Gli inibitori chimici di P311 possono esercitare i loro effetti inibitori attraverso vari meccanismi, prendendo di mira specifiche vie di segnalazione ed enzimi che sono associati all'attività funzionale di P311. Wortmannin e LY294002 sono inibitori della fosfoinositide 3-chinasi (PI3K), un componente chiave della via di segnalazione Akt. La via Akt svolge un ruolo critico nei processi di migrazione cellulare e di guarigione delle ferite, in cui è noto il coinvolgimento di P311. Inibendo PI3K, queste sostanze chimiche riducono efficacemente l'attivazione di Akt, portando a un'inibizione funzionale del ruolo di P311 in questi processi cellulari. Analogamente, la rapamicina ha come bersaglio il complesso mTOR, un'altra parte integrante della via PI3K/Akt, che influenza l'attività di P311. L'inibizione di mTOR da parte della Rapamicina determina una riduzione a valle del coinvolgimento di P311 nelle funzioni cellulari correlate.
Inoltre, diverse sostanze chimiche agiscono sulle vie MAPK/ERK e JNK, anch'esse associate al ruolo di P311 nella dinamica cellulare. PD98059 e U0126 sono inibitori specifici di MEK, una chinasi necessaria per l'attivazione della via ERK. Inibendo MEK, queste sostanze chimiche riducono l'attivazione di ERK e, di conseguenza, l'attività di P311 nel promuovere la migrazione cellulare. SP600125 è un inibitore della c-Jun N-terminal kinase (JNK), che può regolare la migrazione cellulare e i processi di riparazione che coinvolgono P311. SB203580, che inibisce la p38 MAPK, mira alle funzioni di risposta allo stress di P311. L'inibizione di questa chinasi porta a una riduzione dell'attività di P311 nelle risposte cellulari legate allo stress. L'inibitore della chinasi della famiglia Src PP2, l'inibitore di ROCK Y-27632 e gli inibitori dell'EGFR Gefitinib ed Erlotinib agiscono tutti su regolatori a monte o molecole di segnalazione che influenzano le cascate di vie in cui P311 è attivo. Inibendo questi regolatori, le rispettive sostanze chimiche diminuiscono l'attivazione di vie critiche per le funzioni di P311. Infine, il sorafenib, un inibitore multichinasico, ha come bersaglio i recettori coinvolti nella via MAPK, con conseguente riduzione diretta dei processi funzionali associati a P311.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Erlotinib, Free Base | 183321-74-6 | sc-396113 sc-396113A sc-396113B sc-396113C sc-396113D | 500 mg 1 g 5 g 10 g 100 g | $85.00 $132.00 $287.00 $495.00 $3752.00 | 42 | |
Erlotinib è un altro inibitore della tirosin-chinasi EGFR, che può influenzare le vie di segnalazione associate alla funzione di P311. L'inibizione dell'EGFR da parte di Erlotinib diminuirebbe l'attività dei percorsi in cui è coinvolto P311. | ||||||
Sorafenib | 284461-73-0 | sc-220125 sc-220125A sc-220125B | 5 mg 50 mg 500 mg | $56.00 $260.00 $416.00 | 129 | |
Sorafenib è un inibitore di chinasi che ha come bersaglio molteplici recettori, compresi quelli coinvolti nel percorso MAPK, che è correlato alla funzione di P311. L'inibizione di queste chinasi da parte di Sorafenib può portare all'inibizione funzionale dei processi associati a P311. |