Date published: 2025-9-16

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PDGFR Inibitori

Santa Cruz Biotechnology offre ora un'ampia gamma di inibitori di PDGFR da utilizzare in varie applicazioni. Gli inibitori di PDGFR sono strumenti fondamentali per lo studio dei recettori del fattore di crescita di derivazione piastrinica (PDGFR), che sono regolatori chiave di processi cellulari quali proliferazione, differenziazione, migrazione e sopravvivenza. Questi inibitori agiscono bloccando l'attività del PDGFR, impedendo il legame con il suo ligando, il PDGF, e successivamente inibendo le vie di segnalazione a valle. Ciò consente ai ricercatori di esplorare i complessi meccanismi con cui PDGFR media le risposte cellulari e regola l'espressione genica. Gli inibitori di PDGFR sono ampiamente utilizzati nella ricerca scientifica per studiare le reti di segnalazione cellulare e capire come l'inibizione di PDGFR possa influenzare le dinamiche cellulari. Essi forniscono preziose indicazioni sul ruolo del PDGFR nello sviluppo dei tessuti, nell'angiogenesi e nella guarigione delle ferite. Inoltre, questi inibitori aiutano a identificare le interazioni molecolari e le vie modulate da PDGFR, contribuendo a una più profonda comprensione della comunicazione e della regolazione cellulare. Utilizzando gli inibitori di PDGFR, i ricercatori possono anche studiare il potenziale della modulazione dell'attività di PDGFR in vari modelli sperimentali, facilitando lo sviluppo di nuove strategie per manipolare la segnalazione dei fattori di crescita a fini di ricerca. Per informazioni dettagliate sugli inibitori di PDGFR disponibili, fare clic sul nome del prodotto.

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Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Oxindole I

sc-222104
10 mg
$273.00
2
(0)

L'ossindolo I agisce come modulatore selettivo del PDGFR, caratterizzato dalla capacità di stabilizzare la conformazione inattiva del recettore. Questo composto si impegna in interazioni idrofobiche e legami a idrogeno critici, che impediscono l'attivazione indotta dal ligando. Le sue caratteristiche strutturali uniche consentono affinità di legame specifiche, influenzando la dinamica del recettore e le cascate di segnalazione a valle. Il profilo di reattività del composto suggerisce un'interazione favorevole con i componenti cellulari, aumentando la sua efficacia funzionale nel modulare l'attività del PDGFR.

AG-370

134036-53-6sc-205203
sc-205203A
1 mg
10 mg
$92.00
$400.00
(0)

AG-370 è un potente antagonista del PDGFR che presenta caratteristiche di legame uniche, favorendo uno spostamento conformazionale che interrompe la dimerizzazione del recettore. La sua architettura molecolare distinta facilita interazioni elettrostatiche specifiche, che ostacolano il processo di fosforilazione essenziale per l'attivazione del recettore. Il profilo cinetico del composto indica una rapida associazione e una più lenta dissociazione dal recettore, consentendo una modulazione prolungata delle vie di segnalazione del PDGFR. Questo comportamento sottolinea il suo potenziale di influenzare le risposte cellulari attraverso l'inibizione mirata del recettore.

RG-13022

136831-48-6sc-200591
sc-200591A
5 mg
10 mg
$95.00
$175.00
1
(0)

RG-13022 è un modulatore selettivo del PDGFR caratterizzato dalla capacità di stabilizzare la forma inattiva del recettore, impedendo efficacemente l'attivazione indotta dal ligando. Le sue caratteristiche strutturali uniche promuovono interazioni idrofobiche specifiche che aumentano l'affinità di legame. Il composto presenta un profilo cinetico di reazione distintivo, con un notevole ritardo nell'attivazione del recettore, che consente una regolazione fine delle cascate di segnalazione a valle. Questo comportamento evidenzia il suo ruolo nell'alterare le dinamiche cellulari attraverso un preciso coinvolgimento dei recettori.

3-(4-Isopropylbenzylidenyl)­indolin-2-one

186611-55-2sc-202413
sc-202413A
1 mg
5 mg
$39.00
$206.00
(0)

Il 3-(4-Isopropilbenzilidenil)indolin-2-one è un potente inibitore del PDGFR che interrompe in modo unico la dimerizzazione del recettore, ostacolando così le vie di segnalazione a valle. La sua struttura molecolare facilita le interazioni specifiche di impilamento π-π, aumentando la selettività per il PDGFR rispetto ad altre chinasi. Il composto presenta un effetto di modulazione allosterica unico, alterando il paesaggio conformazionale del recettore, che si traduce in una risposta ritardata negli eventi di segnalazione cellulare. Questo profilo di interazione sfumato sottolinea il suo potenziale per la modulazione mirata dei processi cellulari.

PP121

1092788-83-4sc-301605
5 mg
$139.00
1
(0)

PP121 è un inibitore selettivo del PDGFR caratterizzato dalla capacità di interferire con il legame ligando-recettore, bloccando efficacemente l'attivazione delle cascate di segnalazione a valle. La sua architettura molecolare unica promuove interazioni idrofobiche che aumentano l'affinità di legame, mostrando al contempo un profilo cinetico distintivo che rallenta la velocità di fosforilazione del recettore. L'intricata dinamica di legame di questo composto contribuisce alla sua specificità, consentendo una precisa modulazione delle risposte cellulari.

PDGFRβ/RAF Kinase Inhibitor Inibitore

sc-364570
10 mg
$319.00
(0)

L'inibitore della chinasi PDGFRβ/RAF è un potente composto che interrompe la via di segnalazione del PDGFR stabilizzando la conformazione inattiva del recettore. Le sue caratteristiche strutturali uniche facilitano il legame a idrogeno e le interazioni elettrostatiche specifiche, che inibiscono l'attività della chinasi. L'inibitore presenta una notevole selettività per il PDGFRβ rispetto ad altre chinasi, con conseguente profilo cinetico di reazione distinto che altera il panorama della fosforilazione all'interno della cellula, influenzando in ultima analisi vari processi cellulari.

PDGFR Tyrosine Kinase Inhibitor I

sc-222142
1 mg
$190.00
1
(0)

L'inibitore della tirosin-chinasi PDGFR I è un modulatore selettivo che mira alla via del PDGFR, alterando efficacemente la dimerizzazione del recettore e le cascate di segnalazione a valle. La sua esclusiva affinità di legame è attribuita a specifiche interazioni idrofobiche e a cambiamenti conformazionali che stabilizzano lo stato inattivo del recettore. Questo composto presenta un profilo cinetico distinto, caratterizzato da una lenta velocità di dissociazione, che ne aumenta la potenza inibitoria e la specificità, influenzando in ultima analisi la comunicazione cellulare e la regolazione della crescita.

PDGFR Tyrosine Kinase Inhibitor II

249762-74-1sc-204172
1 mg
$232.00
(0)

L'inibitore II della tirosin-chinasi PDGFR funziona come un potente antagonista della via di segnalazione del PDGFR, mostrando un meccanismo d'azione unico attraverso l'inibizione competitiva nel sito di legame dell'ATP. La sua conformazione strutturale consente di aumentare le interazioni di van der Waals, promuovendo un complesso stabile che interrompe l'attivazione del recettore. Le distinte cinetiche di reazione del composto rivelano una rapida insorgenza dell'azione, associata a una durata prolungata dell'effetto, che influenza la proliferazione cellulare e le dinamiche di migrazione.

Sunitinib Malate

341031-54-7sc-220177
sc-220177A
sc-220177B
10 mg
100 mg
3 g
$193.00
$510.00
$1072.00
4
(1)

Sunitinib malato agisce come inibitore selettivo di PDGFR, impegnandosi in specifiche interazioni di legame idrogeno che stabilizzano il suo legame con il recettore. Le caratteristiche strutturali uniche di questo composto facilitano la modulazione allosterica, alterando la conformazione del recettore e inibendo le cascate di segnalazione a valle. Il suo profilo cinetico mostra una risposta bifasica, con una fase iniziale di legame rapido seguita da una dissociazione più lenta, che influisce sul comportamento cellulare e sulle vie di comunicazione.

PDGFR Tyrosine Kinase Inhibitor III

205254-94-0sc-204173
1 mg
$169.00
6
(1)

L'inibitore III della tirosin-chinasi PDGFR presenta un'affinità di legame unica per il PDGFR, caratterizzata dalla capacità di interrompere gli eventi critici di fosforilazione. Questo composto si impegna in interazioni idrofobiche che aumentano la sua specificità, portando a uno spostamento conformazionale del recettore. La sua cinetica di reazione rivela un impegno prolungato con il bersaglio, con conseguente inibizione prolungata delle vie di segnalazione. La distinta architettura molecolare del composto contribuisce alla sua azione selettiva, influenzando le dinamiche cellulari.