Date published: 2025-9-11

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NUDT18 Inibitori

I comuni inibitori della NUDT18 includono, a titolo esemplificativo, l'allopurinolo CAS 315-30-0, il metotrexato CAS 59-05-2, il fluorouracile CAS 51-21-8, l'AICAR CAS 2627-69-2 e la ribavirina CAS 36791-04-5.

Gli inibitori di NUDT18 sono una classe di composti chimici progettati per colpire specificamente la proteina NUDT18, un membro della famiglia delle idrolasi Nudix. La NUDT18 svolge un ruolo critico nell'idrolisi dei nucleotidi ossidati, in particolare dell'8-oxo-dGTP, una forma di nucleotide danneggiato che può essere incorporato nel DNA durante la replicazione. Idrolizzando questi nucleotidi ossidati, NUDT18 contribuisce a mantenere l'integrità del materiale genetico, prevenendo le mutazioni che potrebbero derivare dall'incorporazione di basi danneggiate. Gli inibitori di NUDT18 sono progettati per legarsi all'enzima e bloccarne l'attività catalitica, impedendo così la scissione dei nucleotidi ossidati. Questa inibizione può portare all'accumulo di questi nucleotidi danneggiati all'interno della cellula, compromettendo potenzialmente i processi di replicazione e riparazione del DNA. Lo studio degli inibitori di NUDT18 è fondamentale per comprendere le specifiche funzioni biochimiche di questo enzima e il suo ruolo nel mantenimento della stabilità genomica.Le caratteristiche chimiche degli inibitori di NUDT18 possono variare notevolmente, a seconda della loro modalità d'azione e affinità per l'enzima. Alcuni inibitori sono progettati per competere direttamente con i substrati naturali, come l'8-oxo-dGTP, legandosi al sito attivo di NUDT18. Questa inibizione competitiva blocca efficacemente la capacità dell'enzima di idrolizzare i suoi substrati, portando a un accumulo di nucleotidi ossidati. Altri inibitori possono agire per via allosterica, legandosi a regioni dell'enzima non direttamente coinvolte nel legame con il substrato, ma inducendo cambiamenti conformazionali che riducono l'attività dell'enzima o alterano la sua specificità di substrato. Lo sviluppo di inibitori di NUDT18 spesso coinvolge tecniche avanzate di biologia strutturale, come la cristallografia a raggi X, la microscopia crioelettronica e la modellazione molecolare. Queste tecniche aiutano a identificare i siti di legame critici su NUDT18 e a ottimizzare le interazioni tra gli inibitori e l'enzima per aumentarne la specificità e la potenza. I ricercatori si concentrano sulla creazione di inibitori altamente selettivi per NUDT18, riducendo al minimo gli effetti fuori bersaglio su altre idrolasi Nudix o enzimi correlati coinvolti nel metabolismo dei nucleotidi. Studiando questi inibitori, gli scienziati intendono approfondire il ruolo di NUDT18 nella protezione del genoma dal danno ossidativo e il modo in cui la sua inibizione può influire su vari processi cellulari legati alla replicazione e alla riparazione del DNA.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

2-Chloro-2′-deoxyadenosine

4291-63-8sc-202399
10 mg
$144.00
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La cladribina, un analogo dei nucleosidi, viene incorporata nel DNA, alterando il metabolismo dei nucleotidi e influenzando potenzialmente NUDT18.