Gli attivatori della PKC ν consistono in un insieme di composti che potenziano indirettamente l'attività della PKC ν, una proteina chinasi coinvolta in diverse vie di segnalazione cellulare. Questi attivatori funzionano principalmente modulando l'attività di altre isoforme o chinasi della protein chinasi C (PKC), portando potenzialmente a un aumento compensativo della segnalazione della PKC ν. La bryostatina 1 e il PMA sono esempi notevoli, in quanto attivano isoforme convenzionali di PKC, che possono determinare un aumento dell'attività di PKC ν a causa dell'interconnessione delle vie di segnalazione all'interno della famiglia PKC. Anche gli inibitori della PKC ad ampio spettro, come Gö 6983, Balanol, Ro 31-8220 e Chelerythrine chloride, contribuiscono a questo processo inibendo diverse isoforme della PKC, spostando potenzialmente l'equilibrio della segnalazione cellulare verso la PKC ν. Questo meccanismo di compensazione evidenzia l'adattabilità della PKC ν e il suo potenziale nel mantenere l'omeostasi della segnalazione in condizioni cellulari variabili.
Inoltre, inibitori specifici della chinasi come la staurosporina, l'enzastaurina, la sotrastaurina, la ruboxistaurina, la PKC-412 e la bisindolilmaleimide I (GF 109203X) svolgono un ruolo significativo nella modulazione dell'attività della PKC ν. Ad esempio, l'inibizione ad ampio spettro della chinasi da parte della Staurosporina e l'inibizione mirata della PKC β da parte dell'Enzastaurina possono portare a una maggiore dipendenza dalla PKC ν per alcune funzioni di segnalazione. Allo stesso modo, la sotrastaurina e la ruboxistaurina, avendo come bersaglio più isoforme di PKC, compresa la PKC β, possono potenziare il ruolo della PKC ν in specifiche risposte cellulari. Il targeting multichinasico della PKC-412 e l'inibizione delle isoforme di PKC da parte della bisindolilmaleimide I (GF 109203X) suggeriscono anche un potenziale aumento della segnalazione di PKC ν in risposta a un'attività chinasica alterata. Nel complesso, questi attivatori della PKC ν sottolineano la complessa regolazione della PKC ν nei processi di segnalazione cellulare, evidenziando la sua importanza nel mantenimento dell'integrità della segnalazione e dell'omeostasi cellulare. La diversità di questi attivatori riflette l'intricata rete di vie di segnalazione in cui è coinvolta la PKC ν e la sua capacità di adattarsi e compensare le alterazioni dell'attività delle chinasi cellulari.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Bryostatin 1 | 83314-01-6 | sc-201407 | 10 µg | $240.00 | 9 | |
La briostatina 1, un modulatore della PKC, aumenta indirettamente l'attività della PKC ν attivando le isoforme convenzionali della PKC, portando potenzialmente a meccanismi di compensazione che aumentano la segnalazione della PKC ν in percorsi specifici. | ||||||
PMA | 16561-29-8 | sc-3576 sc-3576A sc-3576B sc-3576C sc-3576D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 100 mg | $40.00 $129.00 $210.00 $490.00 $929.00 | 119 | |
Il PMA, un potente attivatore della PKC, attiva indirettamente la PKC ν stimolando le isoforme della PKC, il che può comportare un aumento dell'attività della PKC ν a causa del cross-talk all'interno delle vie di segnalazione della famiglia PKC. | ||||||
Gö 6983 | 133053-19-7 | sc-203432 sc-203432A sc-203432B | 1 mg 5 mg 10 mg | $103.00 $293.00 $465.00 | 15 | |
Gö 6983, un inibitore della PKC ad ampio spettro, aumenta indirettamente l'attività della PKC ν inibendo altre isoforme della PKC, portando potenzialmente a un aumento compensativo della segnalazione mediata dalla PKC ν. | ||||||
Balanol | 63590-19-2 | sc-503251 | 10 mg | $13500.00 | ||
Il balanolo, un inibitore della PKC, attiva indirettamente la PKC ν inibendo alcune isoforme della PKC, spostando potenzialmente la segnalazione verso la PKC ν in vari processi cellulari. | ||||||
Ro 31-8220 | 138489-18-6 | sc-200619 sc-200619A | 1 mg 5 mg | $90.00 $240.00 | 17 | |
La Ro 31-8220, un inibitore della PKC, potenzia indirettamente l'attività della PKC ν prendendo di mira altre isoforme della PKC, il che può determinare un aumento del ruolo della PKC ν in specifiche vie di segnalazione. | ||||||
Enzastaurin | 170364-57-5 | sc-364488 sc-364488A sc-364488B | 10 mg 50 mg 200 mg | $254.00 $600.00 $1687.00 | 3 | |
L'enzastaurina, un inibitore della PKC β, aumenta indirettamente l'attività della PKC ν colpendo specificamente la PKC β, il che può portare a una segnalazione compensatoria della PKC ν in alcune vie. | ||||||
Ruboxistaurin | 169939-94-0 | sc-507364 | 25 mg | $1080.00 | ||
La ruboxistaurina, un inibitore della PKC β, aumenta indirettamente l'attività della PKC ν inibendo la PKC β, portando potenzialmente a un aumento della segnalazione della PKC ν in risposta a stimoli cellulari. | ||||||
Chelerythrine chloride | 3895-92-9 | sc-3547 sc-3547A | 5 mg 25 mg | $88.00 $311.00 | 17 | |
La chelerythrine chloride, un inibitore della PKC, attiva indirettamente la PKC ν inibendo varie isoforme della PKC, aumentando potenzialmente la dipendenza dalla PKC ν per alcune funzioni di segnalazione. | ||||||
PKC-412 | 120685-11-2 | sc-200691 sc-200691A | 1 mg 5 mg | $51.00 $112.00 | 10 | |
La PKC-412, un inibitore multichinasico, aumenta indirettamente l'attività della PKC ν colpendo una serie di chinasi, portando potenzialmente a una segnalazione compensativa della PKC ν. | ||||||
Bisindolylmaleimide I (GF 109203X) | 133052-90-1 | sc-24003A sc-24003 | 1 mg 5 mg | $103.00 $237.00 | 36 | |
La bisindolilmaleimide I (GF 109203X), un inibitore della PKC, attiva indirettamente la PKC ν inibendo altre isoforme della PKC, portando potenzialmente a un aumento dell'attività della PKC ν in specifiche vie di segnalazione. | ||||||