La PKI-α è una proteina endogena che svolge un ruolo critico nella regolazione dell'attività della proteina chinasi A (PKA). La PKA è un enzima chiave coinvolto in diverse vie di segnalazione intracellulare, in particolare nella fosforilazione di proteine bersaglio, che ne modula la funzione. La PKI-α funziona come regolatore negativo della PKA, legandosi alla subunità catalitica della PKA per impedirle di interagire con i substrati. Inibendo la PKI-α, i composti di questa classe chimica potenziano efficacemente l'attività della PKA, portando a un'amplificazione della trasduzione del segnale nei processi cellulari regolati dall'adenosina monofosfato ciclico (cAMP). Questa interazione evidenzia l'importanza degli inibitori della PKI-α nel modulare l'equilibrio dell'attività delle chinasi all'interno delle cellule, soprattutto per quanto riguarda le vie governate da eventi di fosforilazione cAMP-dipendenti.La struttura chimica degli inibitori della PKI-α spesso include società che consentono un legame specifico ai siti di interazione della PKI-α, impedendole di impegnarsi con la PKA. Questi inibitori agiscono tipicamente legandosi a regioni della proteina PKI-α critiche per la sua funzione regolatoria, alterando così la sua capacità di inibire efficacemente la PKA. Gli studi strutturali sugli inibitori della PKI-α si concentrano spesso sull'ottimizzazione della loro affinità e specificità di legame per garantire che l'inibizione della PKI-α sia robusta e selettiva. Questa inibizione determina cambiamenti nello stato di fosforilazione di varie proteine intracellulari, influenzando processi quali la crescita, la differenziazione e il metabolismo cellulare. La diversità chimica degli inibitori della PKI-α è vasta, con diversi scaffold e backbones chimici che sono stati esplorati per mettere a punto la loro interazione con le proteine bersaglio, rendendoli una classe di inibitori unica e altamente specializzata nella regolazione delle chinasi.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Imatinib | 152459-95-5 | sc-267106 sc-267106A sc-267106B | 10 mg 100 mg 1 g | $25.00 $117.00 $209.00 | 27 | |
L'imatinib (Gleevec) inibisce la PKCα interferendo con la sua attività di fosforilazione, bloccando così le vie di segnalazione a valle cruciali per la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule. | ||||||
Dasatinib | 302962-49-8 | sc-358114 sc-358114A | 25 mg 1 g | $47.00 $145.00 | 51 | |
Il Dasatinib (Sprycel) inibisce la PKCα colpendo diverse chinasi, tra cui la BCR-ABL, che possono influenzare indirettamente le vie di segnalazione della PKCα cruciali per la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule leucemiche. | ||||||
Lapatinib ditosylate | 388082-78-8 | sc-202205B sc-202205 sc-202205A | 5 mg 10 mg 25 mg | $48.00 $75.00 $115.00 | 15 | |
Il lapatinib ditosilato inibisce la PKCα inibendo le chinasi EGFR e HER2, che sono attivatori a monte della PKCα, bloccando così le cascate di segnalazione mediate dalla PKCα, coinvolte nella progressione del cancro al seno. | ||||||
Ruxolitinib | 941678-49-5 | sc-364729 sc-364729A sc-364729A-CW | 5 mg 25 mg 25 mg | $246.00 $490.00 $536.00 | 16 | |
Ruxolitinib (Jakafi) inibisce la PKCα colpendo selettivamente le Janus chinasi (JAK1 e JAK2), che regolano l'attività della PKCα, portando alla sua inibizione e alla successiva modulazione delle risposte infiammatorie nella mielofibrosi e nella policitemia vera. | ||||||
Ibrutinib | 936563-96-1 | sc-483194 | 10 mg | $153.00 | 5 | |
Ibrutinib (Imbruvica) inibisce la PKCα prendendo di mira in modo specifico la tirosin-chinasi di Bruton (BTK), che regola le vie di segnalazione a valle coinvolte nei tumori maligni delle cellule B, comprese quelle mediate dalla PKCα. |