Gli inibitori della Pex5p sono una categoria di composti chimici specificamente progettati per colpire e inibire la funzione della proteina Pex5p, che funge da recettore citosolico per le proteine contenenti il segnale di targeting perossisomiale di tipo 1 (PTS1), facilitandone il trasporto nei perossisomi. Questa proteina svolge un ruolo cruciale nella biogenesi dei perossisomi, organelli essenziali per vari processi metabolici, tra cui la beta-ossidazione degli acidi grassi e la detossificazione del perossido di idrogeno. Lo sviluppo di inibitori della Pex5p comporta un processo intricato che inizia con la comprensione dettagliata della struttura della proteina Pex5p e della sua interazione con le proteine contenenti PTS1. Tecniche avanzate di biologia strutturale come la cristallografia a raggi X e la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR) vengono impiegate per delucidare la struttura tridimensionale della Pex5p, rivelando i potenziali siti di legame per gli inibitori. Successivamente, sono state vagliate librerie chimiche alla ricerca di composti in grado di legarsi a questi siti, utilizzando saggi di screening ad alto rendimento per identificare le molecole che inibiscono efficacemente l'interazione Pex5p-PTS1.
Dopo l'identificazione dei potenziali inibitori della Pex5p, l'attenzione si sposta sull'ottimizzazione di questi composti per aumentarne la specificità, la potenza e l'effetto inibitorio complessivo sulla Pex5p. Questo processo di ottimizzazione si basa su studi di relazione struttura-attività (SAR), in cui vengono introdotte sistematicamente modifiche chimiche alle strutture iniziali dei composti. Queste modifiche mirano a migliorare l'affinità dei composti per la Pex5p e la loro capacità di interrompere l'interazione Pex5p-PTS1, inibendo così il trasporto di proteine contenenti PTS1 nei perossisomi. Le tecniche di modellazione computazionale, tra cui il docking molecolare e le simulazioni dinamiche, svolgono un ruolo significativo nel prevedere gli effetti di queste modifiche sull'interazione tra gli inibitori della Pex5p e la proteina bersaglio. La convalida empirica di queste previsioni è ottenuta attraverso saggi biochimici, che misurano l'attività inibitoria dei composti modificati contro la Pex5p.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Thioridazine | 50-52-2 | sc-473180 | 50 mg | $500.00 | ||
Un antipsicotico noto per indurre la proliferazione dei perossisomi, potenzialmente in grado di influenzare l'importazione di proteine mediata da Pex5p. | ||||||
Clofibrate | 637-07-0 | sc-200721 | 1 g | $32.00 | ||
Agente che riduce i lipidi e può causare la proliferazione dei perossisomi, probabilmente influenzando la funzione di Pex5p. | ||||||
Fenofibrate | 49562-28-9 | sc-204751 | 5 g | $40.00 | 9 | |
Questo composto è un proliferatore dei perossisomi, che può influenzare l'attività di Pex5p. | ||||||
Rosiglitazone | 122320-73-4 | sc-202795 sc-202795A sc-202795C sc-202795D sc-202795B | 25 mg 100 mg 500 mg 1 g 5 g | $118.00 $320.00 $622.00 $928.00 $1234.00 | 38 | |
Un composto antidiabetico che può indurre la proliferazione dei perossisomi, potenzialmente influenzando la Pex5p. | ||||||
Bezafibrate | 41859-67-0 | sc-204650B sc-204650 sc-204650A sc-204650C | 500 mg 1 g 5 g 10 g | $30.00 $45.00 $120.00 $200.00 | 5 | |
Come altri fibrati, può causare la proliferazione dei perossisomi, con un potenziale impatto sulla funzione della Pex5p. | ||||||
Valproic Acid | 99-66-1 | sc-213144 | 10 g | $85.00 | 9 | |
Un anticonvulsivante che ha dimostrato di influenzare la beta-ossidazione perossisomiale, forse influenzando la Pex5p. | ||||||
Gemfibrozil | 25812-30-0 | sc-204764 sc-204764A | 5 g 25 g | $65.00 $262.00 | 2 | |
Un composto fibrato che induce la proliferazione dei perossisomi, che può influenzare la Pex5p. | ||||||
(Z)-4-Hydroxytamoxifen | 68047-06-3 | sc-3542C sc-3542 sc-3542B sc-3542A sc-3542D sc-3542E | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg 100 mg | $216.00 $275.00 $400.00 $704.00 $1350.00 $2350.00 | 20 | |
Un metabolita del tamoxifene che può modulare i recettori attivati dai proliferatori dei perossisomi, influenzando potenzialmente la Pex5p. | ||||||