Gli inibitori chimici della proteina beta di trasferimento del fosfatidilinositolo (PITPβ) operano attraverso diverse modalità d'azione per inibire la sua funzione nelle vie di segnalazione cellulare. Composti come l'1-oleoil-2-acetil-sn-glicerolo competono con il diacilglicerolo (DAG) endogeno, un attivatore naturale della protein chinasi C (PKC), che è fondamentale per l'attivazione funzionale della PITPβ. Imitando il DAG, questo analogo può ridurre l'attivazione della PKC, inibendo di conseguenza le vie di segnalazione che coinvolgono la PITPβ. Analogamente, la bisindolilmaleimide I (GF109203X) e il Gö 6983, che agiscono entrambi come inibitori selettivi della PKC, diminuiscono l'attività della PKC e quindi riducono indirettamente il ruolo funzionale della PITPβ nella cascata di segnalazione dei fosfoinositidi. Altri inibitori della PKC, come la staurosporina, il Ro-31-8220, la calfostina C, che richiede la luce per essere attivata, la cheleritrina cloruro e la ruboxistaurina, un inibitore selettivo della PKCβ, servono anche a smorzare i processi di segnalazione a valle della PITPβ, riducendo di fatto la sua partecipazione a queste vie.
Inoltre, l'U73122, un inibitore della fosfolipasi C (PLC), frena la produzione di DAG dal fosfatidilinositolo 4,5-bisfosfato (PIP2), diminuendo così la richiesta di attività di trasferimento lipidico della PITPβ. Questa riduzione dell'attività della PLC può abbassare il tasso di turnover del PIP2 e di conseguenza l'impegno funzionale della PITPβ. Il D609, che inibisce la fosfolipasi C specifica per la fosfatidilcolina (PC-PLC), opera su un principio simile, interrompendo un altro braccio delle vie di segnalazione dei lipidi che coinvolgono la PITPβ. La Rottlerina, sebbene inizialmente riconosciuta come inibitore specifico della PKC delta, è stata scoperta in grado di inibire una serie di chinasi e la sua inibizione ad ampio spettro può portare a una diminuzione dei requisiti cellulari per l'attività della PITPβ. Infine, la sfingosina, un inibitore naturale della PKC, può sopprimere l'attivazione della PKC e le conseguenti vie di segnalazione che si basano sulla funzione di trasferimento lipidico della PITPβ, contribuendo ulteriormente all'inibizione del ruolo di questa proteina nella segnalazione cellulare.
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Schermo:
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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D-erythro-Sphingosine | 123-78-4 | sc-3546 sc-3546A sc-3546B sc-3546C sc-3546D sc-3546E | 10 mg 25 mg 100 mg 1 g 5 g 10 g | $88.00 $190.00 $500.00 $2400.00 $9200.00 $15000.00 | 2 | |
Come inibitore naturale della protein chinasi C, la sfingosina può inibire i percorsi di segnalazione che coinvolgono la PITPβ. Riducendo l'attività della PKC, la sfingosina inibisce funzionalmente il ruolo della PITPβ in questi percorsi. | ||||||